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Re: Variante abitato di Zogno... ma non salta nessuno ???
Inviato: martedì 17 maggio 2016, 8:40
da gianvalle22
In una qualunque azienda privata questi continui contrattempi (per usare un eufemismo) avrebbero fatto saltare tutto lo staff dirigenziale, rimosso dalla carica e mandato a scaricare cassette di frutta al mercato !!! Come mai nulla di tutto questo accade nella pubblica amministrazione ????????
Re: Variante abitato di Zogno
Inviato: martedì 17 maggio 2016, 10:02
da elio.biava
La Pubblica Amministrazione non redige progetti!

La magistratura ho riconosciuto legittimo l'extra costo sostenuto da Itinera per i lavori effettuati. La motivazione è "per progetto errato, che non valutava le difficoltà reali dell'opera". Questo è il motivo per cui la stessa ha ripreso l'appalto. Nessuna ditta da inizio ai lavori senza un progetto a monte, soprattutto come tutela da eventuali responsabilità realizzative future.

Re: Variante abitato di Zogno
Inviato: mercoledì 13 luglio 2016, 7:19
da IW2LBR
Re: Variante abitato di Zogno
Inviato: mercoledì 13 luglio 2016, 10:36
da raptor
raptor ha scritto:i bookmakers quotano l'apertura nel 2018 a 5000:1

. . . hanno sbagliato col Leicester ma non sbagliano due volte in un secolo
Infatti oggi sull'Eco...lavori non inizieranno prima del 2018...ai posteri l'ardua sentenza...
e dato che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, i bookmakers ora quotano addirittura l'apertura nel 2019 a 5000:1 ... prevedono l'apertura nel tardo 2020...

Re: Variante abitato di Zogno
Inviato: giovedì 14 luglio 2016, 7:27
da trabucco
Re: Variante abitato di Zogno
Inviato: mercoledì 24 agosto 2016, 8:55
da claudio valce
da L'Eco di Bergamo - Mercoledì 24 agosto 2016
Variante di Zogno, lettera a Renzi
«Sblocchi finalmente i lavori»
Il sindaco di S. Pellegrino Milesi scrive al premier: «A rischio investimenti privati per 190 milioni di euro.Consenta un unico appalto per velocizzare la ripresa».
Variante di Zogno troppo lontana: sono a rischio lo sviluppo di San Pellegrino e della Valle Brembana.Il sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi ha quindi scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi: i soldi per far ripartire i lavori ci sono (31 milioni, dalla Regione), si trovi una soluzione per accelerare le procedure, diversamente si rallenteranno anche gli investimenti privati previsti, in particolare della Sanpellegrino spa (90 milioni di euro) e del gruppo Percassi (100 milioni di euro), interventi importanti per tutta la valle e per nuovi posti di lavoro.
La causa dei rallentamenti è il nuovo codice degli appalti voluto dal governo ed entrato in vigore da pochi mesi: per far ripartire la variante di Zogno costringerà a fare tre gare d’appalto anziché solo una (il cosiddetto appalto integrato). Si perderà così almeno un anno e mezzo.
I lavori per le gallerie di Zogno erano iniziati nel 2011, poi lo stop nell’autunno 2014 per la mancanza di fondi. Dopo il reperimento di 31 milioni di euro da parte della Regione, si era parlato di lavori dalla primavera 2017 con conclusione nel 2018 (la progettazione definitiva, a cura della Provincia, è conclusa e dovrebbe essere approvata a settembre in conferenza di servizi). Ora invece si parla del 2018 per la riapertura del cantiere.
Re: Variante abitato di Zogno
Inviato: lunedì 12 settembre 2016, 10:41
da PZT1986
Variante di Zogno, passo decisivo: ecco l’appalto per la rotatoria sud
Da Il Giorno del 24/08/2016 di LUCA CALO'
Pubblicato il bando per assegnare la progettazione esecutiva
Zogno, 24 agosto 2016 - Nel marzo 2015 il cantiere si era fermato per mancanza di fondi da parte della Provincia di Bergamo ma ora finalmente la situazione si è sbloccata e così la variante di Zogno della statale della Valle Brembana verrà completata. Il 90% dell’opera è stata realizzata, mancano solamente – si fa per dire – le opere di asfaltature, messa in sicurezza e soprattutto la rotatoria per l’interconnessione sul versante meridionale. Dicevamo di una situazione che si è sbloccata, perchè il 17 agosto scorso, sulla Gazzetta Ufficiale, l’Agenzia infrastrutture Lombarde ha pubblicato un avvviso per assegnare l’appalto relativo alla progettazione esecutiva delle opere di completamento della variante. Si tratta di un passo decisivo, propedeutico all’installazione del cantiere di cui comunque non si parlerà fino alla primavera-estate 2017.
Parallalemente la Provincia di Bergamo ha avviato le procedure, che sono già a buon punto, per la redazione del progetto definitivo su cui poi la ditta vincitrice dell’appalto dovrà basarsi per redarre quello esecutivo. Sembrano sottogliezze burocratiche ma nel complicato mondo degli appalti pubblici sono passaggi decisivi. La Provincia conta di approvare il definitivo entro l’anno, mentre chi sarà incaricato di redarre il progetto esecutivo averà poi novanta giorni di tempo per ultimarlo. In primavera, quindi, almeno la fase progettuale dovrebbe essere completata. La variante si dirama dalla rotatoria posta sulla strada provinciale in località «Grotte delle Meraviglie» e proprio questa è l’opera principale che deve essere completata. Con un tratto curvilineo in salita che attraversa la «Galleria Inzogno», lunga 654 metri, raggiunge con tratto curvilineo in salita, percorrendo la «Galleria Inzogno», la Valle del Boer e la attraversa con un ponte di 13 metri. Per consentire l’accesso agli appezzamenti di terreno circostanti è stato realizzato un sottopasso pedonale.
Il tratto all’aperto termina in località San Bernardino dove ha inizio la galleria «Monte di Zogno», lunga 2.211 metri con andamento in salita e pendenza del 3%. All’uscita della galleria inizia il tratto in discesa e, dopo l’attraversamento con uno scatolare del torrente Acquada, sono stati realizzati un ponte di 14 metri e un sottopasso pedonale. Con la copertura di un tratto del canale Enel e con il prolungamento di un tombotto esistente ha termine il tratto all’aperto della lunghezza di 1060 metri. La variante si raccorda alla strada esistente mediante una rotatoria in località «Madonna del Lavello». L’infrastruttura dovrà essere completata da piazzole di sosta, barriere di sicurezza, segnaletica verticale e orizzontale. Per le opere di completamento, che sono state stralciate rispetto al progetto orifinale, è stato decisivo l’ingresso della Regione Lombardia nell’operazione attraverso un accordo sottoscritto nel febbraio scorso e che ha previsto un finanziamento di oltre 32milioni da parte del Pirellone.

Re: Variante abitato di Zogno
Inviato: lunedì 12 settembre 2016, 14:38
da elio.biava
Se se...facciamo in tempo a votare un'altra volta prima della posa della prima pietra !
Basta vedere le asfaltatura a pezze della provinciale fatte in questi giorni...600.000€ volevano spendere, ma mi sa che i conti non tornano.
Re: Variante abitato di Zogno: e il progetto precedente ???
Inviato: martedì 27 settembre 2016, 14:21
da gianvalle22
Non capisco come mai sia necessaria tutta questa riprogettazione della variante visto che si dice che il 90% dei lavori sarebbero già ultimati. Ma il progetto precedente cosa prevedeva ??????