Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: lunedì 21 marzo 2016, 6:07
da L'eco di Bergamo
Spunta lo zampino dell’orso, in visita a Valleve: ha fame
L’orso s’è risvegliato dal letargo ed è tornato in Valle Brembana. L’ultima segnalazione era del settembre scorso, a Cornalba, quando due cercatori di tartufi l’avevano visto a pochi metri, in un bosco. Tra giovedì e venerdì, quindi ancora nella notte tra sabato e ieri, un plantigrado è passato a Valleve, lasciando impronte definite inequivocabili dalla Polizia provinciale, predando un tasso e facendo fuggire una capra. E, stando proprio alle zone in cui ha lasciato segni nella neve e nella terra, avrebbe attraversato la strada provinciale davanti alla chiesa parrocchiale. Le segnalazioni sono iniziate venerdì quando alcuni residenti del paese, a 1.140 metri di altitudine, si sono accorti di quelle grosse impronte, sulla sponda sinistra del Brembo, all’altezza del municipio. E in zona è stata ritrovata anche la carcassa di un tasso.
La polizia provinciale
È stata così avvisata la Polizia provinciale che ha visionato impronte e foto. Poche ore dopo un altro residente ha trovato impronte dell’orso sulla sponda opposta del Brembo, nella zona della chiesa parrocchiale, prima sulla terra e poi sulla neve. Non sono invece stati trovati resti biologici (peli o altro).
La capra smarrita
L’ipotesi più probabile è che il plantigrado abbia attraversato in questo punto la strada provinciale, all’ingresso del paese. E sempre nei giorni scorsi un allevatore aveva segnalato di aver smarrito una capra, probabilmente spaventata dall’orso. La capra è stata poi ritrovata. Ora gli animali sono stati messi al riparo, per evitare che l’orso possa avvicinarsi indisturbato. Un esemplare giovane L’ultima segnalazione, con il sopralluogo ieri mattina della Polizia provinciale, è arrivata ancora nella zona della chiesa parrocchiale. L’animale, probabilmente un unico esemplare giovane stando alle impronte, sarebbe quindi passato nella notte tra sabato e domenica. La Polizia invita a non creare allarmismi e precisa che la zona è sicura. Il precedente visitatore Un orso, peraltro, aveva già fatto visita a Valleve e nella zona di Branzi nell’aprile 2012, sempre in periodo pasquale, sbranando in quell’occasione una capra, una pecora e disperdendo altri quattro ovini. Qualche giorno prima aveva invece colpito nel vicino territorio di Branzi, facendo fuggire due pecore e tre agnelli. Dopo la segnalazione del settembre scorso sembra quindi certa la presenza dell’orso sulle nostre Orobie, in particolare in Valle Brembana. Ancora nel 2014 un plantigrado era passato, con segni inequivocabili, a Piazzatorre, mentre a Mezzoldo aveva sbranato una capra disperdendone altre. Orso o orsi che, quindi, fanno sentire la loro presenza, preoccupando non poco gli allevatori che in particolare frequentano gli alpeggi. Così già successe con JJ5, l’esemplare che più di tutti fece scorribande sulle nostre montagne tra il 2008 e il 2009, prima di tornare in Trentino Alto Adige dove poi venne trovato morto a causa
di un’anestesia.
Spunta lo zampino dell’orso, in visita a Valleve: ha fame
L’orso s’è risvegliato dal letargo ed è tornato in Valle Brembana. L’ultima segnalazione era del settembre scorso, a Cornalba, quando due cercatori di tartufi l’avevano visto a pochi metri, in un bosco. Tra giovedì e venerdì, quindi ancora nella notte tra sabato e ieri, un plantigrado è passato a Valleve, lasciando impronte definite inequivocabili dalla Polizia provinciale, predando un tasso e facendo fuggire una capra. E, stando proprio alle zone in cui ha lasciato segni nella neve e nella terra, avrebbe attraversato la strada provinciale davanti alla chiesa parrocchiale. Le segnalazioni sono iniziate venerdì quando alcuni residenti del paese, a 1.140 metri di altitudine, si sono accorti di quelle grosse impronte, sulla sponda sinistra del Brembo, all’altezza del municipio. E in zona è stata ritrovata anche la carcassa di un tasso.
La polizia provinciale
È stata così avvisata la Polizia provinciale che ha visionato impronte e foto. Poche ore dopo un altro residente ha trovato impronte dell’orso sulla sponda opposta del Brembo, nella zona della chiesa parrocchiale, prima sulla terra e poi sulla neve. Non sono invece stati trovati resti biologici (peli o altro).
La capra smarrita
L’ipotesi più probabile è che il plantigrado abbia attraversato in questo punto la strada provinciale, all’ingresso del paese. E sempre nei giorni scorsi un allevatore aveva segnalato di aver smarrito una capra, probabilmente spaventata dall’orso. La capra è stata poi ritrovata. Ora gli animali sono stati messi al riparo, per evitare che l’orso possa avvicinarsi indisturbato. Un esemplare giovane L’ultima segnalazione, con il sopralluogo ieri mattina della Polizia provinciale, è arrivata ancora nella zona della chiesa parrocchiale. L’animale, probabilmente un unico esemplare giovane stando alle impronte, sarebbe quindi passato nella notte tra sabato e domenica. La Polizia invita a non creare allarmismi e precisa che la zona è sicura. Il precedente visitatore Un orso, peraltro, aveva già fatto visita a Valleve e nella zona di Branzi nell’aprile 2012, sempre in periodo pasquale, sbranando in quell’occasione una capra, una pecora e disperdendo altri quattro ovini. Qualche giorno prima aveva invece colpito nel vicino territorio di Branzi, facendo fuggire due pecore e tre agnelli. Dopo la segnalazione del settembre scorso sembra quindi certa la presenza dell’orso sulle nostre Orobie, in particolare in Valle Brembana. Ancora nel 2014 un plantigrado era passato, con segni inequivocabili, a Piazzatorre, mentre a Mezzoldo aveva sbranato una capra disperdendone altre. Orso o orsi che, quindi, fanno sentire la loro presenza, preoccupando non poco gli allevatori che in particolare frequentano gli alpeggi. Così già successe con JJ5, l’esemplare che più di tutti fece scorribande sulle nostre montagne tra il 2008 e il 2009, prima di tornare in Trentino Alto Adige dove poi venne trovato morto a causa
di un’anestesia.