Valle Brembana

Allora fatemi fare due conti.....

A riguardo della "Banda larga", non ricordo quanti anni sono passati da quando è cominciata l'avventura....

... mi ricordo solo che ne ho sentiro parlare (speravo che arrivasse presto il 56K mi stava stretto) circa un anno e mezzo prima che arrivasse l'ADSL a Santa Brigida!!! calcolando che la stò utilizzando da due anni il conto è subito fatto!!!

Dopo 3 anni emmezzo, rimandano la vendita del servizio per i privati al 2010!!! che vergogna!!!!

Alla fine tra Wi_Fi e fibre ottiche in pianura.....più i mancati ricavi per i prossimi due anni.... totale 9 milioni di euro!!!!!!!!

e meno male che non ho aspettato il "wireless" altrimenti sarei invecchiato prima di poterlo usare....

Se avessero dato un contributo a Telecom invece di buttare tanti milioni per niente...adesso l'ADSL arriverebbe anche a Ornica...Valtorta..e in tutti gli altri paesini che resteranno aimè senza un collegamento veloce ad un prezzo decente ancora per parecchio tempo.


Ciao a tutti...Leandro

Internet è un pezzo importante del nostro futuro. Se un paese riesce a dotarsi di infrastrutture capaci di dare a tutti un accesso al Web rapido, efficiente e a basso costo, avrà benefici nell'economia, nella qualità del lavoro e della vita.
La pubblicità di chi vende connessioni e contenuti a consumatori e aziende parlano di connettività veloce, efficiente e a basso costo. La realtà, però, è diversa:
paghiamo canoni, tariffe più elevate rispetto alla media europea, sopportiamo il peso di investimenti pubblici e abbiamo una rete lenta e vecchia.
In Val Brembana, più precisamente da Piazza Brembana in su, è disponibile ormai da alcuni anni una, e non per tutti i paesi, connessione detta "mini adsl" ossia basata sulla tradizionale linea telefonica utilizzando il classico doppino telefonico.

PER CAPIRE DI COSA STIAMO PARLANDO:

"Mini DSLAM (MUX ADSL Standalone) PRESENTE NELLE CENTRALI POSTE DA PIAZZA BREMBANA IN SU.
Sono apparati identici ai mux tradizionali che vengono alloggiati in centrali telefoniche di campagna, periferiche, montane dove non è ragionevole il costo per la posa della fibra ottica di interconnessione (o dell'anello in fibra per essere precisi). La "fregatura" consiste nell'interconnessione con la centrale che dispone della fibra ottica. Tale collegamento è di tipo HDSL (fasci di 2 Mbit/s). Per evitare blocchi ai clienti serviti viene venduta una ADSL limitata a 640 Kbit/s sul contratto per evitare una quasi sicura saturazione.

Limitazioni LATO CLIENTE: Banda limitata per tutti a 640 Kbit/s download compatibile anche con offerte VOIP come tuttoincluso di telecom.
Limitazioni LATO CENTRALE: Velocità di interconnessione limitata a fasci di HDSL 2 Megabits/s"

La fregatura più grossa, per il quale mi sto battendo con una guerra serrata a TELECOM ormai da anni, riguarda il costo dell'abbonamento con il quale TELECOM "acchiappa" ogni giorno gli utenti che sottoscrivono in valle un abbonamento ALICE 7 Mb, ossia euro 19,90, per ritrovarsi poi con una misera "mini adsl" che, come descritto sopra, offre una connessione lenta, discontinua e che ci costringe a fossilizzarci davanti al PC per vedere un video su You Tube. (persino il Papa e il Presidente della Repubblica hanno trasmesso il loro discorso on line).
E' ovvio che TELECOM non ha nessun interesse ad investire soldi là dove, offrendo un servizio obsoleto, vecchio e ormai superato da anni, ha un riscontro economico di livello superiore al servizio fornito. Chi vive in valle e utilizza tale connessione sa di cosa parlo.

Ormai siamo abituati a sentire ogni giorno in televisione una vera e propria propaganda di numeri, 7Mb, 8Mb, 20Mb ecc a prezzi allucinanti per quello che offrono, le ormai diffuse chiavette internet che promettono MIRACOLI, proprio così miracoli, perchè navigare anche solo a un terzo di quello che promettono sarebbe un vero e proprio miracolo.
Sono convinto che se tutti noi ci impegnassimo a contrastare questo disservizio si riuscirebbe a dare una svolta decisiva a questo "divario digitale" che ci isola sempre di più dal resto del paese considerandoci ormai sulla carta di ogni progetto come cittadini di serie B.
L'alternativa esiste e si chiama WiMax, ossia un collegamento via radio che necessita di un ponte ogni 50 Km di distanza (a vista).

Per ora e tutto, ma prometto di approfondire e informarvi di quanto ho raccolto in e nei prossimi giorni.

ULTIMA COSA: la rete wireless in valle brembana ?? UNA VERGOGNA SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI UNA PRESA IN GIRO A TUTTI I RESIDENTI ED ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI CHE CREDONO TUTTORA DI FARNE USO.

Saluti.

...senza dimenticare che una rete veloce potrebbe man mano incentivare anche un, seppur lento, ripopolamento dell'Alta Val Brembana da parte di coloro (e non sono pochi, ce ne saranno sempre di piu' nel futuro..) che possono lavorare da casa o che vogliono creare nuove realta' imprenditoriali basate sullo sviluppo e/o sull'uso dell'Information Technology e che non necessitano per forza di cose della vicinanza forzata alle grandi citta' (pur non potendosene allontanare eccessivamente).

I vantaggi sarebbero:

1) costi molto inferiori per l''acquisto/affitto di un appartamento e/o ufficio;
2) stile di vita 1000 volte piu' a misura d'uomo per motivi che sarebbe superfluo elencare..

Tutto cio' sarebbe positivo anche per una lenta ma propizia crescita economica (e sociale) dell'intera valle....ma di cio' non so quanto la gran parte dei politici locali sia propensa a prenderne coscienza...sottopongo comunque questo piccolo spunto di riflessione nella speranza che venga colto da chi di dovere..

ciao,
per il mio lavoro sono costretta ad utilizzare Internet, a Carona l'adsl c'è da quasi un anno e mezzo, ho chiesto più volte a Telecom come mai devo pagare un abbonamento ad Alice di 7 mega invece di uno + consono alla velocità a cui navigo, ma .....
"ci dispiace, questa è la tariffa minima". Alternative?..... quando, per un guasto che ha coinvolto tutto il paese (duranto quasi un mese), ho dovuto ricorrere forzatamente alla famigerata "chiavetta", ma come dicevi tu, la velocità è davvero notevolmente inferiore.

Ciao,

vorrei dare la mia testimonianza, magari può essere d'aiuto a qualcuno.

Mi trovo ad Antea di SPT e per quanto mi riguarda uso "felicemente" una connessione UMTS su
operatore VODAFONE a velocità costante di 3.6Mbs.

Non ho nessun problema a vedere filmati su youtube, fare download o upload. Non male dal momento
che la chiavetta che uso è un vecchio Huawei E220 (USB). Non ho mai registrato cadute di connessione.

E' una vera bellezza. Ho un abbonamento rinnovabile mensilmente Pago 25Eurozzi/mese per 5ore di connessione tutti i giorni (non è poco credetemi), con questa formula la chiave è mia quindi mi potrei sganciare da Vodafone in ogni momento senza preavviso e senza penali (è il contratto che ho scelto) ma ce ne sono altri.

In questi giorni vado ad informarmi sempre con la Vodafone per capire che tipo di offerte hanno per la UMTS, infatti
ho un amico sempre ad Antea che con la Telecom ADSL Alice (abbonamento voce+dati tutto compreso) sta passando le pene dell'inferno in quanto la connessione è praticamene assente e quanto c'è e lenta come un bradipo.

Auguri di Buon Anno Nuovo a tutti

Ciao

Per chiarire l'ADSL viaggia sempre e solo sul doppino telefonico sul quale funziona il telefono attualmente; quando si dice che manca la fibra ottica s'intende che manca nella centralina Telecom dove è attestato il doppino telefonico. Molto spesso in realtà manca solo l'apparato che "traduce" il segnale dalla fibra ottica sui doppini telefonici.

Poi ci sono le località (mosto spesso frazioni o piccoli paesi) che il servizio telefonico (doppino) lo prendono da una piccola centralina nella quale non ci stà l'apparato per l'ADSL. E tutti i fornitori di servizio Adsl (es Tele2, Fatweb ecc..) vendono il servizio affittando il doppino da Telecom, secondo regole ben precise stabilite dall'Autority. E' chiaro che Telecom da tempo non investe per ristrutturare una rete che in sostanza deve poi essere condivisa con i suoi competitori e inoltre da diversi anni gli investimenti sono stati tagliati.

Quindi si aspetta sempre che soggetti pubblici si facciano avanti coi soldi (che non ci sono più); di contro i soggetti privati investono solo se a breve hanno un ritorno economico, e dato che le località mancanti di Adsl sono anche quelle con meno rendita (poche attività commerciali) il tutto ha dato i risultati che sappiamo. Si perchè dipende anche dagli utenti: in realtà se provate a contare tra i vostri familiari, amici, conoscenti, vicini, quanti hanno o avrebbero l'esigenga di larga banda scoprirete che molti non hanno ancora il pc!

Io ha Sedrina ho attivato il Wi-Fi con Planetel (tramite un antenna messa sul terrazzo che prende il segnale da S.Antonio abbandonato) e l'ho fatta installare ad alcuni amici; pago 30 euri mese + iva e da alcuni giorni ho anche il voip. 2 Mega costanti, che è più importante che avere 7 mega ballerini, e sono soddisfatto;
poi con il router che ha già di suo l'antennina condivido la banda (e le spese) con nipoti, sorella ecc degli appartamenti sotto e sopra (sono arrivato a collegare 8 pc contemporaneamente) !

Ho dato indicazioni a diverse persone su come fare, quando ecc.. ciò nonostante i clienti collegati sono pochi; molti aspettano ancora le promesse di provincia, comune, infostrada ecc.. ma intanto non usano niente; a testimonare come il rultato di questa scarsa attenzione agli investimenti dipenda anche dalla reale poca pressione da parte dei cittadini che non lo ritengono un problema prioritario.

E' una storia che si ripete, ed è anche colpa nostra.
A me viene in mente quando 30 anni fa ( ) andavo in giro a raccogliere le firme per la pista ciclabile, non vi dico quanti mi hanno preso in giro, mi hanno dato del pirla (forse un po' lo ero), e dicevano che fosse una fesseria (comprese le amministrazioni dei comuni che oggi si vantano di averla fatta).

Buon giorno a tutti, come ho già spiegato :: PARLIAMO DELLE VALLI DELL'OLMO E VAL FONDRA

ghia ha scritto:PER CAPIRE DI COSA STIAMO PARLANDO:

"Mini DSLAM (MUX ADSL Standalone) PRESENTE NELLE CENTRALI POSTE DA PIAZZA BREMBANA IN SU.
Sono apparati identici ai mux tradizionali che vengono alloggiati in centrali telefoniche di campagna, periferiche, montane dove non è ragionevole il costo per la posa della fibra ottica di interconnessione (o dell'anello in fibra per essere precisi). La "fregatura" consiste nell'interconnessione con la centrale che dispone della fibra ottica. Tale collegamento è di tipo HDSL (fasci di 2 Mbit/s). Per evitare blocchi ai clienti serviti viene venduta una ADSL limitata a 640 Kbit/s sul contratto per evitare una quasi sicura saturazione.

Limitazioni LATO CLIENTE: Banda limitata per tutti a 640 Kbit/s download compatibile anche con offerte VOIP come tuttoincluso di telecom.
Limitazioni LATO CENTRALE: Velocità di interconnessione limitata a fasci di HDSL 2 Megabits/s"

Vorrei dare un piccolo consiglio a chi utilizza una connessione UMTS/HSDPA, ricordate che il valore di velocità indicato dal software fornito con la vs. chiavetta internet non corrisponde al valore effettivo di scambio "velocità" con il quale state navigando in rete, ma spesso viene indicato il valore massimo raggiungibile dalla vs. connessione in condizioni ottimali, in pratica se sulla rete in quel momento ci siete soltanto voi collegati.
Non cadete nella trappola di chi vi offre connessioni veloci e stabili indicandovi valori irraggiungibili, o almeno rendetevi conto che quelle velocità non saranno mai raggiunte.

Saluti

TARCI.HAPPYCIENCY ha scritto:[...] a testimonare come il risultato di questa scarsa attenzione agli investimenti dipenda anche dalla reale poca pressione da parte dei cittadini che non lo ritengono un problema prioritario. E' una storia che si ripete, ed è anche colpa nostra. [...]

A Mezzoldo si sono raccolte molte firme ma per il momento dal fronte ADSL nulla si muove (almeno per quanto ne so io..).

FONTE :: http://innovazione.provincia.brescia.it

" E' considerata fra le più grandi reti wireless al mondo e non si trova a Redmon (sede di Microsoft) o alla Stanford University (sede dove nacque Google) bensì in lombardia: è la rete wireless della provincia di Brescia che raggruppa 132 comuni, localizzati in territori prima sottoposti a digital divide. Grazie a un bando di finanziamento regionale a fine 2007 veniva messo a regime il primo nucleo di rete dell'infrastruttura di telecomunicazione a banda larga irradiata sul territorio in modalità wireless, in questa prima fase sono stati coinvolti 79 comuni.
Il forte consenso ottenuto da questo primo intervento ha spinto la provincia di Brescia a estendere man mano la copertura ad ulteriori comuni, non compresi nel piano di sviluppo iniziale, creando cosi una rete di rilevanza internazionale. "

Credo proprio che la PROVINCIA DI BERGAMO si sia persa, dal lontano 2005, qualche passaggio per completare questa famigerata rete wireless.

Saluti