Nuova Cabinovia 12 posti Foppolo Montebello

[elio.biava]

lele, lascia perdere le seggiovie, la parte di valore è andata in fumo...quindi da mettere in cantina per il momento.

[IW2LBR]

da l'Eco di Bergamo

Foppolo: dopo il rogo si fa strada la cabinovia, sara' decisiva la regione

La priorità ora diventa il ripristino della seggiovia di Foppolo. Ne va del futuro di una valle, cercheremo i fondi necessari. Sono le parole ieri pomeriggio dell'assessore regionale alle infratrutture Alessandro Sorte che ieri insieme al sindaco di Foppolo Beppe Berera, al consigliere provinciale Jionathan Lobati, tecnici e imprenditori alle seggiovie di Foppolo distrutte settimana scorsa da un rogo doloso. Al centro dell'incontro le modalità più adatte per riuscire a trovare i soldi, in tempi rapidi, che consentano di riparare l'impianto danneggiato o installare una nuova cabinovia. Fondi che necessariamente dovranno arrivare da più parti perché l'operazioe salvataggio possa riuscire: dai Comuni della valle grazie al Consorzio BIM (dai 600 mila al milione di euro), da Foppolo, dai privati e dalla Regione. Si e' ragionato sui costi e tempi: a oggi non c'e' ancora una stima esatta di cosa possa costare il recupero delle due stazioni distrutte. L'austriaca Doppelmayr, casa madre delle due seggiovie e l'unica in grado di restituire un impianto perfettamente a norma fara' una valutazione nei prossimi giorni ma i costi potrebbero anche essere molto più alti di quelli finora ipotizzati.

E la Regione, si e' detto, è più facile che possa eventualmente finanziare un nuovo impianto piuttosto che la riparazione di una seggiovia distrutta. Regione che dovrebbe entrare in gioco in due modi: tramite l'accordo di programma gia' siglto nel 2012 per lo sviluppo delle stazioni sciistiche (quindi con contributi a fondo perduto) o con un mutuo tramite la sua finanziaria (Finlombarda). La Regione finanzierà il progetto "ha detto Sorte" mettiamo dunque in piedi un accordo di programma o modifichiamo l'esistente, per cercare di salvare il territorio, Maroni è impegnato in prima persona, con lui il sottosegretario Rapporti con il consiglio Regionale Ugo Paolo e l'assessore al bilancio Massimo Gravaglia. Maroni ha gia' fissato un vertice in Regione per lunedi' per valutare il da farsi. Sarebbe vano liqualificare San Pellegrino se poi più a monte gli impianti sciistici sono chiusi. Abbiamo dato 31 milioni per la Variante di Zogno, 8 per lo sviluppo di San Pellegrino, non possiamo tirarci indietro: per l'alta valle sarebbe la fine. Servira' comunqu trasparenza sulla gestione dei fondi.

Al soppralluogo anche un maxi esperto di gestione degli impianti di risalita, con esperienze in ambito olimpico. Da lui sono arrivate indicazioni in particolare sulla tempistica necessaria per far ripartire le seggiovie o montare la nuova cabinovia: almeno 3 3mesi e mezzo. Per essere pronti a dicembre, bisognera' partire coi cantieri entro fine agosto. Per la cabinovia l'autorizzazione al posizionamento c'e' gia, servono i soldi, tra i 5 e i 6 milioni di euro, comprese di opere edili. Giovedi' e' fissato l'incontro in Regione che sono stati anche convocati i sindaci della Valle.

[Geotecnico]

Cioè state dicendo che costerebbe meno montare la cabinovia piuttosto che riparare le seggiovie (ovviamente per lasciarle lì, non riposizionarle)?

Forse no... Pensa solo che le seggiovie, al contrario della cabinovia, non ha bisogno di opere civili (calcestruzzi ecc..) o movimenti terra; però trovo giusta l'idea della cabinovia! Provate a pensare: adesso sistemano le seggiovie, arrivano a regime e poi? Sistemano qualche debito... e poi? Montano la cabinovia?? Avrebbe senso? Secondo me il rischio è che se non la si monta ora non la si monterebbe più. So che a qualcuno questa prospettiva farebbe molto piacere, però...

[elio.biava]

...e il rischio è che se non la si rimonta ora, non la si monterebbe più.

[pluto]

.... Secondo me il rischio è che se non la si monta ora non la si monterebbe più. So che a qualcuno questa prospettiva farebbe molto piacere, però...

di certo non farebbe piacere alla Regione che ha sborsato già 1.300.000 su una spese di 6.500.000 già sostenuta per questa cabinovia (acquisto, progetti, tracciature, buchi e ripiene, ecc..)...se non la fanno più bisognerebbe poi che qualcuno gli rendesse conto per cosa sono stati utilizzati...

[TARCI]

.... Secondo me il rischio è che se non la si monta ora non la si monterebbe più. So che a qualcuno questa prospettiva farebbe molto piacere, però...

di certo non farebbe piacere alla Regione che ha sborsato già 1.300.000 su una spese di 6.500.000 già sostenuta per questa cabinovia (acquisto, progetti, tracciature, buchi e ripiene, ecc..)...se non la fanno più bisognerebbe poi che qualcuno gli rendesse conto per cosa sono stati utilizzati...[/quote]
completamente d'accordo che ormai nessuno avrebbe scommesso sull'installazione delle ovovia, quindi sembra proprio l'ultima possibilità. fa piacere a tutti che la regione si interessi un po della nostra valle, e mi viene da dire "facciamo un comitato di incendiari" così magari si completa pure la strada, la ciclabile, ed altro ancora ! Non è polemico ma dispiace che si è dovuti arrivare a questi punti per avere le attenzioni del caso, ma storicamente non siamo mai stati una valle di combattenti (si parla per giuste cause) ed abbiamo da decenni sempre subito passivamente le lentezze e disattenzioni della "res pubblica" . Forse anche per il campanilismo che non ha mai permesso l'aggregazione dei comuni per unire gli sforzi al quale si aggiunge la non sempre trasparente gestione da parte dei comuni stessi, e non parlo solo di quelli direttamente interessati. Pensa se ci fosse stata una azione clamorosa, ai suoi tempi, con il blocco di tutta la valle per chiedere quello che ci aspetta in qualche modo , ad esempio per la viabilità. E' da quando sono bambino, cioè un lustro fa, che sento parlare della viabilità della valle, che vedo le colonne la domenica! Proprio in questi giorni ricorre l'anniversario dell'alluvione in valle e si può dire che è grazie a quella se sono partiti poi i primi progetti delle gallerie; prima di allora solo il maledetto ponte di Sedrina, costato una follia e che ha risolto un cacchio, perchè fine a se stesso !

Insomma ci voglio disgrazie e disgraziati per smuovere gli interessi in valle e sulla valle ???
buona settimana a tutti e speriamo bene

[TARCI]

Tarci, sei così invecchiato in cinque anni? Un lustro sono 5 anni, non cinquanta... Se hai studiato poi latino.,.. Ma il viadotto di Sedrina non vi ha dato la pace in paese, come la galleria di Lenna per Lenna, anche se più lunga e tantissimi di quelli che vanno verso Foppolo, compresi i pulmini degli sci club (...) preferiscono passare per le forche caudine di Lenna.

Azz.... preso dalla foga, sono 10 lustri, hai ragione !!!!
quando parlo del viadotto non lo vedo mai come una soluzione per Sedrina altrimenti si commette l'errore progettuale che hanno sempre fatto tutti: di vedere solo il proprio orticello e mai il problema nel suo complesso e con le sue evoluzioni future. La viabilità va vista così! Passare anche a 100 all'ora da Sedrina non serve a smuovere il traffico dell'intera valle, ma bisognava vedere una nuova strada che non ricalcasse minimamente la vecchia. Il progetto c'era e prevedeva un passaggio sotto il canto alto, da un lato e il collegamento di Ubiale su un ponte dall'altro per poter accedere in valle in almeno 2 modalità diverse. Forse non avremmo avuto che a Valtesse da oltre 25 anni tutti i giorni personale comunale posiziona i birilli per simulare la seconda corsia (neanche in Cina si fanno più ste cose) Se poi guardiamo i costi, sommando tutti gli interventi fatti avremmo avuto quasi un'autostrada....... e nonostante ciò, ad ogni forte temporale siamo a rischio di blocco stradale .....

[TARCI]

comunque qualcuno ha novità da riferire su quel di Foppolo & Co. ??

[elio.biava]

Cos'è la "domanda delle cento pistole" ? staran "vedendo di vedere" . Oggi solito articolo cartaceo della serie "non vi lasceremo mai soli"