Re: Passo S.Marco sommerso da un muro di 8 metri di neve!
Inviato: lunedì 10 marzo 2014, 19:41
Sulla via del ritorno un ultimo sguardo indietro nella zona Alpe Nuovo dove è scesa la slavina segnalata dal Gino


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riconosco che un po' di rischio si sia corso, nel frequentare la zona san Marco, tenendo sempre molta attenzione sia all'orario di salita e forse un po' meno alla discesa, essendo quello più a rischio, appellandoci naturalmente a chi ha più esperienza di noi, il che non significa sicurezza matematica. La prospettiva dello spettacolo che avremmo visto ci ha spinti fin lassù, anche per portare a conoscenza la magnificenza dei posti, in questa particolare annata con così tanta neve.Skiador ha scritto:Ragazzi, con pericolo 4 non si va al San Marco cosi' come in molti altri posti. Vedo un po' troppa disinvoltura in questo seppur bel reportage e me ne dispiaccio. Non parliamo poi del beota in motoslitta che fa i salti al Passo credendo di esserne diventato il padrone, per di piu' senza casco (lo stesso personaggio scorazza d'estate sui prati fuori dalle strade con tanto di derapate con i suoi "magnifici" 4x4 bianchi...! Qualche bella multazza che gli faccia passare la voglia???) Ora esiste un percorso dedicato alle motoslitte in Gambetta (almeno cosi' mi risulta), perche' spingersi fino al Passo comunque..?!?
Personalmente, e parlo solo per me senza arrogarmi il diritto di parlare per gli altri, credo che dietro queste esperienze ci sia solo una gran voglia di vivere la montagna e le emozioni che ci sa regalare con queste sue manifestazioni eccezionali trasformandosi con forme sempre nuove, ma anche di rispettarla quando si esprime con i suoi lati negativi e di condividere queste esperienze con quanti ne possano trarre spunti e insegnamenti. Pertanto ben vengano anche le critiche di fronte a comportamenti opinabili. Anche per questo gran parte delle foto che sono state postate da parte mia evidenziano volutamente gli effetti devastanti che può provocare una slavina per non dimenticare. Non c'era la volontà di dimostrare nulla a nessuno. Io per primo sulla via del ritorno oltre a guardarmi continuamente in alto mi continuavo a dire che era già troppo tardi (sono ripartito dal rifugio verso le 12). Forse non avremmo dovuto postare le foto oppure in ogni post dire "Noi lo abbiamo fatto ma voi non vi azzardate!!" e, permettetemi una battuta, fare le facce tristi per non esprimere disinvoltura?e non rischiatela,x una banalissima foto sui social network
HEHEHHEHEH...la lontananza e l'astinenza....tu non hai mai messo a rischio consapevolmente la tua incolumità col tuo sci estremo??? spesso e volentieriSkiador ha scritto:Grazie dvdb e alvin per le vostre risposte piuttosto pacate, che credo possano servire a chi si avventura con troppa facilita' in presenza di pericolo elevato in zone pericolose. Voi eravate pienamente consapevoli dei rischi, le vostre risposte lo testimoniano. Molti si avventurano senza nemmeno esserne pienamente consapevoli. In ogni caso, neanche la piena consapevolezza tiene lontano il peggio, mi raccomando evitate altre situazioni simili a questa..
E' si!! mancavi solo tu della compagnia di San Pellegrino!!claudio valce ha scritto:Ma guarda chi ti vedo oltre agli amici forumendoli Alvin e Dvdb, anche altri amici, Massimo Rosy e Carmen (veramente Massimo ci aveva invitato ma avevamo già deciso per un'altra destinazione) bene bene complimenti a tutti
Una giornata veramente memorabile, grazie a te' DvdbMi unisco al reportage del Gino per dare il mio contributo alla giornata di ieri per me conclusiva di una 4 giorni no stop passata a gironzolare in valle approffittando di queste bellissime giornate. La giornata è stata resa ancora più piacevole dall'incontro con il Gino e l'Alvin con il quale ho condiviso qualche momento in quel paradiso di neve del Passo San Marco.