Re: Rilancio di S. Pellegrino - Terme e Grand Hotel
Inviato: martedì 30 settembre 2014, 17:45
da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti
Cercasi personale per le nuove terme di San Pellegrino, boom di richieste
San Pellegrino Terme - Dal vicedirettore al personale di pulizia, passando per camerieri, aiuto cuochi e massaggiatori. Le nuove terme di San Pellegrino, firmate Percassi, per partire cercano almeno una trentina di dipendenti. Ormai ci siamo, almeno stando ai tempi dichiarati dallo stesso gruppo: l’apertura del centro termale è fissata per la prima settimana di dicembre, giorno più giorno meno. Il cantiere, in questo periodo, è attivissimo, sia sulla parte del porticato, sia sull’edificio che ospiterà le 11 piscine; due mesi sembrano pochissimi per riuscire a rispettare i tempi, ma il traguardo non è impossibile. Il progetto per far rinascere il parco è stato presentato e, per il debutto, dovrebbero essere pronti anche i primi parcheggi, da realizzare nella famosa «buca » che in futuro, invece, dovrà ospitare il centro residenziale. A San Pellegrino è arrivata da tempo anche colei che dirigerà le nuove terme, affidate al gruppo Quadrio Curzio (che, in Italia, gestisce già i centri di Bormio, Pré Saint Didier in Valle d’Aosta, Torino, Milano e Roma. Si chiama Francesca Martinelli, ha 30 anni, è originaria di Bormio e con orgoglio dichiara di essere una «montanara». Laureata in Giurisprudenza alla Statale di Milano, ha sempre lavorato per il gruppo dei fratelli Saverio e Andrea Quadrio Curzio, a Bormio, Milano e più recentemente a Pré Saint Didier, dove le era stata affidata la gestione alberghiera. Quello di San Pellegrino sarà il primo incarico come direttrice di un centro termale del gruppo.
«Un’avventura sicuramente avvincente – dice – una scommessa nella quale il gruppo Quadrio Curzio sta credendo, investendo soprattutto sui giovani e su idee innovative: le terme di San Pellegrino saranorigino per chi sta bene e vuole star bene, una linea che si è dimostrata vincente anche in tutti gli altri centri termali. I numeri parlano da soli: da quando Andrea e Saverio Quadrio Curzio, nel 1982, hanno aperto a Bormio, è stato un continuo crescendo, con Pré Saint Didier, Milano, Torino, a breve Roma e poi San Pellegrino. E in progetto ci sono New York e Chamonix». «San Pellegrino – continua – ha tutte le potenzialità per emergere: era in una situazione simile a Pré Saint Didier, ma qui abbiamo il valore aggiunto del marchio dell’acqua, conosciuto in tutto il mondo, che sicuramente farà da traino. E come dimostrano anche gli altri centri termali del gruppo la clientela dovrebbe essere garantita tutto l’anno. In una estate come questa di maltempo le terme, per esempio, non avrebbero risentito di alcun calo di clientela». In previsione dell’apertura di dicembre, quindi, si cercano le prime 30 figure professionali: serve un vicedirettore, personale di cucina, di accoglienza, per l’area ricevimento, ma anche massaggiatori e personale per le pulizie (scrivere a info@qctermesanpellegrino. it o rivolgersi in municipio).
Cercasi personale per le nuove terme di San Pellegrino, boom di richieste
San Pellegrino Terme - Dal vicedirettore al personale di pulizia, passando per camerieri, aiuto cuochi e massaggiatori. Le nuove terme di San Pellegrino, firmate Percassi, per partire cercano almeno una trentina di dipendenti. Ormai ci siamo, almeno stando ai tempi dichiarati dallo stesso gruppo: l’apertura del centro termale è fissata per la prima settimana di dicembre, giorno più giorno meno. Il cantiere, in questo periodo, è attivissimo, sia sulla parte del porticato, sia sull’edificio che ospiterà le 11 piscine; due mesi sembrano pochissimi per riuscire a rispettare i tempi, ma il traguardo non è impossibile. Il progetto per far rinascere il parco è stato presentato e, per il debutto, dovrebbero essere pronti anche i primi parcheggi, da realizzare nella famosa «buca » che in futuro, invece, dovrà ospitare il centro residenziale. A San Pellegrino è arrivata da tempo anche colei che dirigerà le nuove terme, affidate al gruppo Quadrio Curzio (che, in Italia, gestisce già i centri di Bormio, Pré Saint Didier in Valle d’Aosta, Torino, Milano e Roma. Si chiama Francesca Martinelli, ha 30 anni, è originaria di Bormio e con orgoglio dichiara di essere una «montanara». Laureata in Giurisprudenza alla Statale di Milano, ha sempre lavorato per il gruppo dei fratelli Saverio e Andrea Quadrio Curzio, a Bormio, Milano e più recentemente a Pré Saint Didier, dove le era stata affidata la gestione alberghiera. Quello di San Pellegrino sarà il primo incarico come direttrice di un centro termale del gruppo.
«Un’avventura sicuramente avvincente – dice – una scommessa nella quale il gruppo Quadrio Curzio sta credendo, investendo soprattutto sui giovani e su idee innovative: le terme di San Pellegrino saranorigino per chi sta bene e vuole star bene, una linea che si è dimostrata vincente anche in tutti gli altri centri termali. I numeri parlano da soli: da quando Andrea e Saverio Quadrio Curzio, nel 1982, hanno aperto a Bormio, è stato un continuo crescendo, con Pré Saint Didier, Milano, Torino, a breve Roma e poi San Pellegrino. E in progetto ci sono New York e Chamonix». «San Pellegrino – continua – ha tutte le potenzialità per emergere: era in una situazione simile a Pré Saint Didier, ma qui abbiamo il valore aggiunto del marchio dell’acqua, conosciuto in tutto il mondo, che sicuramente farà da traino. E come dimostrano anche gli altri centri termali del gruppo la clientela dovrebbe essere garantita tutto l’anno. In una estate come questa di maltempo le terme, per esempio, non avrebbero risentito di alcun calo di clientela». In previsione dell’apertura di dicembre, quindi, si cercano le prime 30 figure professionali: serve un vicedirettore, personale di cucina, di accoglienza, per l’area ricevimento, ma anche massaggiatori e personale per le pulizie (scrivere a info@qctermesanpellegrino. it o rivolgersi in municipio).