Ciaspolata da Foppolo al Passo di Dordona
Inviato: martedì 7 gennaio 2014, 17:59
dal mensile Prealpi
Ciaspolata da Foppolo al Passo di Dordona
Questo semplice itinerario di circa 1 ora e 30’ con un dislivello totale di 460 metri, parte da Foppolo, località ben più nota per il comprensorio sciistico dell’alta valle. Una volta lasciata l’auto al parcheggio della sciovia Monte Toro (1.600 m), oppure direttamente nel grande piazzale, si parte camminando verso il versante sinistro di Foppolo. Dalla biglietteria degli impianti, si inoltra un facile sentiero che conduce verso i campi innevati e il rado bosco, fino a raggiungere, tenendo la sinistra, i grossi paravalanghe di cemento. Poco oltre, si oltrepassano le baite di Rovera (1.685 m) per poi procedere in direzione nord con una pendenza progressiva, verso la baita Cornellini (1.828 m). Si giunge a una cresta rocciosa da aggirare verso destra, scendendo dal monte Cadelle, per puntare direttamente all’ampia sella che, lungo facili saliscendi, conduce al lago di Dordona e successivamente al Passo Dordona, posto a 2.061 metri. Concedetevi una breve sosta per ammirare il panorama delle alte vette retiche: il monte Disgrazia, il pizzo Badile e il pizzo Cengalo. Per il ritorno, potete ripercorrere l’itinerario a ritroso oppure scendere lungo la strada “estiva” che volge verso Foppolo. Fate comunque attenzione all’attraversamento di alcuni canali valanghivi, particolarmente carichi dopo abbondanti nevicate; prima di inoltrarvi, chiedete informazioni alla biglietteria impianti. Buona camminata.
Ciaspolata da Foppolo al Passo di Dordona
Questo semplice itinerario di circa 1 ora e 30’ con un dislivello totale di 460 metri, parte da Foppolo, località ben più nota per il comprensorio sciistico dell’alta valle. Una volta lasciata l’auto al parcheggio della sciovia Monte Toro (1.600 m), oppure direttamente nel grande piazzale, si parte camminando verso il versante sinistro di Foppolo. Dalla biglietteria degli impianti, si inoltra un facile sentiero che conduce verso i campi innevati e il rado bosco, fino a raggiungere, tenendo la sinistra, i grossi paravalanghe di cemento. Poco oltre, si oltrepassano le baite di Rovera (1.685 m) per poi procedere in direzione nord con una pendenza progressiva, verso la baita Cornellini (1.828 m). Si giunge a una cresta rocciosa da aggirare verso destra, scendendo dal monte Cadelle, per puntare direttamente all’ampia sella che, lungo facili saliscendi, conduce al lago di Dordona e successivamente al Passo Dordona, posto a 2.061 metri. Concedetevi una breve sosta per ammirare il panorama delle alte vette retiche: il monte Disgrazia, il pizzo Badile e il pizzo Cengalo. Per il ritorno, potete ripercorrere l’itinerario a ritroso oppure scendere lungo la strada “estiva” che volge verso Foppolo. Fate comunque attenzione all’attraversamento di alcuni canali valanghivi, particolarmente carichi dopo abbondanti nevicate; prima di inoltrarvi, chiedete informazioni alla biglietteria impianti. Buona camminata.