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Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: mercoledì 14 novembre 2007, 20:16
da mad
per chi fosse interessato, sull'argomento "Scienze Motorie" (è il nuovo nome dell'educazione fisica post-riforma morattiana) il Ministero della Pubblica Istruzione ha emanato in data 9 novembre 2007 una nota (prot. 5352) avente come oggetto "Indicazioni ed orientamenti per progetti di implementazione e potenziamento delle attività motorie, fisiche e sportive nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado - a.s. 2007/08". si collega alla Circolare 5090 del 13 ottobre 2006.
si parla di incentivi economici per migliorare le attività nelle ore di ed. fisica attualmente presenti nei singoli istituti (ho solo dato una rapida occhiata, quindi ciò che ho scritto è passibile di correzioni...)

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: mercoledì 14 novembre 2007, 20:43
da N.C.
Interessante quel "migliorare". Speriamo che tolgano un po' di quel vecchiume che aleggia nei metodi di alcuni cari e amati docenti a_39 a_39 a_39 .
Comunque nota di merito va all'istituto turoldo che ha avuto l'ottima idea di fare lezioni di nuoto nelle ore di ginnastica (peccato però che è previsto per il solo I biennio).

Rispetto a quello che ha detto president, e successivamente popi, concordo pienamente, dare la possibilità di sceglere l'attività sportiva è la cosa più sensata (come uno scegle la scuola a cui iscriversi).

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: giovedì 15 novembre 2007, 14:14
da president
Ma per fortuna che ci sono ragazze a cui piace l'enduro, il trial, il ciclismo, il karate etc.

A me non piace la danza....però essere obbligato a farla per me è contro producente...sono riuscito a odiare ed.fisica...Grazie al mio carissimo professore a_12 jkfdg a_12

invogliare i ragazzi a fare sport non passa attraverso le ore di educazione fisica...CHE SIA CHIARO anche per i miei compaesani laureati in scienze Motorie.....

é molto diverso fare uno sport che ti piace dall'essere obbligati a fare sport eticamente sani.

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: giovedì 15 novembre 2007, 14:45
da Piccola
Hai ragione President, ma ho perso il tuo numero... e dopo aver letto il tuo sms l'ho cancellato, perchè in quel momento non potevo risponderti. Chiedo venia!!

Per quanto riguarda educazione fisica, nemmeno io sono stata (e sono) una grande sportiva, però non mi sono mai disperata quando avevo quella lezione a scuola... anche se il President è stato obbligato a fare il balletto al Turoldo e io a giocare a calcio al campetto di Valnegra con 5 cm di brina alle scuole medie... che tristezza!! vghxz

Auguro alla Vichyavb di diventare un'insegnante in gamba... anche se mi pare di ricordare una certa allergia alla categoria degli insegnanti o sbaglio? a_2

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: martedì 20 novembre 2007, 15:13
da vichiavb
scusate l'assenza...
grande president! (visto piccola che ha capito chi sono?). grazie Mad per la precisazione.. allora noi italiani non ci dobbiamo così disperare.. in qualche rara scuola funziona con attività extra...
president ha scritto:é molto diverso fare uno sport che ti piace dall'essere obbligati a fare sport eticamente sani.
donc:sono d'accoro sul dire che è diverso fare uno sport per passione piuttosto che essere obbligati, su questo non ci piove. infatti io non parlo di chi di sport non ne fa per niente, una volta finite le scuole...questione di scelte e di passioni diverse.
president ha scritto:invogliare i ragazzi a fare sport non passa attraverso le ore di educazione fisica...
credo invece che una delle strade che si possano fare per FAR CONOSCERE lo sport sia proprio la scuola... (una delle tante, ecco!) anzi aggiungerei che è SOPRATTUTTO la scuola che deve essere utilizzata come strumento di conoscenza dell'attività fisica, poichè trattasi di un luogo dove tutti ci passano, dal nord al sud, da est e ovest.

Quello che si dovrebbe in teoria far passare nelle scuole non è l'imparare una specialità, fare la prestazione migliore eccetera eccetera solo bisognerebbe far passare alla gente, alle persone, ai ragazzi una "cultura sportiva" ovvero rendersi conto che, volenti o nolenti, abbiamo a che fare con un corpo che ci porta per il mondo nel corso degli anni; rendersi conto di quante cose si possano fare fisicamente e non solo mentalmente... tutto questo per vivere meglio la nostra LUNGA vita.
Esistono persone che se non facessero quelle due ore scarse di educazione fisica la settimana a scuola non scoprirebbero nemmeno che cosa riescono a fare con le proprie gambe o che possano esistere sport come l'handball o o lo snow....
per questi motivi non posso essere d'accordo con te president, abolirla o cose di questo genere comporterebbe un grave buco nella conoscenza dei ragazzi...

sarebbe come non far studiare poeti come ungaretti o montale... o come non far sapere della 2a guerra mondiale... oprattutto in una società come la nostra (fortunatamente in valle siamo più fortunati) che invecchia che fa sempre meno lavori in cui ci si muove (anche gli agricoltori non fan più niente senza macchinari...)sempre più obesizzata e con prospettive di vita più lunghe.

Per quanto riguarda la possibilità di scelta posso essere più o meno d'accordo ma che credo che:

1) non credo che la scuola italiana abbia fondi a sufficienza per sostenere professori attrezzature e spazi che servirebbero
2) dare la possibilità di scelta dello sport diventerebbe impossibile da organizzare
3) finirebbe che i ragazzi "sportivi" finirebbero a fare 40 specialità diverse e èiù faticose, gli "antisportivi" attività meno complicate, e il più possibile comode
4) allora si dovrebbe dare la possibilità di scelta anche nelle altre materie : per italiano si può scegliere di non fare Dante, Motale sì, Ungaretti no; per geografia scelgo di studiare solo l'africa e l'asia, l'America non mi interessa. ecc ecc

5) in teoria i programmi trattano specialità che possono essere accessibili a tutti, ma soprattutto dovrebbero trattare sport in cui tutte le capacità di un individuo vengano a galla: capacità condizionali (forza, velocità, resistenza mobilità --> da qui i vari test odiatissimi) capacità coordinative [ destrezza, equilibrio, ritmo, coordinazione dei vari segmenti corporei --> la ginnastica artistica (i cosidetti balletti)... e le varie andature.... e la cooperazione (quindi ecco i giochi di squadra).

Per tutte queste ragioni e molte molte altre..(che per ora non tiro fuori) non posso dire che l'educazione fisica non serva a nulla. Non serve a nulla come già detto e ridetto se fatta e insegnata male... questione di fortuna nel trovare un professore che non usi metodi obsoleti....

beh, Piccola.. non è questione di essere allergici è questione di tempistica della burocrazia e dei soliti posti di lavoro che non ce stanno per i prossimi vent'anni!

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: martedì 20 novembre 2007, 15:23
da vichiavb
popi ha scritto:Beh questo dovrebbe far capire che siamo SEMPRE meglio noi!! ognuno deve essere libero di fare ciò che vuole (seguendo le regole) .... ecco forse non sempre possiamo o vogliamo farlo, ma se uno vuole ballare, qui può. A mia figlia piace la moto da enduro, devo preoccuparmi ???
a me piace tanto tanto il calcio (da giocare) e il rugby, quindi per quanto mi riguarda.. tutto nella regola!!!! a_2 a_2

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: martedì 20 novembre 2007, 18:22
da N.C.
vichiavb ha scritto:4) allora si dovrebbe dare la possibilità di scelta anche nelle altre materie : per italiano si può scegliere di non fare Dante, Motale sì, Ungaretti no; per geografia scelgo di studiare solo l'africa e l'asia, l'America non mi interessa. ecc ecc
Da un certo punto di vista è così, non con la materia ma con la scuola. Chi vuole fare latino e greco fa il classico (certo, farà anche matematica, ma in misura minore), chi è intererassato all'economia fa ragioneria (farà anche lettere ma in misura minore) e così via. La scelta bene o male uno la può fare sulla linea delle materie che preferisce.

Certo, da italiano non si può scorporare Dante, ma fare Petrarca perchè c'è un filo conduttore e poi perchè fanno parte della nostra cultura italiana, per matematica non si possono saltare i limiti e fare le derivate perchè da uno si arriva all'altro. Molte attività che si fanno invece a ed. fisica sono indipendenti e quindi potrebbero essere sostituite con altre senza precludere attività future (cavallina, parallele e cose del genere insegnate ad una classe di 4 geometra non sono certo moolto aprezzate, e diciamolo, molto utili).

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: lunedì 28 gennaio 2008, 11:54
da IW2LBR
Tratto dal L'Eco di Bergamo del 28-01-2008

Scuola alta Valle Brembana, indagine tra 400 giovani

Alta valle brembana Hanno studiato più dei genitori e per questo hanno aspettative personali e professionali maggiori, ma il «far soldi» non è tra le loro priorità. Credono nella famiglia e nell’onestà e cercano qualcuno capace di ascoltarli. Un’indagine compiuta nel vicariato dell’alta Valle Brembana svela il volto dei giovani d’oggi. Quasi quattrocento i ragazzi tra i 16 e i 25 anni che hanno risposto ai 550 questionari distribuiti nei 20 comuni del vicariato (Piazza Brembana, Avevara, Branzi, Carona, Cassiglio, Cusio, Foppolo, Isola di Fondra, Lenna, Mezzoldo, Moio de’ Calvi, Olmo al Brembo, Ornica, Piazzatorre, Piazzolo, Roncobello, Santa Brigida, Valleve, Valnegra, Valtorta ).... CONTINUA..

http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... 0-giovani/

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: lunedì 28 gennaio 2008, 17:55
da saradh
ciao, arrivo giusto quelle 36 pagine in ritardo... scusate..

in base alla mia piccola esperienza posso dirvi che la scuola è sicuramente un buon mezzo pre crescere, studiare, vivere insieme e anche fare sport.

personalmente lo sport mi ha tenuta lontana dalle "cattive compagnie" e attualmente visto che insegno, tiene lontani dall'esasperata vita notturna i miei atleti/allievi... se vai in bici o a sciare tutto il giorno, la sera rincasi prestino, non oltre la mezzanotte...

intendiamoci, i miei ragazzi non sono degli emarginatoni, studiano, lavorano bevono litri di birra esattamente come gli altri, solo che vanno a letto un pochino prima...

se poi da qui si diventa agonisti, semiprofessionisti le ferree regole delle nostre federazioni in merito alla legge antioping, ti tengono lontano anche da tutto il resto... pensare che fino al 2004 nella lista delle sostanze proibite figurava anche la caffeina.... non più di 4 caffè al giorno, pena un mese di squalifica... la pena per una fumata strana? otto mesi disqualifica.

quindi ben venga lo sport abbinato alla cultura scolastica, nel rispetto della natura e delle ore da dedicarsi assolutamente allo studio sui libri.

cordialità
a-36 a-36