Il passaggio successivo e' il passaggio chiave su roccia della via ZigZag: un IV grado su roccia terribilmente friabile e verticale. Quando il verrucano lombardo ci si mette riesce a guastare il piacere dell'arrampicata, lasciando i ciotolini incapsulati staccarsi alla minima trazione...
Superato l'ultimo salto roccioso mi trovo alla base della scarpa nevosa che sostiene la cornice di cresta - mi volto a guardare la baita Lavez e la baita Stavello la', giu' in profondita', 1000 metri piu' in basso. Valtorta in fondovalle. Solo pochi metri mi separano dalla vetta.
Ultima modifica di lucaserafini il mercoledì 25 aprile 2018, 15:51, modificato 2 volte in totale.
I compagni di cordata Marco, Emanuele e Davide mi hanno concesso l'onore di issarmi per primo sulla vetta.
Il moschettone per assicurarli e recuperarli l'ho fissato con cordino direttamente alla croce.