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Re: Nuovo argomento itinerari Ciaspole

Inviato: giovedì 16 gennaio 2014, 17:59
da giovannimilesi
Fabius ha scritto:...se l'unico percorso per arrivarci in sicurezza passa per le sue piste....
Mi risulta che il divieto di percorrere le piste sia dovuto proprio per la mancanza di sicurezza...
E ti scandalizzi per un filo spinato..ce ne sono in montagna di costruzioni del Club di cui scandalizzarsi..

Re: Nuovo argomento itinerari Ciaspole

Inviato: giovedì 16 gennaio 2014, 18:28
da andrea.brembilla
Skiador ha scritto:mi stupisco Andrea che, dalla tua posizione di presidente del CAI, continui ad insistere pubblicamente sul voler protestare contro chi sanziona i trasgressori delle regole che, se ci sono, significa che non sono prive di significato (a maggior ragione su una pista con quelle caratteristiche) e l'unico modo per farle rispettare e' quello di sanzionare chiunque trasgredisca. Questo e' l'unico modo per andare sul concreto (come dici tu).
Skiador, io, come c'è scritto giustamente anche nell'articolo, non discuto il fatto che i carabinieri possano aver dato multe a chi effettivamente creava pericolo nelle piste (ce n'è di gente che non sa nemmeno cos'è la montagna, e non sa frequentarla!), ma il fatto è che riguardo alle norme, se ci sono sempre state, perché si è passati dal "liberi tutti" al "non passa nessuno"? Questa è la vera criticità, non il fatto che i Carabinieri applichino le regole, è il fatto che prima non lo facevano e poi da un giorno all'altro han sbarrato le porte senza dare la possibilità a nessuno di studiare alternative in tempo utile. E, sai meglio di me, in quella zona è difficile trovare percorsi ad hoc che non tocchino la pista.. li stiamo studiando e ci impegnamo, prendendoci magari anche carico di una cosa che forse non spetterebbe a noi, ma intanto che si fa, si chiude tutto? a_11

Da qui invoco il buonsenso, ed è questa proprio una delle funzioni primarie di un presidente del CAI: mediare tra le varie istanze della montagna, perché la montagna non è proprietà privata e c'è spazio per tutti, basta parlarsi e dialogare! E la mia non è una posizione isolata, ma condivisa; a Colere ad esempio era accaduta una cosa molto simile e solo dopo due anni di "sofferenze" si riuscì a individuare un percorso alternativo, che è quello attualmente in uso. Facciamolo anche a Valtorta ma datecelo il tempo di farlo!

Re: Nuovo argomento itinerari Ciaspole

Inviato: giovedì 16 gennaio 2014, 18:32
da andrea.brembilla
Copio-incollo qui una lettera inviata a L'Eco da Nevio Oberti, vice-presidente commissione escursionismo degli amici CAI Bergamo, che dà un altro punto di vista a questa bella e costruttiva discussione.. questo è il suo punto di vista:

Le piste da sci non sono autostrade e le montagne non sono proprietà privata. Sacrosanto il diritto di sciare e divertirsi a rotta di collo giù per le pendici innevate delle nostre belle montagne che, guarda caso, salgono agli onori della cronaca in occasione di incidenti valanghivi, interventi del Soccorso Alpino, luminescenti titoli sulla Montagna Assassina o sugli scialpinisti scriteriati con rulli di tamburi e squilli di trombe ad accompagnare editti per patentini vari e permessi di transito. Ultimo ad assurgere a tali onori il sanzionamento di chi, ciaspole ai piedi, si permette di impunemente invadere e risalire quei pendii che forza di gravità ed interessi economici prevedono solamente in discesa. Certo, è importante tutelare, sostenere e incoraggiare chi nelle Alte Terre investe al fine di svilupparne e – badiamo, non è secondario – tutelarne le potenzialità e le bellezze. Ma le piste da sci non sono autostrade e le montagne non sono proprietà privata. Chi sale pagando con la propria fatica e non pagando gli impianti, ha tutto il diritto di percorrere e godere il meraviglioso ambiente invernale. Facciamo le piste? Benissimo – con dei se e dei ma per i quali non è questa la sede –. Le vogliamo sicure? Altrettanto – e meno male – bene. Allora non fermiamoci a metà, consideriamo parimenti ogni tipo di fruizione. La montagna in inverno non è solo appannaggio degli sciatori che riempiono gli impianti, c’è anche chi la vuole vivere in altro modo e con questo non voglio assolutamente esprimere giudizi morali (non qui). Ora, scegliamo se la montagna la vogliamo valorizzare in quanto mera risorsa economica, patrimonio in proprietà da sfruttare e far rendere (oggi, domani – mah – si vedrà), oppure senza manicheismi di genere, in quanto Bellezza, Ricchezza, Possibilità, Patrimonio Comune, Risorsa per il presente e per il futuro, soprattutto!

Nevio Oberti - Accompagnatore di escursionismo del Cai - Scuola di Escursionismo Giulio Ottolini - Cai Bergamo - Vicepresidente commissione di Escursionismo Cai Bergamo

Re: Nuovo argomento itinerari Ciaspole

Inviato: giovedì 16 gennaio 2014, 18:36
da elio.biava
pluto ha scritto:dovrebbero fare una corsia separata da reti sull'uscita stradina alla Nube Bianca, dal lato laghetto su fino in cima...poi resta solo l'attraversamento o meglio lo scavalco dell'arrivo seggiovia alta...e poi si arriva anche al rif. Lecco
Mi sembra una buona idea "provvisoria". Utilizzare parte di "Nube bianca", salendo tutto sulla sx. La larghezza è abbondante ed è anche la meno frequentata e pericolosa delle tre piste. Già la maggior parte dei ciaspolatori la utilizza così, basta segnalarla bene anche in discesa in modo che non prendano la stradina estiva... e metter un poco di rete di separazione/protezione a_11 Credo che sia un ambiente montano troppo bello, sicuro e invitante per vietarlo a qualcuno (tenete presente l'età media di quelli che salgono a_21 , persone troppo stupende, che fanno quello che riescono secondo le proprie possibilità...senza dover strafare).
a_14

Re: Nuovo argomento itinerari Ciaspole

Inviato: giovedì 16 gennaio 2014, 18:42
da ITB spa
Il problema da risolvere per trovare altri percorsi per skialp e ciaspolatori è quello di spostare il rifugio Lecco.....

Re: Nuovo argomento itinerari Ciaspole

Inviato: giovedì 16 gennaio 2014, 18:57
da Skiador
andrea.brembilla ha scritto:Copio-incollo qui una lettera inviata a L'Eco da Nevio Oberti, vice-presidente commissione escursionismo degli amici CAI Bergamo, che dà un altro punto di vista a questa bella e costruttiva discussione.. questo è il suo punto di vista: [...] [/b]
Anche questa lettera a mio parere puo' essere condivisibile nello spirito generale, pero' non contiene proposte, se non quella (sottointesa) di evitare di emettere le sanzioni a chi sale le piste a piedi....ci risiamo!
Si insista invece unicamente a cercare di convincere i gestori degli impianti a fare quello che hanno fatto a Colere, dicendo pubblicamente che nel frattempo per motivi di sicurezza e' giusto sanzionare chi sale le piste, anche i piu' prudenti, sarebbe un ripensamento che renderebbe onore al CAI e ai loro responsabili rispetto agli articoli poco saggi pubblicati finora.. Inoltre, se le forze dell'ordine non hanno sanzionato in passato, non significa che non debbano iniziare finalmente a farlo, anche in maniera indiscriminata. Parlerei anche contro il mio interesse da scialpinista, ma quando si tratta di sicurezza non transigo. Ribadisco il mio stupore che da parte del CAI invece le leggi di sicurezza siano interpretate come un optional..., proponendo di sanzionare i loro trasgressori solo in casi estremi, facendo cosi' decadere totalmente la loro forza deterrente anche nei confronti degli imprudenti. Chiudere un occhio significa alla lunga chiuderli entrambi, capita cosi' in tutti i campi.. a_45

Re: Nuovo argomento itinerari Ciaspole

Inviato: giovedì 16 gennaio 2014, 18:58
da andrea.brembilla
elio.biava ha scritto:Mi sembra una buona idea "provvisoria". Utilizzare parte di "Nube bianca", salendo tutto sulla sx. La larghezza è abbondante ed è anche la meno frequentata e pericolosa delle tre piste. Già la maggior parte dei ciaspolatori la utilizza così, basta segnalarla bene anche in discesa in modo che non prendano la stradina estiva... e metter un poco di rete di separazione/protezione
Condivido... tanto per far qualcosa di costruttivo, dato che anche gli amici di ITB ci leggono, allego un'immagine Google Maps fatta un pò "alla carlona" con due percorsi che potrebbero essere ipotizzati, entrambi però con la collaborazione della società degli impianti in quanto non del tutto fuori dalle piste:

- in rosso il percorso "Nube Bianca", descritto da pluto e elio.biava.
- in blu il percorso "Cedrino", che però io considero solo una provocazione che lancio per dirne la sua infattibilità, perché troppo lungo, problematico e comunque non tutto fuori di pista.

Se qualcuno ha qualche altro consiglio è ben accetto.

Immagine

Re: Nuovo argomento itinerari Ciaspole

Inviato: giovedì 16 gennaio 2014, 19:04
da ITB spa
In Italia ci si sente sempre autorizzati a contestare le regole. C'è una regola, corretta o no la regola c'è e la si deve rispettare. Questo non farà felici tutti ma se la regola c'è non la si discute, la si rispetta e basta. Questo mi è stato insegnato e questo io insegno a mio figlio. Inoltre leggo ora e contesto in toto l'articolo del Cai. Le piste da sci da discesa sono una percentuale bassissima delle aree montane percorribili con skialp e ciaspole. Queste aree sono dedicate allo sci e vengono trattate dai battipista, protette dalle reti, controllate costantemente, innevate artificialmente per poter praticare lo sci. Oltre a ciò le aree destinate allo sci sono oggetto di concessioni e convenzioni comunali. Non si voglia accampare diritti sempre in nome "della bella natura di tutti". Le regole ci sono, sono sensate e vanno rispettate, almeno sulla porzione di area (piccolissima rispetto al totale) destinata allo sci da discesa.

Re: Nuovo argomento itinerari Ciaspole

Inviato: giovedì 16 gennaio 2014, 19:05
da Fabius
ITB spa ha scritto:Il problema da risolvere per trovare altri percorsi per skialp e ciaspolatori è quello di spostare il rifugio Lecco.....
jkfdg