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Re: Cinghiale Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: mercoledì 1 settembre 2010, 23:03
da Subiot
Come al solito la mia flemma mi porta a postare solo ora un commento ad un discutibile articolo apparso sulla stampa locale in data 20 Luglio ....
In quell'articolo si parlava della presenza del cinghiale nella Valle del Giongo ed il Vice Presidente del Parco si dichiarava preoccupato per l'ingombrante, inatteso e sgradito ospite.....

Si parlava senza mezzi termini di eradicare il cinghiale ........
Mi ha colpito la frase, riportata virgolettata da L'Eco di Bergamo, seguente : " I cinghiali tendono, vista la stazza e la forza, ad essere dominanti nell'area tanto da mandare "in sofferenza" (ad esempio i caprioli) altre specie animali con i quali competono per la ricerca del cibo"....
Mah... sono perplesso...

Frequento l'entroterra ligure e debbo dire che li i cinghiali convivono tranquillamente con i caprioli .... ce ne sono a centinaia di entrambe le specie e coabitano, nelle stesse plaghe boscose, senza manifestare grossi segni di insofferenza reciproca. Alla fine di Luglio poi, ironia della sorte, faccio un po' di foto a dei cinghiali su di una piazzola in disuso dei carbonai, sulle propaggini del Canto Alto.
Ecco un bel gruppetto ...

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Alla luce delle losche presenze indicate dal Vice Presidente del Parco dei Colli, mi incuriosisce parecchio la foto seguente .....

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Ma secondo Voi il Capriolo, quando è stressato per la presenza di troppi cinghiali..... TROMBA COME UN RICCIO ?????
Mah.... sono sempre piu perplesso.....

Re: Cinghiale Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: giovedì 2 settembre 2010, 8:37
da IW2LBR
a_19 a_19 a_19 vuoi dire invece che i cinghiali piu' che sofferenza... sono uno stimolo............!!! a_34 a_39

pubblico l'articolo de L'Eco di Bergamo del 20 Luglio scorso a cui fa riferimento subiot

È allarme, nel Parco dei Colli, per la presenza di cinghiali nella Valle del Giongo tra Bruntino e Sorisole

È allarme, nel Parco dei Colli, per la presenza di cinghiali nella Valle del Giongo tra Bruntino e Sorisole. Dei voraci ungulati si stima la presenza di una cinquantina di esemplari, che potrebbero in breve diventare molti di più. Il Parco dei Colli di Bergamo è in allerta e si sta muovendo con la Provincia per fronteggiare il problema. Sul radicamento in atto nel Parco due sono le ipotesi: «Una prima considerazione – spiega Roberto Lanza, vicepresidente del Parco – pone la Val Cavallina e l'Alto Sebino, attraverso la Val Seriana, come gli habitat di provenienza dei cinghiali. Una seconda congettura, non documentata con prove, ma comunque sostenuta dagli esperti, vuole che gli animali siano stati immessi volontariamente nella Valle del Giongo da cacciatori poco responsabili per semplice opportunismo venatorio». Comunque sia, i cinghiali si stanno moltiplicando, anche per l'elevato tasso riproduttivo che li caratterizza e «muovendosi in cerca di cibo – prosegue Lanza – provocano danni al sistema della colture del nostro territorio come possono essere i vitigni». Le tracce della loro presenza non mancano: prati costellati di buche e mucchi di terra sollevata alla ricerca di tuberi e bulbi. «I cinghiali tendono, vista la stazza e la forza – continua Lanza – ad essere dominanti nell'area che occupano tanto da mandare "in sofferenza" altre specie animali (per esempio i caprioli) con le quali competono per la ricerca del cibo».

Il segnale di pericolo è stato lanciato dal vicepresidente del Parco durante l'approvazione del bilancio consuntivo di Valmarina. «Nei prossimi due mesi – sottolinea Lanza – con il coinvolgimento degli agenti della polizia provinciale e del settore "caccia" di Via Tasso ci occuperemo di un censimento dettagliato che confermi le nostre stime. Dopodichè è necessario fare rete per tutelare il Parco e il benessere degli animali». Detto prosaicamente i cinghiali sono ospiti poco graditi tra il Giongo e la Maresana poiché, mandando il tilt l'equilibrio della fauna autoctona, inficiano il benessere stesso del Parco. La parola d'ordine è «eradicare» anche per scongiurare il pericolo di trovarsi un esemplare in mezzo ai sentieri e alle piste ciclabili del parco. Comunque Lanza esclude la possibilità che i cinghiali possano attaccare l'uomo. «A meno che non si superi la zona prossemica di una femmina che tiene sotto osservazione una cucciolata il rischio non sussiste». Restano i danni a contadini e agricoltori. Il disastro che combinano negli spazi dove affondano il muso per cercare le radici e i tuberi di cui sono ghiotti non è facilmente risanabile: occorre rimettere a posto le zolle di terra, riseminare l'erba e aspettare almeno un anno prima di poterla tagliare. Parco e Provincia (Lanza auspica anche il coinvolgimento delle associazioni venatorie) devono lavorare a stretto contatto con un'azione pianificata e non invasiva, «poiché – spiega Lanza – non ci si può permettere di sparare con disinvoltura in un parco dove la presenza umana non è trascurabile». E poi abbattere i cinghiali non è facile. Anche per questo la Regione vuole predisporre un corso ad hoc.

Bruno Silini

Re: Cinghiale Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: giovedì 2 settembre 2010, 9:46
da IW2LBR
da Bergamo NEWS di oggi:

Difficile convinvenza cinghiali-caprioli? Scatta la polemica

Piccola polemica in Val Brembana dopo le dichiarazioni del Vice Presidente del Parco dei Colli, Roberto Lanza, che si dichiara preoccupato per la presenza numerosa dei cinghiali nella Valle del Giongo. Presenza che metterebbe in sofferenza le altre specie animali, come i caprioli, per la quantità di cibo meno disponibile e che quindi costringe l’uomo ad intervenire. Come? Eliminando i cinghiali. Preoccupazione e soluzione che fa storcere il naso agli utenti del forum di valbrembanaweb.com i quali sostengono che il pericolo non è così incombente, né per l’uomo né per il resto della fauna della valle....

http://www.bergamonews.it/provincia/art ... p?id=30575

Re: Cinghiale Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: sabato 4 settembre 2010, 19:36
da TARCI
Ho percorso molte volte un sentiero che da Sedrina porta verso la Botta .... dove si trovano spesso tracce dei cinghiali, ma non li ho mai visti e non mi pare abbiano negli anni fatto danni....
Però se l'effetto è quello dei caprioli (vede sopra) come sospetta Gino, ben vengano i cinghiali !
anzi io dico :

Giù le mani dal cinghiale !

Re: Cinghiale Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: domenica 5 settembre 2010, 20:00
da TARCI
Oggi nel salire verso il Canto Alto ho trovato dei cacciatori che erano in giro a provare i cani ed ho raccolto una testimonianza di un conoscente (che ritengo più che mai attendibile) che conferma l presenza certa di almenno tre "nidiate" per un totale di circa 40/45 cuccioli di cinghiale !
Il che fa presupporre chhe nell'area che va da Bruntino, attraverso il Gionc della Botta e fin sotto ai Prati Parini ci siano probabilmente più di 50/60 cinghiali (tra piccoli ed adulti)!

Re: Cinghiale Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: domenica 5 settembre 2010, 20:27
da Subiot
Traci ha scritto: Ho percorso molte volte un sentiero che da Sedrina porta verso la Botta .... dove si trovano spesso tracce dei cinghiali, ma non li ho mai visti e non mi pare abbiano negli anni fatto danni....
Mi fa piacere che Tu riporti questa testimonianza disinteressata ...

Dici che hai percorso varie volte il sentiero che indichi, presumo per recarti al "Nido dei Falchi" ...(o ai Prati Parini .... o al Canto Alto ...) a_11 a_11
Orbene adesso ti faccio una piccola confidenza, ma mi raccomando devi promettermi di non raccontarla a nessuno ....... a_11 a_11

Ad una distanza non superiore ai 100 metri in linea d'aria dal nido dei Falchi questa primavera (esattamente il 7 Marzo) ho attivato una postazione di monitoraggio delle bestioline presenti in zona .....
Preciso che il punto è in territorio del Comune di Sedrina, in area esterna al Parco dei Colli ...

Sappi che dalla data che ti indico al 21 Luglio, giorno che ho disattivato la stazione, ho realizzato, sempre nel punto che ti indico sopra, 6153 foto ai cinghiali presenti in zona .....
Praticamente tutte le sere passavano di li a vedere se gli portavo qualcosa da mangiare ...

Sul numero di animali presenti in zona mi sono fatto la mia idea che vedrò di postare nei tempi opportuni .....

Per adesso accontentavi della foto che ti posto .....
A proposito : al Nido dei Falchi tutto bene? I cinghiali, quelle bestiacce, non vi hanno mangiato le gambe dei tavoli ?
Sai con tutte le leggende che sono fiorite attorno a questo animale c'è da aspettarsi di tutto ..


a_14 a_14 a_14 a_14

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Re: Cinghiale Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: domenica 5 settembre 2010, 20:34
da Subiot
Traci ha scritto: Oggi nel salire verso il Canto Alto ho trovato dei cacciatori che erano in giro a provare i cani ed ho raccolto una testimonianza di un conoscente (che ritengo più che mai attendibile) che conferma l presenza certa di almenno tre "nidiate" per un totale di circa 40/45 cuccioli di cinghiale !
Calma ragazzi !!!
Ogni femmina di cinghiale partorisce in media, quando va bene, 6-8 cuccioli
Qundi 3 "nidiate" per 7 porcastri (di media) fa 21 ... esattamente la metà di quello che ti hanno stimato ....
Per quello che ho "visto io" non tutte le femmine partoriscono 7 piccoli
Le primiparee ne partoriscono anche solo due
Non cominciamo a dare i numeri ... perchè poi c'è il rischio che si cominci a dare i numeri anche quando si parla di danni all'agricoltura .......

Per completare il post precedente Ti invio anche la foto di un bel Capriolo .. molto curioso ..... fotografato nello stesso punto della foto precedente ..
Non c'è che dire, è anche lui terrorizzato dalla presenza dei cinghiali .. a_111 a_111

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Re: Cinghiale Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: lunedì 6 settembre 2010, 10:27
da TARCI
Subiot ha scritto: A proposito : al Nido dei Falchi tutto bene? I cinghiali, quelle bestiacce, non vi hanno mangiato le gambe dei tavoli ?
Sai con tutte le leggende che sono fiorite attorno a questo animale c'è da aspettarsi di tutto ..
confermo che si tratta del "Nido dei Falchi"
No assolutamente nessun danno, se poi quache "arata" nel bosco incolto è da considerasi danno, allora siamo all'assurdo..
Sono daccordo con tè,che con chiunque si parli di cinghiali ti risponda che provocano danni, ed io penso a quei boschi dove da anni praticamente nessuno raccoglie legna per cui soono nell'abbandono totale...!! a_11
A proposito di numeri la persona che mi ha riferito di ciò, ha detto esplicitamente 3 nidiate certe da circa 10/12 cuccioli ognuna e crede che probabilmente ce ne sono altre; per cui la stima di 50/60 la riteneva quanto mai attendibile... o no ? a_34
Poi certo io non ne ho neanche l'idea di come è un cinghiale ( so solo che una volta in padella è molto buono..... ), tantè che per realizzare il modello in legno che ho piazzato sul sentiero sono andato un pò di fantasia.... partendo da una foto in wikipedia.

Re: Cinghiale Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

Inviato: lunedì 6 settembre 2010, 11:04
da Subiot
Beh, in base alle foto raccolte non esiste nella valle del Giongo una femmina che partorisce, o ha mai partorito, 10-12 piccoli ..
Sono le solite esagerazioni di coloro che vogliono saperne .. una pagina piu del libro.....

Puo solo succedere che due femmine, nella prima fase di allevamento della rispettiva prole, si uniscano e facciano branco.
Allora puo succedere che si attribuisca ad una femmina il prodotto di due ....

Nella foto che Ti ho postato trovi la conferma. Ci sono due femmine ed un maschio. Il maschio è il secondo animale grosso da dx, che ha la testa coperta.(naturalmente lo deduco da altre foto che non ho postato ...) C'è una femmina madre ed una femmine "aggregata". I piccoli che si vedono sono sei: in realtà sono 7, il massimo che ho riscontrato...

Il resto sono solo favolette utili ad avvalorare la tesi che il Cinghiale della Valle del Giongo non sia di razza pura ma un prodotto fra l'incrocio del cinghiale con il maiale ....

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