Rimossi reti e cannoni d’innevamento, e a Foppolo si scatenano i sospetti
Sci. Brembo Super Ski, che gestirà Carona, porta via le protezioni dalle piste del Montebello «Le daremo a chi gestirà gli impianti».
Il Comune: mezzi di lavoro non autorizzati a transitare.
La cosa certa è che, a ieri, Comune di Foppolo e collegio dei curatori della Brembo Super Ski non si erano ancora seduti a un tavolo per trovare un accordo. Accordo su come procedere, da qui a inizio stagione, per arrivare – obiettivo dichiarato di tutti – allo skipass unico del comprensorio, seppure con due gestioni giuridicamente separate. Perché, proprio in questi giorni, la rimozione di reti di protezione dalle piste del Montebello e delle lance per l’innevamento dal muro del Valgussera ha lasciato, in quel di Foppolo, uno strascico di sospetti: la Curatela fallimentare sta togliendo «ossigeno» a Foppolo? Perché rimuove e deposita in un magazzino le reti di protezione, di sua proprietà, che servirebbero però alle piste di Foppolo? Perché leva anche l’innevamento programmato dal Valgussera? La rassicurazione arriva da Alberto Carrara, uno dei tre curatori: «È solo una questione di responsabilità. Se dovesse succedere qualcosa durante la stagione sciistica, quelle reti sono state montate dalla Brembo Super Ski. Ora le togliamo e potranno essere riposizionate da chi vincerà il bando per gli impianti di Foppolo. Si troverà una modalità per concederne l’utilizzo. Lo smontaggio e il montaggio era però un passaggio necessario. Da parte nostra nessuna volontà di mettere in difficoltà chi andrà a gestire gli impianti di Foppolo». Lance e innevamento Il chiarimento arriva anche sull’innevamento del Valgussera: «Abbiamo tolto le lance dalla pista diretta, come peraltro già previsto dalla scorsa stagione, perché qui, in mancanza di neve naturale, è più difficile innevare. Saranno riposizionate sulla pista più bassa di raccordo MontebelloValcarisole». «Quello che vorremmo ribadire – conclude il curatore fallimentare – è che da parte nostra stiamo facendo il possibile per arrivare a una gestione condivisa. Non è nell’interesse di nessuno, neppure nostro, arrivare a inizio stagione divisi. La stessa centrale unica per l’innevamento, in mano a Brembo Super Ski, garantirà il servizio anche a Foppolo». Foppolo, però, pare non aver visto gli ultimi movimenti sulle piste come segnali rassicuranti. «Come da normativa del Parco delle Orobie - dicono dal Comune - le reti di protezione delle piste dovevano essere riavvolte, a tutela della fauna, a fine stagione, quindi ad aprile. Perché solo adesso?». Innevamento programmato: necessariamente, ci si dovrà mettere a un tavolo perché se la centrale unica è di Brembo Super Ski, l’acqua arriva dal lago Moro, su Foppolo e in concessione solo a Foppolo. Infine, l’ultimo appunto sempre dal Comune di Foppolo: Brembo Super Ski ha iniziato lavori su Montebello e Valgussera, su terreni di Foppolo e di privati. Ma fa presente che per il passaggio di mezzi è necessaria autorizzazione specifica del Comune, non ancora rilasciata dalla sede municipale.
Tubi sulle piste di Carona, ma le pagherà Foppolo
Richiesta di pignoramento da due milioni di euro per lavori voluti da Brembo Super Ski ma sottoscritti da Foppolo.
Altro grattacapo per il Comune di Foppolo che, nei giorni scorsi, si è visto arrivare la richiesta di un pignoramento di due milioni di euro alla propria banca. Richiesta avanzata dalla Aenergia, società bresciana che aveva realizzato le tubature per l’innevamento della Val Carisole, a Carona. La giunta di Foppolo ha dato mandato ai propri avvocati di valutare l’opposizione. Il pignoramento, intanto, non è andato a buon fine. I fondi sul conto del Comune di Foppolo sono solo quelli necessari al funzionamento dell’ente, quindi non pignorabili. Il contratto per i lavori di innevamento a Carona doveva essere firmato dalla Brembo Super Ski ma, stante le note difficoltà economiche della stessa società, se ne era preso carico, almeno provvisoriamente, il Comune di Foppolo. In attesa (era la primavera del 2016) che dal Comune di Carona arrivassero almeno parte dei fondi per la ricapitalizzazione di Brembo Super Ski. Ma, probabilmente anche proprio per la questione Brembo Super Ski, il Consiglio comunale di Carona si divise e si sciolse, venne commissariato e i fondi che dovevano andare alla società restarono in cassa a Carona. Così oggi Foppolo si trova a dover pagare per l’innevamento realizzato sulle piste di Carona.