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Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: sabato 18 ottobre 2008, 15:19
da president
Il maestro unico nel passato è sempre esistito, non mi sembra che le generazioni che lo hanno avuto siano poi uscite tanto male!
Per me non è una catastrofe, anzi!

Se i soldi per le riduzioni di organico venissero riutilizzate per comprare nuove attrezzature per gli studenti come pc, etc non sarebbe poi tanto male.

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: sabato 18 ottobre 2008, 15:33
da N.C.
Mah... l'idea dell'insegnante prevalente affiancato da altri insegnanti che fanno su più classi attività particolari (inglese, informatica) mi sembra un idea sensata. Se il maestro diventa unico invece la situazione può diventare difficile da sostenere.

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: mercoledì 29 ottobre 2008, 20:50
da pluto
Ho letto stamattina su l'eco la lettera della maestra "daniela" di Zogno che in pratica si è ravveduto circa lo sciopero di domani, denunciando una carenza di informazione alla base della sua precedente dichiarativa di adesione e rimarcando come non sia vero l'automatica riduzione alle 24 ore, ma sia un opzione in primo luogo data ai genitori.
Ne sono rimasto felicemente stupito, e per fortuna ci sono ancora insegnati con gli attributi che hanno il coraggio di uscire dall'apatia consolidata in cui è finità la scuola primaria del fare tutto, di tutto solo un po', con bambini che in 4^ o 5^ non sanno ancora scrivere come, già in 1^, si scriveva ai "nostri" tempi.

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: mercoledì 29 ottobre 2008, 23:16
da paperella
..............i genitori di Zogno, che mandano i loro figli a scuola dalle SUORE non mi sembrano degli sprovveduti!!!
sicuramente sanno valutare la professionalità delle insegnanti......................................... a_45

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: giovedì 30 ottobre 2008, 11:01
da mad
pluto ha scritto:Ho letto stamattina su l'eco la lettera della maestra "daniela" di Zogno che in pratica si è ravveduto circa lo sciopero di domani, denunciando una carenza di informazione alla base della sua precedente dichiarativa di adesione e rimarcando come non sia vero l'automatica riduzione alle 24 ore, ma sia un opzione in primo luogo data ai genitori.
Ne sono rimasto felicemente stupito, e per fortuna ci sono ancora insegnati con gli attributi che hanno il coraggio di uscire dall'apatia consolidata in cui è finità la scuola primaria del fare tutto, di tutto solo un po', con bambini che in 4^ o 5^ non sanno ancora scrivere come, già in 1^, si scriveva ai "nostri" tempi.
rispetto la posizione dell'insegnante di Zogno.

prima di fare considerazioni sugli attributi o meno degli insegnanti, però, invito tutti a leggere attentamente il testo del decreto gelmini approvato alla camera e confermato ieri al senato, la legge 133 (la finanziaria) e il piano programmatico del ministero dell'istruzione (ecco il link per recuperarlo) e di meditare bene.

http://www.orizzontescuola.it/articoli3 ... emonti.pdf

in particolare: pag 6 per l'orario della scuola dell'infanzia (prevalentemente antimeridiano)
pag 7 in cui si dice che l'orario della primaria è prioritariamente di 24 ore settimanali
pag. 8 in cui si dice che l'insegnante di inglese alla primaria sarà mantenuto solo fino al 2010.
pag. 8 in cui si dice che l'orario alla secondaria di primo grado sarà ridotto a 29 ore settimanali e le classi di concorso saranno accorpate (per i non addetti ai lavori, gli insegnanti di tecnologia insegneranno scienze e matematica, i docenti di matematica insegneranno il disegno tecnico, e altri stravolgimenti che ci sono stati anticipati e che saranno comunicati ufficialmente nelle prossime settimane).
a tutto questo aggiungiamo il blocco del turn over,delle assunzioni in ruolo dei docenti a tempo determinato ( solo a BG sono circa 4000). Badate bene: non chi supplisce maternità o malattie, ma insegnanti che vengono assunti il 1 settembre e licenziati il 30 giugno su posti scoperti e senza i quali buona parte delle scuole italiane (e bergamasche, e buona parte di quelle della valle brembana) non funzionerebbe. e che dopo anni e anni di servizio rischiano concretamente di non avere più un lavoro il prossimo settembre.

dopo aver letto e meditato, giudicate il valore della politica scolastica del governo, valutate le motivazioni che hanno portato moltissimi docenti ad aderire allo sciopero.

un ultimo invito: informatevi bene su quello che sta accadendo, non limitatevi ai giornali, ai TG, alla televisione, perchè dicono solo quello che vogliono e come vogliono (avete notato che in nessun documento ufficiale si menzionano i grembiulini?...)

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: giovedì 30 ottobre 2008, 11:55
da pluto
mad ha scritto: in particolare: pag 6 per l'orario della scuola dell'infanzia (prevalentemente antimeridiano)
inizio dal primo punto: dove leggi "prevalentemente antimeridiano", io leggo "anche solo antimeridiano"
se iniziamo così!!
oggi leggerò il seguito, dico leggero per quello che è scritto, non interpreterò a mio uso e consumo.

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: giovedì 30 ottobre 2008, 13:02
da mad
pluto ha scritto:
mad ha scritto: in particolare: pag 6 per l'orario della scuola dell'infanzia (prevalentemente antimeridiano)
inizio dal primo punto: dove leggi "prevalentemente antimeridiano", io leggo "anche solo antimeridiano"
se iniziamo così!!
oggi leggerò il seguito, dico leggero per quello che è scritto, non interpreterò a mio uso e consumo.
Nella scuola dell’infanzia l’orario obbligatorio delle attività educative, nell’ottica di una
progressiva generalizzazione e tenendo conto delle diversificate esigenze rappresentate dalle
famiglie, si svolge anche solamente nella fascia antimeridiana, impiegando una sola unità di
personale docente per sezione e riorganizzando il più possibile il funzionamento delle sezioni di una
medesima scuola sulla base di tali opzioni
. Le conseguenti economie di ore e di posti potranno
consentire nuove attivazioni e conseguentemente l’estensione del servizio.

vedila come vuoi...tu sei ottimista, spero proprio che tu abbia ragione, di cuore!
io invece vedo il bicchiere mezzo vuoto.
ti dico solo che non interpreto a mio uso e consumo, perchè non appartengo in nessun modo (genitore o docente) alla scuola dell'infanzia, la cosa non mi tange affatto...
a quello che mi riguarda personalmente non ho proprio accennato, perchè il ministro, il presidente e la compagnia tutta ne parlano in tv o sulle riviste femminili, ma non direttamente con gli interessati o tramite documenti uffciali, quindi per ora taccio pur preoccupandomi molto e aspettando la mazzata che mi colpirà...

ripeto: in base a quello che c'è scritto ognuno interpreta a modo suo e in base alle sue esperienze e conoscenze in materia, e si forma un'opinione personale, più o meno condivisa. siamo in democrazia, no?

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: giovedì 30 ottobre 2008, 13:41
da fantasia
mad ha scritto:siamo in democrazia, no?
forse !!!!!!!!!!!!!!!!
sono uscita dalla fase attiva della scuola a settembre, dopo 38 anni, tanto per sgombrare l'idea della baby-pensionata.
ho creduto nella scuola pubblica, credo di averne costruito un pezzettino, facendo il possibile anche quando siamo stati di fatto chiamati a sostituire colleghi assenti anche per settimane e a svolgere compiti che una società via via più complessa richiedeva, anche se forse uscivano un po' dal terreno puro e semplice dell'insegnamento.
ci siamo aggiornati, specializzati con corsi pagati dallo stato, quindi con le tasse di tutti quelli che le pagano, ma spesso anche a spese nostre.
abbiamo imparato a confrontarci, a lavorare in team e a superare la propria individualistica visione dell'alunno.
adesso, senza che nessuno di quelli che la scuola la masticano e/o la insegnano da una vita sia stato consultato, tutto questo viene buttato via e si scopre che tanti, magari anche di quelli che con la scuola rapporti ne hanno pochi, sono favorevoli al maestro unico, perchè così si risolvono tutti i problemi, salvo poi ribadire che la scuola non insegna, che a fine quinta non si sanno cose che una volta si sapevano in prima, che i bambini non sanno questo e non sanno quello.
che profonda amarezza.
ma nonostante tutto, sono convinta che gli insegnanti continuino a tener duro, a stringere i denti e ad andare avanti, nel rispetto di quelli che hanno davanti, gli alunni.
ed è un rispetto tale che spinge tanti di noi, che potrebbero stare fuori da tutto ciò, a manifestare certo, ma anche a continuare ad andare a scuola, volontariamente e gratuitamente, per aiutare quelli che ce la fanno meno.
scusate lo sfogo, ma ogni tanto ci si stufa proprio di continuare a sentirsi attaccati senza nessuna conoscenza di causa.

Re: La scuola in valle brembana???

Inviato: giovedì 30 ottobre 2008, 14:17
da pluto
mad ha scritto:Nella scuola dell’infanzia l’orario obbligatorio delle attività educative, nell’ottica di una
progressiva generalizzazione e tenendo conto delle diversificate esigenze rappresentate dalle
famiglie, si svolge anche solamente nella fascia antimeridiana, impiegando una sola unità di
personale docente per sezione e riorganizzando il più possibile il funzionamento delle sezioni di una
medesima scuola sulla base di tali opzioni
. Le conseguenti economie di ore e di posti potranno
consentire nuove attivazioni e conseguentemente l’estensione del servizio.
io avrei sottolineato anche tenendo conto delle diversificate esigenze rappresentate dalle famiglie o le famiglie le lasciamo sempre in secondo piano?