Te lo spiego io: il passaggio era obbligato, è stato valutato attentamente e siamo passati con cognizione di causa.. praticamente il passaggio dava sufficienti margini di sicurezza calcolando lo spessore del manto, la forza di assestamento già "sfogata" dalla crepa e il peso esercitato da un singolo sciatore che, da solo, molto difficilmente avrebbe provocato un altro scivolamento a valle del pendio, essendo il proprio peso quasi irrilevante rispetto a quello della massa nevosa "sollecitata" e "sfogata" (scusa i termini "casarecci", ma è per capire). Molto più semplice a farsi che a dirsi, da capogita sono comunque sempre disponibile a fortirti ulteriori chiarificazioni (e comunque in questi casi, non essendo interessati impianti sciistici, strade o centri abitati, la responsabilità di eventuali errori di valutazione è verso i partecipanti ed è del capogita).G72 ha scritto:![]()
Insomma, vai tranquillo.
