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Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Inviato: giovedì 7 maggio 2015, 14:41
da IW2LBR
da Begamo NEWS
Con due amici sul Pizzo del Becco, precipita e muore escursionista di Zogno
soccorsi con l'elicottero hanno cercato di trarre in salvo un uomo di 71 anni che è precipitato in montagna, sul Pizzo del Becco, sopra Carona, poco dopo mezzogiorno di giovedì, sotto lo sguardo impotente dei due amici. Ma non c'è stato nulla da fare, l'uomo, residente a Zogno, è morto dopo un volo di duecento metri. Sul posto il mezzo del soccorso alpino e i carabinieri della compagnia di Zogno.

Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Inviato: venerdì 8 maggio 2015, 20:13
da elio.biava
...è precipitato in montagna...
Un'immagine di pace, uno stambecco arruffato che volge lo sguardo come solo per vedere, non gli interessa capire.
Un castello di rocce da far sognare, erba spinosa a volte traditrice, ma la salita è li che ci prende.
Cerchiamo la via con altri, ma con la mente siamo soli. I più svariati pensieri ci ronzano in testa, ma mano a mano il tutto vaporizza in bellezza.
Ci duole un piede per il calzino non adatto, il sudore ci invade e la camicia ci si appiccica alla pelle. Progrediamo e ci mancano sempre meno cose.
Tutto ci basta, tutto diviene bello, si riempiono i polmoni in affanno, la testa si svuota e seguiamo chissà cosa, il sentiero o la cima?
Ormai le mani son gonfie e calde, non sentono più i graffi della roccia, anzi ci piace toccarla, poi usarla e affidarci a lei con fiducia.
Insomma siamo invincibili, ancora una volta proviamo solo sentimenti di piacere, ci manca solo un sorso d'acqua dalla borraccia mentre sostiamo e guardiamo in giù o guardiamo il cielo.
Quel sole che ci abbaglia mentre strizziamo gli occhi dal sudore salato in fronte.
Oggi ho visto, l'ho rivisto in foto, quasi una roccia, le stesse rughe, le stesse macchie, gli stessi colori.
Un ineluttabile storia, come tante, come tante mal commentate, magari tanto criticate a cercare un perchè, un inopportuna osservazione.
Tante volte ho pensato che fosse bello cosi, si dice, si pensa, ma non è mai giusto. Cosa ci è capitato? Abbiamo sentito il brivido giù per la schiena?
Questa volta non siam più riusciti solo a scivolare o a riacciuffare l'appiglio?
Il vento ora diventa volo, diventa aria.
Un amico disse nel pieno dello stupore "ma cosa succed"...la "e" gli era rimasta in gola.
Non sapevamo che era il giorno, non doveva capitare, non sapevamo, manco immaginavamo, non si poteva sapere!
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Inviato: sabato 9 maggio 2015, 17:27
da IW2LBR
da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti
Formaggi orobici nell’élite dell’Expo
Lo Stracchino all’antica sarà accanto allo Stawley del Regno Unito, il Branzi con l’Ogleshield britannico e lo Strachitunt si assaggerà con lo Sbrinz svizzero. Le eccellenze mondiali del mondo caseario si presentano all’Expo. E non potevano mancare i sei gioielli brembani: Stracchino all’antica, Bitto storico, Branzi Ftb, Agrì di Valtorta, Strachitunt Valtaleggio e Formai dei mut.
Da domani i Formaggi principi delle Orobie saranno in vetrina degustazione all’Esposizione universale di Milano. Con un corollario di incontri, in cui i produttori si racconteranno e potranno raccontare quella terra che da secoli li vede nascere. Un’occasione probabilmente irripetibile per mostrarsi concretamente al mondo. I sei formaggi saranno ospiti dello spazio Slow Cheese di Slow Food (all’ingresso est dell’Expo) per una settimana ciascuna: parte domani lo Stracchino, quindi il Bitto Storico (15-21 maggio), il Branzi Ftb (29 maggio- giugno), l’Agrì di Valtorta (26 giugno-2 luglio), lo Strachitunt Valtaleggio (10-16 luglio) e il Formai de mut (25 settembre- 1 ottobre). Ogni formaggio sarà in abbinamento ad altre tre eccellenze casearie, italiane o straniere,proposte al pubblico di Expo. Da alcuni anni i formaggi brembani sono diventati portabandiera di biodiversità, simbolo di un’agricoltura montana sostenibile che non ha ceduto ai compromessi della globalizzazione, esempio di genuinità e di un’alimentazione sana, ma anche promotori culturali e turistici del territorio in cui da secoli vengono prodotti.
«Per noi sarà un’occasione unica – dice il presidente dell’associazione Alvaro Ravasio – una vetrina mondiale che probabilmente non avremo più. Saranno centottanta giorni con milioni di visitatori e, al di là del pubblico che arriverà, un’opportunità anche per far conoscere i nostri prodotti e la valle, creare contatti con altre realtà lontanissime. Non potevamo mancare». I Formaggi principi delle Orobie si presentano al mondo, ma inviteranno anche il mondo a venire a trovarli dove nascono, la montagna a cavallo tra Bergamasca, Lecchese e provincia di Sondrio. Sono ormai pronti, infatti, gli itinerari turistici legati alla scoperta di casere e alpeggi, i luoghi dove i gioielli caseari difesi da Slow Food si producono da secoli. Percorsi che condurranno alla scoperta delle bellezze naturali, storiche, culturali in particolare delle valli Brembana e del Bitto. La presenza a Expo dei Formaggi principi delle Orobie fa parte di «Forme. Bergamo capitale europea dei formaggi», il progetto voluto da Camera di commercio di Bergamo e concretizzato dall’Associazione San Matteo-Le Tre Signorie, con l’obiettivo di aumentare la conoscenza e la percezione di valore dei prodotti. E i formaggi orobici avranno a finaco un testimonial d’eccezione, lo chef stellato Chicco Cerea del ristorante «Da Vittorio» di Brusaporto. Stracchino & c. saranno poi ospiti dell’Esposizione per un’altra settimana, sempre a maggio, del padiglione della Società civile (Cascina Triulza), in particolare dell’Anci. La presenza complessiva, quindi, all’Expo, sarà di circa 50 giorni. E, da poco, i Formaggi principi delle Orobie hanno raggiunto il numero perfetto di sette: ai sei già operativi si sono aggiunti anche i caprini di Capra orobica (razza autoctona). Sempre più nel segno della biodiversità.
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Inviato: sabato 9 maggio 2015, 17:30
da IW2LBR
IW2LBR ha scritto:da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti
Formaggi orobici nell’élite dell’Expo
Lo Stracchino all’antica sarà accanto allo Stawley del Regno Unito, il Branzi con l’Ogleshield britannico e lo Strachitunt si assaggerà con lo Sbrinz svizzero..
L'unico formaggio che è accanto allo Stawley del Regno Unito e' il Bitto di Livigno (non storico),
nella miriade di formaggi dal mondo dello strachitunt e del Branzi neanche l'ombra, le date dell'esposizione dei formaggi nell'articolo sono sbagliate!!!!

Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Inviato: sabato 9 maggio 2015, 19:38
da alvin 51
IW2LBR ha scritto:IW2LBR ha scritto:da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti
Formaggi orobici nell’élite dell’Expo
Lo Stracchino all’antica sarà accanto allo Stawley del Regno Unito, il Branzi con l’Ogleshield britannico e lo Strachitunt si assaggerà con lo Sbrinz svizzero..
L'unico formaggio che è accanto allo Stawley del Regno Unito e' il Bitto di Livigno (non storico),
nella miriade di formaggi dal mondo dello strachitunt e del Branzi neanche l'ombra, le date dell'esposizione dei formaggi nell'articolo sono sbagliate!!!!

mi viene di citare una frase storica del mitico Emilio Fede: che ffigura di m...a!!!!

Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Inviato: mercoledì 13 maggio 2015, 9:22
da IW2LBR
da Bergamo Sera
Val Brembilla: artigiano cade e si ferisce in cantiere
VAL BREMBILLA — Ha perso l’equilibrio ed è precipitato da un’altezza di circa un metro e mezzo. Un artigiano edile è rimasto ferito ieri mattina, intorno alle 10:15, in via Case di sopra a Val Brembilla, in provincia di Bergamo. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, l’uomo – un 45enne, nato a Bergamo – stava lavorando su un cantiere quando, per cause in corso d’accertamento è caduto rovinosamente. Il malcapitato nella caduta ha riportato diverse ferite. E’ stato subito soccorso dai compagni di lavoro e trasportato in codice giallo con un’ambulanza del 118 al policlinico di Ponte San Pietro. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri di Zogno e i tecnici dell’Asl di Bonate per i rilievi e gli accertamenti del caso
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Inviato: mercoledì 13 maggio 2015, 12:43
da Skiador
Lele93 ha scritto:Ma non sapevo nemmeno che il Regno Unito potesse vantare formaggi d'eccellenza......
Ebbene si', a parte il monotono cheddar (il piu' comune), confermo che da queste parti ci sono formaggi eccellenti e molto vari (anche nei colori!!). Comunque, forza formaggi brembani forever!

Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Inviato: sabato 16 maggio 2015, 17:43
da claudio valce
da L'Eco di Bergamo
Sabato 16 maggio 2015
Isola di Fondra, bici contro pick up
41enne in una scarpata: è grave
Grave incidente nella mattinata di sabato 16 maggio: intorno alle 12,30, sulla strada provinciale all’altezza di Isola di Fondra, in Alta Valle Brembana, un ciclista di Bergamo si è scontrato frontalmente con un pick up condotto da un residente della zona.
L’uomo, un 41enne che risiede in città, è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Bergamo. Il ciclista, a causa dello schianto, è finito contro in guard-rail, precipitando in una scarpata che costeggia la carreggiata.
Un volo di circa 6 metri che gli ha provocato serie traumi e ferite. L’uomo, nella caduta, ha urtato diverse piante, rotolando diverse volte con inevitabili fratture agli arti. Le sue condizioni sono serie: la prognosi è riservata.
Re: News - Cronaca dalla Valle Brembana
Inviato: lunedì 18 maggio 2015, 9:34
da claudio valce
da L'Eco di Bergamo
Battuto all’asta per 163 euro al kg
È un Bitto Storico della Val Brembana
Ben 163 euro al chilo. Per il Bitto Storico, formaggio degli alpeggi orobici, quella di mercoledì scorso sarà una data da ricordare.
Per la prima volta una grande casa d’aste (la Bolaffi di Torino), accanto ai vini italiani e francesi più famosi (i Gran Cru), ha proposto la vendita di formaggi d’eccellenza . E una forma prodotta, nel 2000, dal casaro valtellinese Carlo Duca, all’Alpe Ancogno Soliva di Mezzoldo, è andata venduta a 2.800 euro (diritti d’asta inclusi, la base era di 2.000 euro), ovvero 163 euro al chilo (pesava 17,1 chili).
Non un record per il formaggio prodotto sul versante brembano delle Orobie (a un’asta di Slow Food venne quotato 200 euro al chilo) ma comunque un risultato di grandissimo prestigio. «Per la prima volta - dice Paolo Ciapparelli, presidente del Consorzio per la salvaguardia del Bitto Storico (prodotto con latte vaccino e di Capra orobica, senza l’uso di mangimi per gli animali e fermenti industriali, solo in alpeggio) - un formaggio è stato battuto da una grande casa internazionale d’aste. Accanto ai più quotati vini del mondo. Questo significa dare il giusto valore a un prodotto eccezionale (oggi presidio Slow Food) e al sacrificio di chi ancora lo produce come una volta».
La battuta del 13 maggio, realizzata per la prima volta a Milano in occasione di Expo, in piazza della Scala, ha visto andare all’asta 500 lotti, con un ricavo complessivo di 670 mila euro: bottiglie italiane e internazionali, ma anche Bitto Storico, Parmigiano Reggiano bio, prosciutto San Daniele e aceto balsamico di Modena. Ventuno i lotti di Bitto, nove quelli venduti.