bellissima notizia!
quest'inverno ci saranno altri due bambini che impareranno a sciare all'avaro, i miei! e in mezzo a tantissimi altri!
complimenti e plausi a chi con tenacia e nonostante alcune incomprensibili ancestrali resistenze sta portando avanti questo bellissimo progetto!!
saluti a tutti
Vedere che il nostro progetto si sta realizzando è davvero una di quelle cose che premia tutti gli sforzi e gli impegni di questi anni .... (dal 2004 a oggi)
Comunque, in questo impegno, un plauso va fatto alle Amministrazioni di Ornica e Santa Brigida in particolare.
Non solo l'importantissima partecipazione economica ma anche un impegno efficace e costante nel tempo.
A prescindere da come procederà, questo progetto è un segnale di fortissima collaborazione e testimonia la necessità di unire le forze per poter rendere realizzabili
progetti altrimenti .... irrealizzabili!
Non posso non riportarvi il mio ricordo per il Sindaco di Santa Brigida che, mancato a maggio di quest'anno, ha sempre lavorato per questo progetto
con un energia tale da permettere a noi oggi di cogliere i primi risultati!
Sperdando che i lavori procedano al meglio ..... prendo l'impegno di aggiornarvi ......
Bravo Claudio a tenerci aggiornati sugli sviluppi ai Piani dell'Avaro!
Finalmente in questi giorni io e mia moglie abbiamo scoperto che il bimbo nel suo grembo in realtà è una bimba... Gaia!
Non vedo l'ora che nasca, inizi a gattonare, e scopra i primi passi e le prime spinte nella neve fresca sotto una giornata di sole.
Piani di Bobbio, Piani dell'Avaro, Piani di Artavaggio: la Val Brembana offre dei panorami, degli scorsi e degli ambienti incontaminati che ben pochi altri posti possono permettersi di dare ai turisti: e gli ultimi 2 (Avaro e Artavaggio) donano sempre giornate indimenticabili immersi nella Natura con la N maiuscola, lontano mille miglia dal chiasso e dal tramtram di altri posti più blasonati. E allora Viva la Val Brembana...
Sono cresciuto nelle vacanze qui in valle già dagli anni '70... le prime scivolate in quel di San Simone, i primi sci in plastica, poi quelli più tecnici fino al monosci, alla tavola da Surf per le giornate senza amici (lo snowboard è una filosofia, non uno sport, è un essere con gli altri che purtroppo ancora lo sci non è in grado di eguagliare..., metti una tavola ai piedi e conoscerai mille persone, mille amici pronti in un attimo a divertirsi con te), agli sci carving di oggi (o meglio.. degli anni '90).
Gli anni '80 erano gli anni degli oratori, delle gite invernali e domenicali a Foppolo, ai Piani di Bobbio, all'Avaro per le lunghe passeggiate e scarpinate non con gli scarponi da trekking, ma armati solamente di scarpe da ginnastica o da tennis, le Puma di quegli anni dalla suola a pezzi piena di buchi, di storia e divertimento. Estati all'hotel Cristallo di Foppolo, noleggiato interamente dalla diocesi e pieno di ragazzi di allora, uomini di oggi.
30 anni di vacanze in Val Brembana, e finalmente sono tornato anni fa acquistandola, una piccola casa per tornare alle origini, per rifugiarsi anche fuori stagione a guardare fuori dal terrazzo il sole passare da un monte all'altro, la prima neve sulla strada, i fiocchi posarsi soffici in terra fino a riempire in mezza notte le strade di Branzi... tanto da farci un pensierino nel riprendere a oltre trent'anni uno slittino in mano, partire dal Borleggia al ponte pedonale di Branzi e spingersi fin giù fino alla Gardata, immerso dal solo rumore delle lame dello slittino che fendono la neve incontaminata posatasi per ore in terra.
E ancora poco manca a trasferire una filosofia di vita, un pensiero puro ed incantevole, un amore spasmodico per questi posti, per la sua gente, per quelli come te Claudio, o Gino, o il sindaco di Lenna, che si dedicano alla Valle e alla sua gente. Speriamo che mia figlia, anche se sarà femmina, saprà amare i luoghi, l'arte, la gente, le chiese e il profumo di montagna, delle malghe, dei silenzi delle mie numerose camminate solitarie, il profumo di posti che possono essere descritti alla bell e meglio, ma solo vivendoli si può inspirare davvero quello che sanno trasmettere.
Buon lavoro a tutti :)
4245451 ha scritto:
Avevo voglia di scrivere... scusatemi.
Ma che "scusatemi". E' stato piacevolissimo leggere le tue parole. Condivido a pieno quello che dici e spero di riuscire presto ad acquistare anch'io una casetta in quel di Branzi....Auguroni anche da parte mia per la vostra bimba
La terra ha musica per coloro che ascoltano....(Shakespeare)
4245451 ha scritto:Bravo Claudio a tenerci aggiornati sugli sviluppi ai Piani dell'Avaro!
Finalmente in questi giorni io e mia moglie abbiamo scoperto che il bimbo nel suo grembo in realtà è una bimba... Gaia!
Non vedo l'ora che nasca, inizi a gattonare, e scopra i primi passi e le prime spinte nella neve fresca sotto una giornata di sole.
Piani di Bobbio, Piani dell'Avaro, Piani di Artavaggio: la Val Brembana offre dei panorami, degli scorsi e degli ambienti incontaminati che ben pochi altri posti possono permettersi di dare ai turisti: e gli ultimi 2 (Avaro e Artavaggio) donano sempre giornate indimenticabili immersi nella Natura con la N maiuscola, lontano mille miglia dal chiasso e dal tramtram di altri posti più blasonati. E allora Viva la Val Brembana...
Sono cresciuto nelle vacanze qui in valle già dagli anni '70... le prime scivolate in quel di San Simone, i primi sci in plastica, poi quelli più tecnici fino al monosci, alla tavola da Surf per le giornate senza amici (lo snowboard è una filosofia, non uno sport, è un essere con gli altri che purtroppo ancora lo sci non è in grado di eguagliare..., metti una tavola ai piedi e conoscerai mille persone, mille amici pronti in un attimo a divertirsi con te), agli sci carving di oggi (o meglio.. degli anni '90).
Gli anni '80 erano gli anni degli oratori, delle gite invernali e domenicali a Foppolo, ai Piani di Bobbio, all'Avaro per le lunghe passeggiate e scarpinate non con gli scarponi da trekking, ma armati solamente di scarpe da ginnastica o da tennis, le Puma di quegli anni dalla suola a pezzi piena di buchi, di storia e divertimento. Estati all'hotel Cristallo di Foppolo, noleggiato interamente dalla diocesi e pieno di ragazzi di allora, uomini di oggi.
30 anni di vacanze in Val Brembana, e finalmente sono tornato anni fa acquistandola, una piccola casa per tornare alle origini, per rifugiarsi anche fuori stagione a guardare fuori dal terrazzo il sole passare da un monte all'altro, la prima neve sulla strada, i fiocchi posarsi soffici in terra fino a riempire in mezza notte le strade di Branzi... tanto da farci un pensierino nel riprendere a oltre trent'anni uno slittino in mano, partire dal Borleggia al ponte pedonale di Branzi e spingersi fin giù fino alla Gardata, immerso dal solo rumore delle lame dello slittino che fendono la neve incontaminata posatasi per ore in terra.
E ancora poco manca a trasferire una filosofia di vita, un pensiero puro ed incantevole, un amore spasmodico per questi posti, per la sua gente, per quelli come te Claudio, o Gino, o il sindaco di Lenna, che si dedicano alla Valle e alla sua gente. Speriamo che mia figlia, anche se sarà femmina, saprà amare i luoghi, l'arte, la gente, le chiese e il profumo di montagna, delle malghe, dei silenzi delle mie numerose camminate solitarie, il profumo di posti che possono essere descritti alla bell e meglio, ma solo vivendoli si può inspirare davvero quello che sanno trasmettere.
Buon lavoro a tutti :)
Avevo voglia di scrivere... scusatemi.
hai scritto davvero delle belle parole.......
continua a venire a trovarci e vedrai che tua figlia potrà rivivere le tue stesse emozioni...... e auguri