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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: venerdì 26 aprile 2013, 20:40
da indifranck
Mi pare che in questo modo non si arrivi a nulla ma si cerca solo lo scontro. E' uno sport vecchio quello del ritenersi offesi per non dare nessuna sponda di dialogo all'altro. Ma dove si vuole andare a parare? Quale logica vi fa affermare che l'orso è dannoso (VERO) e che vi rovina il lavoro (VERO anche se quantitativamente meno evidente) che vi fa perdere guadagni e poi affermare che i rimborsi sono offensivi. Ma anche io lavoro ( e se qualcuno di voi pensa che mi stia arricchendo sulle vostre pecore morte posso affermare che le uscite che faccio con il mio cane nel 2012 mi hanno fruttato ben 450,00 euro lordi benzina esclusa a mio carico ovviamente) e se qualcuno mi proponesse di risarcirmi di danni ricevuti, dai morsi dei cani che mi impediscono di lavorare per qualche giorno, dagli incidenti stradali che sono un costo o in termini di perdite di tempo o in termini di pagamento di una polizza o in termini di risarcimento se l'assicurazione non copre quel danno, dai furti di portafogli (solo per citare le ultime cose accadute in questo mese) non mi metterei certo a dire che "contributi a pioggia per tener buoni tutti per tappargli la bocca e poter dire, cosa vi lamentate vi abbiamo pagato per non lamentarvi..". L'orso c'è e c'è sempre stato. la sua presenza non è al momento in discussione, quindi o ve ne fate una ragione e cercate di recuperare il vostro lecito guadagno oppure rischiate di perdere opportunità di riscatto.
L'uomo dell'ottocento ha fatto quello che poteva per sopravvivere sterminando i grandi predatori oggi non è più così. I pascoli si stanno chiudendo, gli ungulati sono in costante aumento e i predatori stanno tornando. L'uomo di adesso che decide di conservare quel poco di natura che c'è non è diverso dall'uomo dell'ottocento che la sterminava per sopravvivere. E' lo stesso uomo con consapevolezze diverse, è responsabile dell'ecosistema. A questo punto si deve decidere come intendiamo il nostro ambiente e quello che lasceremo ai nostri figli. Se si fosse deciso per lasciare estinguere la popolazione alpina di orso bruno andava bene ugualmente, sarebbe stata un opzione. E' stato invece deciso di tentare di non lasciarla estinguere e oggi viviamo in una situazione differente da 20 anni fa. Ma è una situazione con cui bisogna fare i conti.
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: venerdì 26 aprile 2013, 20:48
da greggio
Quelli del Parco d'Abruzzo pensano di cambiar la legge perche' dicono che il Parco non e' abbastanza grande per l'orso e noi inseriamo nel nostro piccolo ambiente dei bestioni che non fanno altro che sbranare e danneggiare in prossimita' di centri abitati, bravo il dott. Corti che ha colto nel segno il problema, non si ragiona con le teste bacate da estremismo ambientalista.
Re: Orso investito, Abruzzo cambiera' legge
Inviato: venerdì 26 aprile 2013, 21:10
da greggio
IW2LBR ha scritto:possa indurre tutti al buon senso e concludere nel più breve tempo possibile l'iter legislativo affinché episodi del genere non si ripetano in futuro". "L'incidente sull'autostrada ci spinge a trovare risposte e azioni di prevenzione che tengono conto sia delle esigenze della fauna selvatica sia degli automobilisti.
Ma cosa vogliono questi automobilisti, non lo sanno che l'orso in quelle zone c'era prima di loro?

Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: venerdì 26 aprile 2013, 21:45
da indifranck
L'estremismo ambientalista non sai cos'è se lo vedi in questo ambito.
Quanto a ragionevolezza beh gli articoli del Professor Corti si classificano da soli.
Non mi resta che augurarvi buona fortuna con il vostro lavoro e a lasciare stare ogni tentativo di chiarimento. Vi auguro che il vostro formaggio acquisti un po' più di notorietà e valore di quello che ha in questo momento e che possiate vendere bene i vostri agnelloni ai nuovi clienti che vengono dall'oriente e dall'africa. Vi auguro che il mercato premi i vostri sforzi e capisca il valore dei prodotti tipici. Insomma vi auguro che possiate prosperare. Tanto io so che questo avverrà o non avverrà indipendentemente dalla presenza di uno, due o tre orsi.
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: sabato 27 aprile 2013, 7:47
da ocirne
Le accuse all' "animal-ambientalismo da salotto" (Corti e seguaci), valutate con lo stesso metro di giudizio, mi sembrano accuse fatte da "anti animal-ambientalisti"...non proprio da salotto...
Complimenti ad Indifranck per il suo equilibrio e la sua pazienza !
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: sabato 27 aprile 2013, 8:11
da alvin 51
ocirne ha scritto:Le accuse all' "animal-ambientalismo da salotto" (Corti e seguaci), valutate con lo stesso metro di giudizio, mi sembrano accuse fatte da "anti animal-ambientalisti"... non proprio da salotto... Complimenti ad Indifranck per il suo equilibrio e la sua pazienza !
un saluto di benvenuto nel forum.

Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: sabato 27 aprile 2013, 9:03
da carlocortinovis
ocirne ha scritto:... Complimenti ad Indifranck per il suo equilibrio e la sua pazienza !
Anche io ciò pazienza quando trovo il lavoro perche mi fa campare, devo contagliela su a tutti anche se non ho voglia ma mi fa mangiare

e anche bere

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Ambientalisti chiedono commissario straordinario per l’orso
Inviato: sabato 27 aprile 2013, 15:11
da IW2LBR
da Gaia NEWS
Ambientalisti chiedono commissario straordinario per l’orso marsicano
Dopo l’uccisione ieri mattina di un orso marsicano sull’autorstrada A24 vicino al casello di Tornimparte da parte di un automobile, l’associazione ambientalista Salviamo l’Orso denuncia nuovamente la mancata attuazione dell’apposito piano di tutela per l’orso marsicano,(PATOM) e si unisce alla proposta lanciato dal Presidente del Parco, Giuseppe Rossi, perchè venga nominato un commissario straordinario per salvare l’orso marsicano dall’estinzione. “L’incidente”, spiegano gli ambientalisti, “è avvenuto in un’area, quella tra Parco Sirente Velino, Montagne della Duchessa e alto Cicolano, utilizzata come corridoio ecologico, di straordinaria importanza per qualità ambientale tant’è che nel corso degli ultimi anni è stata rilevata la presenza di diversi esemplari di orso marsicano, cosa che le associazioni ambientaliste hanno puntualmente segnalato alla Regione Abruzzo e alle istituzioni competenti ogni qual volta progetti di “sviluppo” venissero presentati in quell’area. Segnalazioni a cui ovviamente le istituzioni hanno dato sempre poco credito.”
“Sul tema della sicurezza stradale, nulla o poco è stato fatto, se non piccoli progetti nella Riserva regionale del Monte Genzana e in quella delle Gole del Sagittario, benché dal 1972 a ieri siano stati investiti ben 12 orsi marsicani tra cui molti esemplari di sesso femminile. ” ‘Salviamo l’Orso’ sta facendo presente da tempo alle istituzioni la problematica della sicurezza stradale in quanto c’è continua evidenza di tratti stradali (e ferroviari) a rischio come la strada regionale 83 Marsicana tra Villetta Barrea e Gioia dei Marsi, il tratto stradale Anversa – Villalago – Scanno, i rettilinei tra Trasacco e Villavallelonga.
“E’ tempo pertanto che la Regione Abruzzo,” continua il comunicato, “come le altre in cui è presente l’orso marsicano, ad oltre tre anni dall’istituzione del PATOM (Piano di Azione per la Tutela dell’Orso marsicano) ai fini di una maggiore tutela della specie, si prendano finalmente la responsabilità di dare seguito e concretezza, come previsto dal PATOM, ad azioni quali l’istituzione delle Aree contigue (azione A2) e a quelle di garantire l’integrità ecologica delle Aree di connessione (Azione A3) e delle Aree di nuova presenza (Azione A4). Ad oggi, appare evidente che gli obiettivi quantitativi previsti dal PATOM, (“… aumento numerico del 25 per cento dell’intera popolazione Appenninica entro il 2020, ed una riduzione del 50 per cento della mortalità da attività antropiche illegali rispetto alle stime del decennio precedente …”) sono ben lontani dal potersi realizzare. Le azioni del PATOM sono state sottoscritte e approvate dalla Regione Abruzzo con Delibera di Giunta Regionale n° 469 del 14 giugno 2010. Il comunicato conclude appoggiando “la richiesta, del Commissario del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise Giuseppe Rossi, di un Commissario straordinario dotato di autorità speciale per l’orso marsicano e l’applicazione del PATOM, facendo presente che e’ una richiesta da lungo tempo avanzata al Ministero dell’Ambiente da “Salviamo l’Orso” e ribadita con lettera del 13 Marzo 2013 alla quale il Dott. Grimaldi, Direttore generale del Servizio Protezione Natura non ha ancora avuto la cortesia di rispondere.”
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: sabato 27 aprile 2013, 17:15
da bipbip
greggio ha scritto:Quelli del Parco d'Abruzzo pensano di cambiar la legge perche' dicono che il Parco non e' abbastanza grande per l'orso e noi inseriamo nel nostro piccolo ambiente dei bestioni che non fanno altro che sbranare e danneggiare in prossimita' di centri abitati, bravo il dott. Corti che ha colto nel segno il problema, non si ragiona con le teste bacate da estremismo ambientalista.
Nel nostro piccolo ambiente (Alpi e Prealpi lombarde) che poi così piccolo non e', ci vivono al massimo un paio d'orsi... non di più.
Danni accertati: ad oggi, alcune arnie ed un'unica pecora... null'altro. Certo è che leggendo quanto hai scritto parrebbe che la realtà fosse tutt'altra, e che il plantigrado avesse scatenato il finimondo.

Vero e' quanto affermi, ovvero: con gli estremisti integralisti, teste bacate non si riesce a ragionare! Resta da stabilire chi siano costoro, e quali possano essere i loro interessi.