Troppe le parole... Troppo pochi gli orsi.
Il calo del turismo non è dovuto alla presenza dell'orso, ma alla crisi che ha vuotato i portafogli. In ogni caso, se potessi scegliere, sceglierei dove la natura è Natura, e dove l'antropizzazione la rispetti nella sua interezza. L'economia montana del Trentino (dai comparti del turismo, dell'allevamento, della pastorizia, fino a quello agroforestale), rende il doppio rispetto a noi. Nonostante qualche orso in più. Fra parentesi io sono uno di quelli che l'incontro ravvicinato con l'orso l'ho avuto davvero, tanti anni fa, nella Foresta Nera, in Germania.
Ero a passeggio nel bosco, ed a un certo punto mi sono sentito seguito. Dietro di me, a pochi metri ,c'era qualcosa di più grosso di un grosso cane, che mi seguiva. Mi ha seguito per qualche centinaio di metri, finchè non sono sbucato in unarea adibita a pic-nic, ove c'erano decine di persone, che, alla vista della scena, si sono immediatamente rifugiate in auto. Ma a me l'orso non ha fatto proprio nulla. Si è sbafato, quello si, le colazioni degli astanti, allibiti. Forse, conoscendolo un po' meglio, l'orso, non è poi così pericoloso come lo si descrive. Anche se qualche danno bisogna pur metterlo in conto. Ma i danni c'è chi li ripaga.
