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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: domenica 27 maggio 2012, 22:10
da elio.biava
Fabius ha scritto:Questo fatto se e' successo realmente mi incute veramente una grande inquietudine, in tal caso le Autorità dovrebbero iniziare a fare qualcosa per tutelare la tranquillità degli escursionisti prima che magari succeda....
Ciao Fabius,
e se fosse già capitato anche da noi... è successa una tragedia recentemente in Valmora, che probabilmente rimarrà senza risposta o lascierà molti dubbi sulla dinamica dei fatti, spero di no ! però ???
Orso e alpeggi - Nelle valli due incontri con gli allevatori
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 6:35
da IW2LBR
Da L'Eco di Begamo - 28 Maggio 2012
Orso e alpeggi - Nelle valli due incontri con gli allevatori
Detto, fatto. Sono stati organizzati a tempo di record i due incontri, annunciati nei giorni scorsi per fornire agli allevatori bergamaschi informazioni sull'orso che nelle ultime settimane è tornato sulle Orobie. La prima assemblea si terrà questa sera alle 20,30, all'agriturismo Casa Eden di San Giovanni Bianco; la seconda giovedì, sempre alle 20,30, nell'auditorium dell'oratorio di Clusone. Titolo degli incontri: «Presenza dell'orso nelle valli bergamasche: gestione e riconoscimento dei danni». A promuovere le serate è la Coldiretti con la Direzione generale sistemi verdi e paesaggio della Regione. L'idea era emersa la scorsa settimana durante un vertice organizzato dall'assessore regionale al Territorio Daniele Belotti a Bergamo, nella Sede territoriale della Regione (Ster): al tavolo si erano seduti Coldiretti e Associazione provinciale allevatori – che avevano lanciato l'allarme per l'orso nell'imminente inizio della stagione degli alpeggi – le Comunità montane, il Parco delle Orobie e i tecnici della Regione.
«Sono iniziative importanti – spiega il presidente della Coldiretti bergamasca Alberto Brivio – perché permetteranno agli allevatori di montagna di conoscere i comportamenti dell'orso e capire come ridurre al minimo i rischi per la loro incolumità, quella delle loro mandrie e dell'orso stesso, nonché come relazionarsi con gli organi competenti in caso di avvistamento o danni. Siamo soddisfatti per la celerità con cui i responsabili della Regione hanno risposto alle nostre sollecitazioni, soprattutto perché la stagione degli alpeggi è ormai imminente e i nostri associati hanno bisogno di indicazioni chiare». Le aziende agricole bergamasche in alta montagna sono circa 80, con un patrimonio di circa 3.000 bovini e 20.000 tra ovini e caprini..
Incontro ravvicinato con l’orso mansueto
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 11:06
da IW2LBR
dal Piccolo di Trieste - 27 Maggio 2012
Incontro ravvicinato con l’orso mansueto
ANIMALE MANSUETO – Poteva essere pericoloso, ma l’animale di è rivelato mansueto. Riccardo Tosques ha raccolto la testimonianza:
«Era buio e ho visto un bel bestione a quattro zampe, posizionato di schiena. Quando sono andato a prendere la torcia e il cellulare per fare una foto al cinghiale, l’animale si è girato e si è alzato di scatto: altro che cinghiale, davanti ameavevo un orso ». Virginio Abrami, gestore assieme alla moglie Vilma dell’ Azienda agricola di apicoltura a Grozzana, è ancora stupito. Lui, cacciatore per hobby, nato nel rietino ma da 42 anni residente nella frazione del Comune di San Dorligo della Valle a un centinaio di metri dall’ex valico di Pese, un orso non l’aveva mai visto. L’incontro ravvicinato che non ti aspetti di fare, nemmeno se abiti nel Carso triestino, è avvenuto pochi giorni fa, di sera. Inizialmente Abrami non voleva divulgare la notizia per non allertare i compaesani. Ma poi, si sa, le voci corrono.
“PENSAVO FOSSE UN CINGHIALE” – L’arrivo dell’ospite ha generato caos tra gli animali presenti in giardino. Il signor Abrami non pensava affatto potesse trattarsi di un orso. Continua Tosques sul Piccolo di Trieste: «Erano circa le 22, io ero seduto sul divano. Ad un certo punto Kira, il nostro cane meticcio di 5 anni e mezzo, ha iniziato ad abbaiare molto forte. Poco dopo anche Peggy, l’altra bastardina più piccola, ha iniziato a fare lo stesso. Un chiaro segnale che qualche animale gravitava non troppo distante da casa nostra». I coniugi Abrami, abituati alla presenza di caprioli, volpi, lepri e cinghiali, non si allarmano più di tanto. «Ho provato a chiamarli ma inizialmente non ha sortito alcun effetto, poi ho visto Kira indietreggiare e sono tornato in casa. Poco dopo i cani hanno di nuovo abbaiato e quindi sono uscito nuovamente fuori e ho visto a circa 6 metri da me sull’ asfalto un bel bestione, di schiena, che andava lentamente verso il paese. Convinto si trattasse di un cinghiale, sono tornato in casa per prendere il cellulare e una torcia. Io, che per hobby faccio il cacciatore, volevo immortalare il cinghiale e farlo vedere poi ai miei amici. Come mi sono avvicinato, però, la bestia si è girata e venuta verso il cancello d’ingresso e si è alzata: e lì ho visto che era un orso».
AFFAMATO – Dopo un primo allontanamento l’animale è si è rifatto vivo, molto probabilmente perché affamato e attratto dagli odori della cucina:
Virginio entra di corsa nella propria abitazione. Nel frattempo il ragazzo della figlia dei coniugi Abrami scorge dalla finestra il plantigrado spostarsi verso l’orto. «Con la luce puntata addosso, l’orso si è alzato nuovamente, entrando con la testa dentro la mia proprietà. Era giovane, tra i 100-120 kg di stazza, affamato, ma fortunatamente mansueto. Per fortuna sono riuscito a far entrare tutti in casa, compresi i cani». Poi dell’orso si sono perse le tracce. Intanto Silvia, la figlia degli Abrami, rientrata (con molta cautela) dal lavoro, inizia a cucinare della carne per cena. Attratto evidentemente dall’odore, l’orso ritorna alla carica e inizia a battere con il muso e le zampe sulla canna fumaria della cucina. «Attorno all’una di notte lo abbiamo visto finalmente andare via, verso il monte Cocusso, luogo dove in seguito è stato avvistato dalla Forestale». Col senno di poi Abrami si dichiara fortunato: «In realtà l’orso era molto tranquillo, anche se chiaramente affamato, e infatti ho temuto più per il furgone pieno di melari o per le api che distano a circa 200 metri dalla nostra abitazione, ma fortunatamente nonha causato alcun danno».
EVENTO RARO – Il signor Abrami è stato protagonista di un evento raro: L’incontro ravvicinato con l’uomo da parte dell’orso sul Carso triestino appare indubbiamente una cosa rarissima. Anche se da queste parti si erano già avuti un paio di avvistamenti. L’ultimo, spiega sempre Abrami, risale a una decina di giorni fa dietro a Basovizza. «L’ha visto un mio amico cacciatore, ma si trattava di un esemplare più adulto».Menorara invece la presenza di orme ritrovate in più occasioni sia Grozzana sia a Draga Sant’Elia.
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: lunedì 28 maggio 2012, 19:06
da bipbip
elio.biava ha scritto:@ bipbip, ho solo presentato la bellezza del pascolo di animali domestici...questi sono stati fotografati il Val d'Inferno dove esiste un agriturismo che pratica anche l'ippoterapia, dove hanno inventato un'asinovia, dove Le Donne di Montagna un'associazione di "reduci" abitanti in montagna sperimentano l'ospitalità diffusa per valorizzare la bellezza del paese, dove si tenta di riavvicinare i bambini agli animali domestici alla loro cura e quella dell'ambiente alla riscoperta delle erbe selvatiche...ecc... ( OT, ho allevato cavalli per 22 anni e solo per passione, ora sono un pò vecchietto ed ho solo 2 asini che tengo per pulire il prato e costringermi a farmi ancora il fieno come ho sempre fatto e come mi ha insegnato mio padre...taglio la legna per il mio uso, un poco di orto, mi piace fare una piccola parte nella conservazione della natura dove sono nato. )

capra Orobica foto by Valanga...con il suo latte unito a quello vaccino si ottiene il miglior formaggio Bitto!
Ciao Elio, della val D'Inferno e dell'ippoterapia avevo letto qualcosa, fors' anche qui nel forum, tempo addietro.
Nel tuo o.t. hai descritto essattamente ciò che mi piacerebbe fare tra qualche anno, sempre che il sig. Monti lo permetta.
Tornando in topic, che sarebbe successo in val Mora?
Trentino vs orsi. Ora sbranano gli animali domestici
Inviato: martedì 29 maggio 2012, 8:05
da IW2LBR
dal quotidiano Blitz
Trentino: Ora sbranano gli animali domestici, abitanti stanchi: Troppi
TRENTO – Il Trentino dichiara guerra agli orsi. Troppi gli animali domestici sbranati, ora gli abitanti non sopportano più la convivenza. Nel 2000 gli orsi erano appena 10, ma dopo il ripopolamento sono diventati oltre 45. Gli abitanti hanno organizzato manifestazioni per dire “basta orsi” e cartelli spuntano ai bivi dei sentieri e delle strade nelle montagne. Dello stesso parere è Lorenzo Dellai, governatore della Provincia di Trento, che ha scritto al ministro dell’Ambiente Corrado Clini, spiegando: “L’accettazione dell’orso è calata dal 76 al 30 percento. Una situazione non più sostenibile”. Il problema non riguarda più un pollaio saccheggiato o una pecora, danni di lieve per gli allevatori, che incassavano senza proteste i risarcimenti previsti dalla regione. Ma un risarcimento non potrà mai risanare la perdita di un animale domestico. L’affetto di Wanda Moser per i suoi asini, uno sbranato da un orso e l’altro ferito a tal punto da dover essere abbattuto, non può essere ‘rimborsato’, come la stessa allevatrice ha spiegato a Repubblica: “Si devono rendere conto del dolore che ci hanno provocato”.
Se per gli abitanti delle città la presenza dell’orso è una simpatica apparizione, per gli allevatori e gli abitanti delle montagne ora costituisce una minaccia. Così ora le misure degli agenti della forestale, che utilizzano radiocollari per tenere i plantigradi sotto controllo e li allontanano dai greggi usando proiettili di gomma, sembrano inefficaci agli occhi degli abitanti impauriti e stanchi. Solo nei casi più gravi gli orsi sono stati catturati e trasferiti. Una misura che ora la provincia di Trento dovrà prendere, per evitare ciò che già accade in Germania e Svizzera, dove gli orsi che si avvicinano troppo alle zone abitate vengono abbattuti.
Re: Trentino vs orsi. Ora sbranano gli animali domestici
Inviato: martedì 29 maggio 2012, 10:55
da elio.biava
Fugatti chiede a ministro annullamento Life Ursus
Inviato: martedì 29 maggio 2012, 12:17
da IW2LBR
Dall'ANSA
Orso: Fugatti chiede a ministro annullamento 'Life Ursus'
'Dellai ammette fallimento progetto ripopolamento'
Il vice-capogruppo della Lega Nord alla Camera, Maurizio Fugatti, ha chiesto al ministro dell'ambiente Corrado Clini di ''intraprendere qualunque iniziativa volta ad assicurare alle popolazioni di tutte le valli del Trentino una maggiore sicurezza e di valutare l'annullamento del progetto Life Ursus, spostando in altri territori compatibili gli orsi oggi presenti in Trentino''. ''A un anno dai nostri appelli, dopo essere stati ignorati e in alcuni casi anche insultati - afferma Fugatti - il presidente Lorenzo Dellai prende carta e penna e, in una lettera al ministro dell'Ambiente, ammette di non aver saputo gestire adeguatamente il progetto per la ripopolazione degli orsi in Trentino. Non vogliamo pensare che l'abbia fatto perche' con l'avvicinarsi delle elezioni si e' accorto che la popolarita' dell'orso e' svanita''. ''Per noi - prosegue Fugatti - l'importante e' la presa di coscienza del fallimento del programma Life Ursus, che da troppo tempo sta mettendo a rischio l'incolumita' dei cittadini''. (ANSA).
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: martedì 29 maggio 2012, 12:41
da Subiot
Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Inviato: martedì 29 maggio 2012, 13:17
da pluto
medved ha scritto:Partendo dal presupposto che il Life Ursus trentino non è più in essere di cosa stanno parlando? Il Life attualmente in corso (Life Arctos) non riguarda solo il Trentino (anzi il Trentino è riguardato solo marginalmente) e non prevede reintroduzioni di orsi ma in gran parte una coordinazione tra le varie regioni con un occhio particolare alla situazione dell'orso marsicano in Abruzzo, Lazio e Molise.
si life ursus, life arctos, sempre di "ursus arctos" si tratta..
poi se si guarda il pelo nell'uovo..bisogna contarla su giusta...
life arctos...Trentino solo marginalmente? cosa vuol dire marginalmente??
non prevede reintroduzioni? ci macherebbe, non sanno dove metterli quelli che ci sono già..
una coordinazione? il metodo è la coordinazione, ma per fare?
Il progetto Life Arctos è un'iniziativa volta a
favorire la tutela delle popolazioni di orso bruno (Ursus arctos) delle Alpi e degli Appennini e a
sostenerne l'espansione numerica....
come?...coordinandosi....e dico io obbligando gli abitanti delle zone ad adeguarsi...non lasciano in pace neppure i faggi,addirittura ho sentito che in alcuni posti tagliano i faggi per piantare il mangiare degli orsi...