kikko ha scritto:Se prima era una preoccupazione adesso è una realtà le cose sono molto differenti......
ti sbagli non e' una realta'... la finanziaria non e' ancora stata approvata.... e
«È in corso un confronto con la Provincia - ha dichiarato Marcello Raimondi, assessore regionale all'Ambiente e bergamasco - per evitare che questi tagli provocati dalla Finanziaria abbiamo ripercussioni sul nostro territorio».
...si vero...cmq la Regione decide lei dove andare a tagliare e quali interventi...
e non finisce qui...vedrede che adesso anche lo sbandierato (prima delle elezioni) Accordo di Programma per il rilancio delle stazioni sciistiche della Valle Brembana finirà in una bolla di sapone...
spero di sbagliarmi..
slayer ha scritto:...
e non finisce qui...vedrede che adesso anche lo sbandierato (prima delle elezioni) Accordo di Programma per il rilancio delle stazioni sciistiche della Valle Brembana finirà in una bolla di sapone...
spero di sbagliarmi..
questo sarebbe grave..che gli investitori privati si tirino indietro per il venir meno del contributo del 20%...bisogna prendere esempio da quelli di barzio che sono già partiti senza attendere...poi, per l'amor del cielo, se i progetti non venissero realizzati condivido con te che sarebbe la più gettonata come giustificazione...tutto fa brodo
Sanpellegrino programma le chiusure delle strade caledarizzando gli eventi domenicali, se una domenica si sfora il limite di inquinamento in galleria e si è costretti a deviare il traffico credo sarebbe quantomai difficile ed inopportuno far cessare la manifestazione del caso per riaprire al traffico veicolare in via Giovcanni XXIII...
mi vien da piangere a pensare come più gli anni passano e più sarà peggio
adesso abbiamo anche il semaforo dello smog che decide!! e nessuno fa niente...per smaltire il traffico dalla galleria. Cosa vuol dire chiudere la galleria e basta? Le autorità sono OBBLIGATE a tutelare la salute, in primis di chi sta in galleria.
quando scatta il rosso, l'unica soluzione è bloccare a Ruspino l'immissione di chi scende e quindi favorire l'uscita dalla galleria, oppure..... fornire maschere antigas agli automobilisti in galleria.
no, noi difendiamo le scorciatoie che incasinano su tutto... vorremmo anche una via prioritaria lungo il paese per anticipare i polli che si trovano fermi in galleria.... E' ora di finirla, la strada è una e va usata quella...... senza andare a rompere le scatole alle strade interne dei paesi lamentandosi poi perchè ci sono zone pedonali o deviazioni......
ma (scrivo in maiuscolo perchè sono incazzato) VALE ANCHE L'INVERSO, E' ORA DI FINIRLA CHE I COMUNI INTERFERISCONO SULLA VIABILITA' DELL'UNICA STRADA DELLA VALLE CON ROTONDE O ALTRO....SE NON HANNO RISPETTO DEGLI UTENTI DELLA STRADA, GLI UTENTI STESSI HANNO TUTTI I DIRITTI DI PASSARE PER IL CENTRO A ROMPERE LE SCATOLE..
DATEVI UNA MOSSA!!!!!!!!!
INVECE DI TANTE RIUNIONI IN GIACCA E CRAVATTA, VA BENE ANCHE IN PANTALONCINI E MAGLIETTA SE FA CALDO, L'IMPORTANTE E' SPREMERSI LE MENINGI E FARE VERAMENTE UNA VALUTAZIONE COMPLETA SULLA VIABILITA' PRESENTE E FUTURA DELLA EX470 AL FINE DI INDIVIDUARE E RISOLVERE (SUBITO E NON FRA 10 ANNI) LE CRITICITA', SIA VECCHIE CHE FUTURE.... PARTENDO DAL SEMAFORO DI VENTOLOSA (illustre dimenticato ma del quale le madri e i padri di famiglia che tutte le mattine vanno a lavorare ne hanno piene le scatole, e anche i turisti del sabato domenica) E SALENDO, SENZA LASCIAR NULLA AL CASO...
... è il caso di precisare che la manovra finanziaria riduce i trasferimenti alle Regioni in maniera cospicua, ma non indica in quali settori e tanto meno elenca le opere che non riceverebbero più il finanziamento necessario. Spetta alle Regioni individuare i tagli conseguenti, all’interno del proprio bilancio. E’ evidente che la Regione, con le risorse trasferite, ha previsto di finanziare numerose opere nel campo della viabilità. Pertanto, qualora si rendessero necessari dei tagli in questo comparto si dovrà discutere con la Regione per individuare quali debbano essere le opere da accantonare. La Provincia farà tutto quanto necessario per assicurare che la “variante di Zogno” resti tra le opere finanziate. Nel frattempo continua la procedura che porterà all’aggiudicazione definitiva dei lavori.....
Il presidente della Provincia Ettore Pirovano assicura che l’opera non è a rischio. I lavori per la variante di Zogno non sono a rischio. Questa volta a parlare è il presidente della Provincia Ettore Pirovano che, dati alla mano, ha rassicurato gli animi. Secondo la tabella dei finanziamenti, solo poco piu’ di 10 milioni a carico della Regione – fondi provenienti da trasferimenti statali – sono a rischio per la manovra finanziaria. Gli oltre 9 milioni che dovrà stanziare la Provincia sono già nelle casse. Così come sono “al sicuro” anche gli oltre 41 milioni di fondi regionali. «Come risulta evidente – ha commentato il presidente della Provincia – i tagli, non ancora confermati, dovranno essere discussi e condivisi nella conferenza Stato-Regioni». E se anche dovessero essere confermati, sarà il Pirellone a decidere cosa ridurre. «Se la Regione dovesse concentrare i tagli proprio sulla variante di Zogno – ha aggiunto Pirovano – e non si capisce il motivo, questi riguarderebbero esclusivamente l’importo di circa 10 milioni»... CONTINUA