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Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana

Inviato: lunedì 2 aprile 2012, 18:34
da IW2LBR
02-04-2012 ore 19.30 - Incendio in zona versante sud del Monte Molinasco (Ronco)
da alcune ore sono in azione elicotteri con vasche ubicate sul fiume Brembo a S.Giovanni Bianco


Un incendio si è propagato nel tardo pomeriggio sopra Alino, frazione di San Pellegrino Terme.
Stanno andando in fumo ettari di bosco, sul posto per domare le fiamme sono presenti squadre di vigili del fuoco con elicotteri e alcuni volontari.

l'incendio e' visibile dalla nostra webcam di Cespedosio:

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Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana

Inviato: lunedì 2 aprile 2012, 21:08
da IW2LBR
alcune immagini dell'elicottero sul Fiume Brembo.. by Sergio Manzoni

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Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana

Inviato: lunedì 2 aprile 2012, 21:09
da IW2LBR
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Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana

Inviato: lunedì 2 aprile 2012, 21:09
da IW2LBR
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Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana

Inviato: lunedì 2 aprile 2012, 21:09
da IW2LBR
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Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana

Inviato: lunedì 2 aprile 2012, 21:10
da IW2LBR
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Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana

Inviato: martedì 3 aprile 2012, 8:22
da IW2LBR
Da L'Eco di Bergamo

Fiamme dolose a San Pellegrino Terme, già in fumo oltre 5 ettari di bosco

Un incendio di origini dolose sta bruciando dal tardo pomeriggio di lunedì ettari e ettari di bosco ceduo sopra San Pellegrino Terme, nella valle del Boione, una valle che, scendendo verso il paese, arriva a sfociare nella zona del Casinò e del cantiere per la realizzazione delle nuove Terme, a monte dei bacini dell'acquedotto che riforniscono il servizio idrico della cittadina e sul versante di fronte alla località Sussia. «Siamo stati avvisati dalla centrale verso le 17,30 - spiega il comandante della Forestale di Zogno Marcello Lazzarini -, in fumo sono andati oltre 5 ettari di bosco ceduo e purtroppo con il calar del buio abbiamo dovuto fare a meno del fondamentale supporto del nostro elicottero, che andava a San Giovanni Bianco a pescare acqua nella vasca (rabboccata dai vigili del fuoco di Zogno) e sorvolava l'area incendiata nel tentativo di soffocare le fiamme e circoscrivere l'incendio. Il fronte attivo alle 20 di lunedì 2 aprile è di circa 500 metri. La natura dolosa dell'incendio è confermata da alcuni testimoni e riconducibile a due persone, un maschio e una femmina, di giovane età».

Oltre a Forestale e pompieri sono intervenuti i carabinieri.

Taleggio: escavatore in fiamme, l'incendio è stato doloso

Inviato: mercoledì 4 aprile 2012, 18:38
da IW2LBR
da L'Eco di Bergamo

Taleggio: escavatore in fiamme, l'incendio è stato doloso

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Un escavatore caterpillar della ditta Edil Muntil Srl, che era parcheggiato nel cantiere della centrale idroelettrica di Taleggio, è stato incendiato nella tarda serata di martedì 3 aprile. Secondo le prime indagini dei vigili del fuoco, le fiamme hanno avuto origine dolosa. Scattato l'allarme, sul posto sono subito intervenuti i carabinieri di San Giovanni Bianco e i pompieri che hanno estinto l'incendio. I controlli dei militari dell'Arma e dei vigili del fuoco hanno consentito di scoprire che il cancello del cantiere era stato forzato e che sotto il mezzo bruciato è stata trovata la diavolina per l'innesco dell'incendio.

Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana

Inviato: mercoledì 4 aprile 2012, 18:48
da IW2LBR
da L'Eco di Bergamo

San Pellegrino Terme, in fumo 18 ettari in Val Boione - Si indaga su due piromani

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Sono circa 18 gli ettari di bosco ceduo andati in fumo nell'incendio sviluppatosi tra lunedì e martedì sopra San Pellegrino, nella ripida valle del Boione e in zona Alino. Un rogo di origine dolosa sui cui colpevoli sono sulle tracce gli uomini del Corpo forestale, in collaborazione con i carabinieri di Zogno. Nella mattina di martedì 3 aprile, infatti, sono stati ascoltati testimoni che hanno riferito particolari importanti riguardo un ragazzo e una ragazza visti scappare dal luogo del rogo con un motorino, del quale coprivano, con un piede, la targa. Fortunatamente nella nottata una pioggerellina è scesa sulla cittadina termale e sui monti circostanti, aiutando nell'opera di spegnimento. L'incendio, favorito dal clima secco, per l'assenza di pioggia da settimane, e le forti raffiche di vento che hanno alimentato le fiamme, si era rapidamente propagato, superando un costone, arrivando a lambire la frazione Alino e scendendo sulla strada rurale che porta a Vettarola Ronco.