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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: giovedì 19 marzo 2015, 16:05
da IW2LBR
Valtellina, l'orso M25 si è risvegliato dal letargo
L’innalzamento delle temperature e l’approssimarsi della bella stagione l’hanno svegliato dal letargo. E le fototrappole piazzate da Provincia di Sondrio e Regione Lombardia ne hanno catturato i primi movimenti: l’orso M25 è stato inquadrato a Pian del Gembro, in Valtellina, subito dopo aver ucciso un’asinella lasciata libera di pascolare a oltre 1.300 metri di quota. Le immagini, diffuse solo ora, risalgono alle notti fra il 4 e il 6 marzo, quando il proprietario dell’asina aveva denunciato l’accaduto. L’orso è stato identificato con sicurezza grazie al radiocollare che gli era stato applicato per registrarne gli spostamenti e che secondo gli esperti sarebbe da sostituire perché diventato troppo stretto per l’animale. Grazie alle fototrappole era stato filmato un altro pasto dell’orso, la scorsa estate, e anche all’epoca a farne le spese era stato un asino (testo di Lucia Landoni, foto della Provincia di Sondrio)
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: lunedì 23 marzo 2015, 16:21
da IW2LBR
Va in Norvegia per vedere l'eclissi, 37enne aggredito da orso polare: salvo per miracolo
Per vedere l'eclissi di sole si è recato da Praga fino in Norvegia, sulle isole Svalbard, ma qui, mentre era accampato in tenda, il 37enne Jakub Moravec è stato attaccato da un orso polare. L'uomo, trasportato in elicottero all'ospedale di Logyearbyen, ha riportato ferite al volto e al braccio, ma non è in pericolo di vita. L'animale è stato ucciso con un colpo di revolver. L'attacco è avvenuto nei pressi di Fredheim, dove centinaia di turisti accorrono da tutto il mondo per guardare l'eclissi in un luogo lontano dall'inquinamento luminoso e dal caos cittadino.
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/va ... 502a.shtml
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: martedì 24 marzo 2015, 10:37
da IW2LBR
Lele93 ha scritto:Però l'orso polare è notoriamente più grosso e pericoloso dell'orso bruno alpino.....
L'orso e' sempre pericoloso anche l'alpino, e' un predatore, e le molte pagine di questo argomento lo confermano!
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: martedì 24 marzo 2015, 11:13
da IW2LBR
Lele93 ha scritto:Però sono sempre due specie diverse, quindi metterle sullo stesso piano....... c'è più affinità tra un lupo e un barboncino....
Il lupo non lo tieni in giardino mentre il barboncino lo puoi tenere anche in casa!
qualsiasi spece di orso non lo tieni in giardino ne in appartamento perche' e' pericoloso.

Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: martedì 24 marzo 2015, 11:52
da IW2LBR
Lele93 ha scritto:Però riportare notizie di attacchi di altre specie che non ci riguardano mi sembra un modo per mettere tutto nello stesso calderone...... direi che ce n'è già abbastanza con le notizie provenienti dagli altri paesi alpini.
Ho inserito nel motore di ricerca le notizie orso e le pubblico tutte... i piccoli vantaggi dell'amministratore..

Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: domenica 29 marzo 2015, 17:17
da bipbip
Questo motore di ricerca s'e' dimenticato di pubblicare la notizia riguardante la morte e il ritrovamento dell'orso M6, avvenuto ieri in val di Non.
Nessuna ipotesi per il momento e' esclusa, compreso il bracconaggio. I forestali hanno provveduto immediatamente ad avvisare la procura della Repubblica.
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: domenica 29 marzo 2015, 17:34
da IW2LBR
da Alto Adige
Trovato morto l'orso M6
Questa mattina è stato rinvenuto in Valle di Non, dal personale del Corpo forestale della Provincia di Trento, un esemplare adulto di orso bruno deceduto. Si tratta di M6, uno degli orsi muniti di radiocollare seguito nell'ambito dell'attività di monitoraggio della popolazione ursina presente in Trentino. L'assenza di regolare segnale del radiocollare durante la notte ha fatto scattare la verifica da parte degli operatori del Corpo Forestale. Localizzato il punto di partenza degli ultimi impulsi, gli agenti sono giunti sul posto e hanno trovato l'orso senza vita. Non appaiono ferite evidenti sull'animale. Sono state immediatamente attivate le verifiche di prassi per accertare le cause del decesso ed è stata inoltrata una segnalazione alla Procura della Repubblica. A pochi mesi di distanza dalla vicenda di Daniza, quindi, un altro orso morto: è lo stesso orso che era stato "ripreso" mentre sbadigliava e si preparava il ciaciglio per il letargo, riprese realizzate (con un cannocchiale) da Massimo Vettorazzi del Servizio oreste e fauna della Provincia di Trento, per l'appunto in Val diNord, sul versante orientale del Gruppo di Brenta.
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: domenica 29 marzo 2015, 17:40
da IW2LBR
dalla Provincia di Sondrio
Torna l’orso M25: assalto alle arnie : agricoltori sempre più esasperati
L’ultima razzia poco sopra Stazzona, trovata anche la carcassa di una pecora. Il proprietario: «Se ci fosse un referendum per farlo portare via, voterei subito».
L’orso M25 è di nuovo alla ribalta e ha fatto ancora danni. Tanto che la gente comincia ad essere stufa e chiedere una soluzione. L’ultima razzia è avvenuta probabilmente nella notte fra mercoledì e giovedì, quando M25 ha devastato cinque apiari di Egidio Cattalini poco sopra Stazzona, in località Piazzo. Cattalini, però, si è accorto del danno soltanto nel tardo pomeriggio di giovedì quando è andato a Piazzo, che si trova a circa 500 metri di altezza, e si è trovato davanti uno scenario che non avrebbe voluto vedere.
«Avevo quaranta apiari in quella zona – spiega Cattalini, agricoltore di professione -. Ora cinque non ci sono più. L’orso li ha completamente distrutti, li ha prima rovesciati e poi ha mangiato tutto quello che poteva. Poco più sopra ho anche trovato la carcassa di una pecora. È la prima volta che mi succede e spero anche che sia l’ultima». Ieri mattina la polizia provinciale ha fatto un sopralluogo su richiesta di Cattalini. «Non so conteggiare il danno – prosegue -; saranno le perizie a valutarlo. Intanto ho avviato le pratiche per il rimborso». La polizia provinciale ha fornito all’agricoltore villasco una recinzione elettrificata che Cattalini, ieri pomeriggio, ha installato vicino agli apiari. «Vedremo se è stato un caso isolato oppure se l’orso torna a colpire – dice ancora -. Dopo la scoperta della razzia, la notte scorsa, avevo paura che potesse tornare a devastare altri apiari, ma cosa potevo fare? Di certo non andare a fare la guardia di notte. La Provincia e la Regione dovranno valutare come procedere. Un cosa me la domando però: è una soluzione pagare i danni che l’orso provoca o si potrebbe agire in modo diverso ?». A preoccupare è il fatto che M25 continui a predare apiari e animali di apicoltori e allevatori, ma anche che si avvicini ai centri abitati. «L’altra notte, l’orso è sceso fino a sfiorare l’abitato, visto che Piazzo si trova 500 metri sopra Stazzona – afferma l’agricoltore -. Se dovesse essere promosso un referendum se tenere l’orso o farlo portare via, io voto per rimuoverlo da qui». Come Cattalini la pensano in tanti a Stazzona che hanno timore e sono arrabbiati per questa situazione.
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: lunedì 30 marzo 2015, 12:41
da IW2LBR
dalla Provincia di Lecco
Contro l’orso e il lupo gruppo di 500 soci in Svizzera: «Fermate i predatori»
associazione poschiavina diventa cantonale. «Pronti a stringere alleanze a livello federale. Reinserire questi animali è stato fallimentare».
Agricoltori in apprensione nell’area delle Orobie dove M25 sta bazzicando da più di un mese, da quando si è svegliato dal letargo e si è lasciato alle spalle Sondalo. Da Trivigno a Stazzona, sono tutti in allarme e gli allevatori si guardano bene dal lasciare gli animali incustoditi la notte. Prima l’asino, poi la pecora (che peraltro da settembre era sfuggita assieme ad altre due dal un gregge) e infine le arnie. L’orso ha fame e si procura cibo, approfittando dell’assenza di recinzioni elettrificate e delle minime misure di prevenzione. Meglio in Valtellina - deve aver pensato questo esemplare di tre anni - piuttosto che in Valposchiavo, dove tutti gli apiari sono protetti da corrente elettrica e dove sono state prese misure di prevenzione a cominciare dal posizionamento di bidoni di rifiuti anti orso dislocati nei pressi dei boschi, fino a una gestione dei rifiuti che invita a non tenere compostatori nei pressi delle abitazioni e di chiudere a chiave gli animali da allevamento all’imbrunire.
Comportamenti responsabili, che non devono essere però scambiati con l’accettazione passiva di una convivenza forzata. Anzi. Oltre confine i “nemici“ di M25 si stanno organizzando e da semplice associazione locale, nata due anni orsono (all’epoca di M13) con poche decine di iscritti, ora ha raggiunto una dimensione cantonale e i 500 soci sono pronti a stringere alleanze per approdare a un livello federale e porre così a Berna la questione dei grandi predatori. “At senza Gp”, acronimo che sta per “Associazione per un territorio senza grandi predatori”, la scorsa settimana ha varcato il Bernina per tenere l’assemblea annuale a Tiefencastel. E non si è parlato solo di orso, ma anche e soprattutto di lupo, visto che la regione “ospita” 25 esemplari che stanno dando non pochi problemi alla popolazione locale, tanto che si è deciso di controllarli, se il caso, con prelievi mirati: «Questi lupi cacciano cervi vicino alla strada principale, azzannano caprioli addirittura nel centro del paese, ululano di notte e nuotano nel fiume Reno. In Vallese è comparsa adesso anche una lupa e quindi è più che ovvio che presto si formerà un secondo branco», dicono dall’associazione, che registra adesioni anche dalla provincia di Sondrio.
«Il progetto di reinsediamento dei grandi predatori fa acqua da tutte le parti ed è praticamente già fallito; al massimo si corre ai ripari per mezzo di piani elaborati dai soliti tecnocrati che scimmiottano più o meno la politica del pompiere. Una corretta coesistenza tra presenza umana, attività antropiche e fauna selvatica nei nostri territori alpini è da ritenere, alla luce dei problemi emersi, impossibile. Esiste solo nella fantasia di certi sognatori che non vivono in montagna, o, se sì, tra le nuvole».