Pista Ciclabile della Valle Brembana

[TARCI]

Abbiamo ancora molte cose da imparare sulle piste ciclabili..
Lunedì ho fatto tutta la val Pusteria da Rio di Pusteria a San candido e scendendo poi in Austria fino a Lienz per un totale di 110 km ed il giorno dopo il ritorno. La nostra cilcabile, per il panorama e la pecularietà delle gallerie è davvero unica ed comunque all'altezza;
La differenza la fa il contorno... la la gente sulla cilcabile ha costruito un business: posti di ristoro, servizi bus navetta e treno per risalire con le bicilette, noleggi bicilette, parchi giochi per bambini, persino una piscina, e tante altre cose.
Ho visto gli spazzini comunali con tanto di bicicletta e carretto, addirittura per superare una frana 2 ponticelli e una riduzione della carreggiata della statale.

Noi purtroppo abbiamo a che fare ancora con gli imbecilli e con un senso civico che fa la differenza tra noi i i Tirolesi, che non sono certo i più simpatici del mondo!

Rientra anche la scarsa attenzione che a volte viene data ad esempio per la pulizia dai sassi e dai rovi (a lenna ho visto una volta un gruppo di volontari, bontà loro, intervenire).

[alvin 51]

scusate se rincaro la dose ma l'altro ieri sono sceso a Zogno per la ciclabile e a Sanpellegrino all'altezza della fonte dopo Ruspino ci sono circa 50cm cubi di ghiaia sulla sede della stessa giacente ormai da settimane! se non fosse perchè devo portarmi sulla bici una pala per alcuni km l'avrei già ripulita. La cosa fà un pò tristezza.

[Lino70]

scusate se rincaro la dose ma l'altro ieri sono sceso a Zogno per la ciclabile e a Sanpellegrino all'altezza della fonte dopo Ruspino ci sono circa 50cm cubi di ghiaia sulla sede della stessa giacente ormai da settimane! se non fosse perchè devo portarmi sulla bici una pala per alcuni km l'avrei già ripulita. La cosa fà un pò tristezza.

a settembre tutti inizieranno a lavorare, chissa che pure la ciclabile verra sistemata in quel tratto...
altrimenti: sà, sota col badell...

[elio.biava]

Abbiamo ancora molte cose da imparare sulle piste ciclabili.. Lunedì ho fatto tutta la val Pusteria da Rio di Pusteria a San candido e scendendo poi in Austria fino a Lienz per un totale di 110 km ed il giorno dopo il ritorno. La nostra cilcabile, per il panorama e la pecularietà delle gallerie è davvero unica ed comunque all'altezza; La differenza la fa il contorno... la la gente sulla cilcabile ha costruito un business: posti di ristoro, servizi bus navetta e treno per risalire con le bicilette, noleggi bicilette, parchi giochi per bambini, persino una piscina, e tante altre cose. Ho visto gli spazzini comunali con tanto di bicicletta e carretto, addirittura per superare una frana 2 ponticelli e una riduzione della carreggiata della statale. Noi purtroppo abbiamo a che fare ancora con gli imbecilli e con un senso civico che fa la differenza tra noi i i Tirolesi, che non sono certo i più simpatici del mondo! Rientra anche la scarsa attenzione che a volte viene data ad esempio per la pulizia dai sassi e dai rovi (a lenna ho visto una volta un gruppo di volontari, bontà loro, intervenire).

avviso ai "Cipollini"...buone nuove: sono iniziati i lavori di ripristino ciclabile, che era parzialmente interrotta a causa franetta in località Derò-S.Pellegrino.

[alvin 51]

confermo la ripulitura della ciclabile in località ruspino Derò . Un grazie mi sembra doveroso.

[elio.biava]

5 sett. alla località Al Dero':
situazione del lavoro di pulizia pista ciclabile e tamponamento materiale franoso.



Per ora i lavori terminano così, però dovranno essere ripresi con la formazione di terrazzamenti e briglie in materiale naturale (legno). Con le piogge di maggio a circa metà scarpata è fuoriuscita una nuova polla d'acqua che ha creato un piccolo torrente superficiale che ha trascinato con se il materiale detritico-morenico costituente la scarpata. In precedenza l'acqua usciva a livello strada senza creare problemi, probabilmente è la stessa acqua della sorgente Limpia che beviamo dalla fontanella vicina. ( OT probabilmente l'etimologia del nome Al Dero' deriva proprio dai fenomeni franosi continui, dovuti alla latenza del letto del fiume Brembo con le sovrastanti piane moreniche di antica formazione geologica...). Per la cronaca già nel 1985 ci fu una grossa frana causata in parte da un tracciato stradale effettuato con mezzi meccanici. In seguito il progetto fu abbandonato e si pensò alla piantumazione di alberi per fermare lo scivolamento della ganda costituente la scarpata. Nel 1987 con l'alluvione del 18 luglio, entrambe le piane a monte ed a valle del Val Secca furono erose come praticamente le vediamo ora. A valle della seconda era posizionata l'antica chiesetta in totolata alla Madonna (il luogo esatto dove era l'altare è riconoscibile da una croce nel prato con un albero ceduo ed un"abside" di abeti, piantati dalla custode che abitava nella casa accanto). Con piccolo porticato si affacciava sulle sponde naturali del fiume ombreggiata da un bucolico boschetto di ontani e salici rossi. Negli anni seguenti la chietta fu ricostruita più a monte, a sicuro dalle piene. Per il suo progetto si adoperò con grande impegno disinteressato, il geometra Loris Buratti di Zogno, in quale ideò un edificio in stile conforme al precedente ma anche più capiente ed accogliente, idoneo al culto ed alle cerimonie religiose.

[alvin 51]

chiedo scusa ma ci sono notizie sulla riattivazione dell'illuminazione nelle gallerie di Camerata? Grazie.

[pluto]

chiedo scusa ma ci sono notizie sulla riattivazione dell'illuminazione nelle gallerie di Camerata? Grazie.

boh....non pensare che siano partiti a sistemare da cima a fondo...la SanPellegrino ha sistemato il suo......per il resto resterà com'è...

[alvin 51]

come succede di solito la domanda rimane senza risposta quindi la terremo cosi' com'è...purtroppo. Personalmente mi adatterò alla situazione a malincuore.