La
chiesetta di San Lucio in Cantiglio, secondo la tradizione San Lucio, patrono dei casari, lavorando come “famei” (lavorante apprendista) sugli alpeggi sopra Como, con una parte del siero che restava dopo la produzione dei formaggi, invece di darla tutta ai maiali, faceva delle ricotte da distribuire ai poveri che si rivolgevano a lui; il padrone, scoperto il fatto, lo affrontò con violenza fino ad ucciderlo a coltellate. La sua storia è illustrata nel dipinto che si trova sopra l’altare della chiesa a lui dedicata (25 aprile a Cantiglio).