Valle Brembana

per rispondere a francesca direi che tutto quello che ha detto è corretto......l'IPIA di zogno e la PESENTI di bergamo sono professionali e più o meno anno lo stesso metodo e rami di insegnamento.....mentre l' ITIS PALEOCAPA nonche ESPERIA sono la stessa cosa.......è una scuola......invece per rispondere a maverik vorrei dire una cosa.......é giustissimo dire che non bisogna essere grandi studiosi per essere dei gran personaggi e lavoratori ma il problema sostanziale...(ti porto l'esempio di quel ragazzo ma ne conosco altri).....è che adesso è stato bocciato già due volte ma se gli accenni solo il fatto di andare a lavorare ti sclera addosso perche lui si diverte un mondo a scuola.......non sò se magari sono casi isolati e li conosco solo io ma.......è la realtà

Io invece vedo positivamente la reintroduzione della commissione mista. Forse perchè (ahimè, sono vecchia!!!) appartengo a quella generazione di studenti che ha sostenuto l'esame con tutti i commissari esterni.. ma sono passati molti anni, e le cose sono cambiate, sia nei programmi che nelle modalità (quarta prova, crediti, debiti... all'epoca c'erano gli esami a settembre, e funzionavano come sprone durante l'anno..).

Quello che invece critico è la tempistica di certe decisioni e le modalità di attuazione: logica vorrebbe che certe decisioni fossero comunicate prima dell'inizio dell'anno, in modo da adeguare didattica, programmazione e quant'altro, e non a partita iniziata... sarebbe stato più corretto, a mio avviso, applicarla dalle V° del prossimo anno... purtroppo, però, la logica nella scuola italiana è una utopia, e l'abitudine di cambiare le regole del gioco in corso d'opera una abitudine consolidata

comunque, in bocca al lupo a tutti i maturandi della valle! quello che conta è la vostra preparazione, e non chi vi giudica...

mad ha scritto:quello che conta è la vostra preparazione, e non chi vi giudica...

Ben detto! E ben tornate alle commissioni esterne che ti giudicano per quello che sai e non per quello che pensano tu sia! Ciao ciao*

io con tutta sincerità non sono daccordo..........secondo me reintrodurre tutta la commissione esterna è sbagliato.......io la maturità l' ho fatta l'anno scorso e quando ti trovi davanti alla commissione vai nel pallone.....figuriamoci con tutti i professori esterni..... alcuni alunni preparati potebbero fare un brutto orale prede dell'agitazione

se la cosa può rincuorare i maturandi, voi siete stati avvertiti ancora con largo anticipo!!!

pensate che alla scuola secondaria di primo grado (le medie, per intenderci) si aspettano ancora le indicazioni per lo svolgimento dell'esame del prossimo giugno!! e il ventaglio di possibilità è ampio: dagli esami alla "vecchia maniera" alle prove scritte uguali per tutte le scuole (come all'esame di stato di fine superiori), alla scelta della singola scuola, o chissà quale altra invenzione!!!

per fortuna i ragazzi non si rendono conto dell'incertezza della cosa, e si stanno "sanamente" preoccupando dell'esame in sé, non della modalità, ma i prof e le mamme attente sono impazienti, e speranzosi che le cose non cambino rispetto agli altri anni.

mah, che il ministero ce la mandi buona....e in fretta, soprattutto!!

uno dei criteri di valutazione di una prova orale è proprio la capacità di controllare le proprie emozioni. lo si valuta alle medie, figuriamoci alle superiori. un diciannovenne dovrebbe essere in grado di affrontare una situazione simile, e tutti lo sono, perchè ideata proprio per quell'età. basta solo affrontare la paura, e la maturità è un banco di prova perfetto...

e poi non è così orrendo!!! vuoi mettere la scarica di andrenalina?e la soddisfazione alla fine?

te lo dice una che ha affrontato una marea di esami con docenti sconosciuti o visti solo dalla cattedra(all'università e corsi postuniversitari è sempre così)!!

ma io dico:
certo che bisognerebbe non portare i cellulari a scuola....
e non dovrebbe servire una legge o un obbligo o divieto...
basterebbe un po' di buon senso,no?
parlo per tutti: insegnanti e studenti.
avere il coraggio di staccarsi da sto benedetto aggeggio che ci "inquina" (dato che siamo nei tempi giusti per parlare di inquiamento)!!!!
non se ne può più!

il cellulare in classe dovrebbe essere vietato perchè distrae lo studente ma.....lo dico io che fino all'anno scorso ero seduto tra i banchi.........è come una droga.....quando la lezione diventa pesante è la prima cosa che si guarda.....decreto o non decreto si userà sempre......nella mia scuola cè stato un periodo dove ti portavano in presidenza se veniva usato......ci sono andato e la colonna di ragazzi che erano stati convocati usciva quasi fuori dalla scuola...

a president circa la paura agli esami:

Agli esami non capita, fidati!!! È una situazione completamente diversa da qualunque altra, sia dalle interrogazioni canoniche, sia da dibattiti o discorsi come quelli di cui tu parli.

Succede sempre così: i giorni precedenti sì è tesi, ed è così fino a qualche minuto prima del proprio turno. Poi, una volta entrato in aula, tutto passa, ci si rilassa e alla fine ci si stupisce di come il tempo sia trascorso velocemente, tanto che si vorrebbe avere ancora qualche minuto per aggiungere altro, e quasi ti dispiace…

A me è sempre andata così… E, soprattutto, ho constatato che è stato così anche per tutti gli alunni che ho esaminato.

Pensa al tuo esame di terza media. Non è andata forse in questo modo? Alla fine non ti sei detto “è stato più facile di quanto pensavo?”

Prevedo la tua obiezione: certo, alle medie conoscevo tutti i prof, da quella di lettere a quello di musica, dalla profe di artistica a quello di tecnica! Risposta: è vero, ma eri anche più piccolo! Non ti sembra giusto che alla maturità sia un po’ più complicato? E poi su, non ti è andata così male: dopo tutto, metà commissione la conosci, e loro conoscono te!

Infine, una piccola annotazione: chi sta dall’altra parte sa bene come ci si sente, e nella maggior parte dei casi fa di tutto per mettere lo studente a proprio agio. (Certo, i prof carognette possono esserci, ma non verranno proprio a Zogno!!!)

Fammi sapere se la “predica” è convincente: in questi mesi la dovrò ripetere spesso a molti quattordicenni ansiosi !!!