scusate l'assenza...
grande president! (visto piccola che ha capito chi sono?). grazie Mad per la precisazione.. allora noi italiani non ci dobbiamo così disperare.. in qualche rara scuola funziona con attività extra...
president ha scritto:é molto diverso fare uno sport che ti piace dall'essere obbligati a fare sport eticamente sani.
donc:sono d'accoro sul dire che è diverso fare uno sport per passione piuttosto che essere obbligati, su questo non ci piove. infatti io non parlo di chi di sport non ne fa per niente, una volta finite le scuole...questione di scelte e di passioni diverse.
president ha scritto:invogliare i ragazzi a fare sport non passa attraverso le ore di educazione fisica...
credo invece che una delle strade che si possano fare per FAR CONOSCERE lo sport sia proprio la scuola... (una delle tante, ecco!) anzi aggiungerei che è SOPRATTUTTO la scuola che deve essere utilizzata come strumento di conoscenza dell'attività fisica, poichè trattasi di un luogo dove tutti ci passano, dal nord al sud, da est e ovest.
Quello che si dovrebbe in teoria far passare nelle scuole non è l'imparare una specialità, fare la prestazione migliore eccetera eccetera solo bisognerebbe far passare alla gente, alle persone, ai ragazzi una "cultura sportiva" ovvero rendersi conto che, volenti o nolenti, abbiamo a che fare con un corpo che ci porta per il mondo nel corso degli anni; rendersi conto di quante cose si possano fare fisicamente e non solo mentalmente... tutto questo per vivere meglio la nostra LUNGA vita.
Esistono persone che se non facessero quelle due ore scarse di educazione fisica la settimana a scuola non scoprirebbero nemmeno che cosa riescono a fare con le proprie gambe o che possano esistere sport come l'handball o o lo snow....
per questi motivi non posso essere d'accordo con te president, abolirla o cose di questo genere comporterebbe un grave buco nella conoscenza dei ragazzi...
sarebbe come non far studiare poeti come ungaretti o montale... o come non far sapere della 2a guerra mondiale... oprattutto in una società come la nostra (fortunatamente in valle siamo più fortunati) che invecchia che fa sempre meno lavori in cui ci si muove (anche gli agricoltori non fan più niente senza macchinari...)sempre più obesizzata e con prospettive di vita più lunghe.
Per quanto riguarda la possibilità di scelta posso essere più o meno d'accordo ma che credo che:
1) non credo che la scuola italiana abbia fondi a sufficienza per sostenere professori attrezzature e spazi che servirebbero
2) dare la possibilità di scelta dello sport diventerebbe impossibile da organizzare
3) finirebbe che i ragazzi "sportivi" finirebbero a fare 40 specialità diverse e èiù faticose, gli "antisportivi" attività meno complicate, e il più possibile comode
4) allora si dovrebbe dare la possibilità di scelta anche nelle altre materie : per italiano si può scegliere di non fare Dante, Motale sì, Ungaretti no; per geografia scelgo di studiare solo l'africa e l'asia, l'America non mi interessa. ecc ecc
5) in teoria i programmi trattano specialità che possono essere accessibili a tutti, ma soprattutto dovrebbero trattare sport in cui tutte le capacità di un individuo vengano a galla: capacità condizionali (forza, velocità, resistenza mobilità --> da qui i vari test odiatissimi) capacità coordinative [ destrezza, equilibrio, ritmo, coordinazione dei vari segmenti corporei --> la ginnastica artistica (i cosidetti balletti)... e le varie andature.... e la cooperazione (quindi ecco i giochi di squadra).
Per tutte queste ragioni e molte molte altre..(che per ora non tiro fuori) non posso dire che l'educazione fisica non serva a nulla. Non serve a nulla come già detto e ridetto se fatta e insegnata male... questione di fortuna nel trovare un professore che non usi metodi obsoleti....
beh, Piccola.. non è questione di essere allergici è questione di tempistica della burocrazia e dei soliti posti di lavoro che non ce stanno per i prossimi vent'anni!