Ciao,
sono tentata dall'ascesa all'Arera in invernale ma mi frenano le considerazioni fatte sull'ultimo pezzo.
Obiettivamente, qual è il grado di difficoltà?
Un soggetto abituato alla montagna, anche in inverno, con alle spalle qualche piccola escursione senza meriti nè disonori (Aralalta ad esempio) con ramponi e picca può avere problemi?
Ascesa invernale al Pizzo Arera (2.512 m)
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Re: Ascesa invernale al Pizzo Arera (2.512 m)
Ciao!galadriel ha scritto:Ciao, sono tentata dall'ascesa all'Arera in invernale ma mi frenano le considerazioni fatte sull'ultimo pezzo. Obiettivamente, qual è il grado di difficoltà? Un soggetto abituato alla montagna, anche in inverno, con alle spalle qualche piccola escursione senza meriti nè disonori (Aralalta ad esempio) con ramponi e picca può avere problemi?

Fino all'antecima non ci sono grossi problemi a parte un po' la pendenza che in discesa non è da sottovalutare (d'obbligo ramponi e picca). Dall'antecima alla cima le difficoltà aumentano e, a seconda delle condizioni della neve e del tracciamento della via, possono anche diventare toste!

Ma andiamo per ordine... Dall'antecima devi superare un traversino in discesa che risulta essere esposto. Specialmente dal punto di vista psicologico è pesante perchè vedi sotto di te il pendio che arriva in fondo alla montagna. Al ritorno non sembra così esposto perchè dai le spalle "al vuoto" e hai la faccia a monte! (Per lo meno la mia esperienza personale è stata così!

La difficoltà variano in base alla condizione della neve. Domenica mi pare di capire dalle foto che la neve non era dura e lungo tutto il tragitto c'era un'autostrada; in tal caso penso che con le dovute attenzioni e precauzioni la salita alla vetta non superi il grado di EEA (Escursionismo Esperti con Attrezzatura). In caso la neve sia dura le difficoltà aumentano perchè diviene necessario avere ed usare correttamente piccozza e ramponi! Se poi la via non è tracciata... beh meglio lasciar perdere!


La salita di questa meravigliosa montagna in invernale non è banale e va affrontata con attenzione e meglio in compagnia di gente esperta.
Spero di non averti spaventata, ma la sicurezza prima di tutto! Dando un'occhiata al meteo penso che questo fine settimana le condizioni possano essere buone, perchè il caldo ha "remollato la neve" ed il freddo la stabilizza e la rendo più sicura. Però se il freddo sarà intenso la neve si potrebbe anche "marmorizzare" e quindi diventare molto dura creare problemi!
A mio avviso in queste condizioni vale la pena salire fin dove si può in totale sicurezza e, al primo accenno di paura/ difficoltà, decidere di scendere al rifugio e godersi il panorma e le prelibatezze offerte!


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Salita cercherò suprema libertà verso una cima che Lei mi risveglia
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Re: Ascesa invernale al Pizzo Arera (2.512 m)
Concordo con quanto affermato da Maca, anche se credo che con le condizioni di domenica l'anticima era comunque fattibile senza nemmeno l'ausilio dei ramponi, data la traccia piuttusto marcata, che rendeva la neve ben gradinata e abbastanza solida a causa del rigelo. La parte finale non è impegnativa, ma ovviamente come dice Maca incide parecchio il fattore psicologico, che a causa della percezione del vuoto e della sicurezza con la quale ci si muove, può rendere già un traverso di questo tipo problematico. Ovviamente anche la neve fa la sua parte, se fosse tutto ghiaccio vivo bisognerebbe prestare molta più attenzione, ma questa valutazione la si può fare solo in loco...Non farti spaventare troppo dalle considerazioni, e d'altro canto non prendere troppo alla leggera la tua sicurezza personale!! Fammi sapere, buona escursione!!!!!!!!MaCa ha scritto:Ciao! Fino all'antecima non ci sono grossi problemi a parte un po' la pendenza che in discesa non è da sottovalutare (d'obbligo ramponi e picca).
Dall'antecima alla cima le difficoltà aumentano e, a seconda delle condizioni della neve e del tracciamento della via, possono anche diventare toste! Ma andiamo per ordine... Dall'antecima devi superare un traversino in discesa che risulta essere esposto. Specialmente dal punto di vista psicologico è pesante perchè vedi sotto di te il pendio che arriva in fondo alla montagna. Al ritorno non sembra così esposto perchè dai le spalle "al vuoto" e hai la faccia a monte! (Per lo meno la mia esperienza personale è stata così!). Dopo scendi nel canalino non molto ripido fino a riprendere l'altro canale (dove c'è la madonnina) che, con pendenza sempre maggiore, porta sulla cresta finale e quindi alal vetta. Questi canali con piccozza e ramponi sono fattibili basta avere un po' di dimesticheza con questi attrezzi e con le pendenze. La difficoltà variano in base alla condizione della neve. Domenica mi pare di capire dalle foto che la neve non era dura e lungo tutto il tragitto c'era un'autostrada; in tal caso penso che con le dovute attenzioni e precauzioni la salita alla vetta non superi il grado di EEA (Escursionismo Esperti con Attrezzatura). In caso la neve sia dura le difficoltà aumentano perchè diviene necessario avere ed usare correttamente piccozza e ramponi! Se poi la via non è tracciata... beh meglio lasciar perdere! La salita di questa meravigliosa montagna in invernale non è banale e va affrontata con attenzione e meglio in compagnia di gente esperta. Spero di non averti spaventata, ma la sicurezza prima di tutto! Dando un'occhiata al meteo penso che questo fine settimana le condizioni possano essere buone, perchè il caldo ha "remollato la neve" ed il freddo la stabilizza e la rendo più sicura. Però se il freddo sarà intenso la neve si potrebbe anche "marmorizzare" e quindi diventare molto dura creare problemi! A mio avviso in queste condizioni vale la pena salire fin dove si può in totale sicurezza e, al primo accenno di paura/difficoltà, decidere di scendere al rifugio e godersi il panorma e le prelibatezze offerte!




- galadriel
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Re: Ascesa invernale al Pizzo Arera (2.512 m)
Ringrazio tutti e due, MaCa in particolare per l'accuratissima descrizione!
Nel caso dovrei essere con gente nettamente più esperta di me, ma valuto sempre le mie personali condizioni perchè in fondo in fondo, in montagna si è sempre soli...
Non mi avete spaventata, anzi, rinfrancata! Di solito me la cavo piuttosto bene con le questioni psicologiche, e con un pò di attenzione a dove si mettono i piedi potrei farcela!
Arrampicando, ho un buon rapporto con il vuoto...un pò meno con il ghiaccio quindi penso che sia da scegliere con oculatezza la giornata per la salita...neve abbastanza morbida da non dare problemi!
Se tento l'impresa vi faccio sapere!
Nel caso dovrei essere con gente nettamente più esperta di me, ma valuto sempre le mie personali condizioni perchè in fondo in fondo, in montagna si è sempre soli...
Non mi avete spaventata, anzi, rinfrancata! Di solito me la cavo piuttosto bene con le questioni psicologiche, e con un pò di attenzione a dove si mettono i piedi potrei farcela!
Arrampicando, ho un buon rapporto con il vuoto...un pò meno con il ghiaccio quindi penso che sia da scegliere con oculatezza la giornata per la salita...neve abbastanza morbida da non dare problemi!
Se tento l'impresa vi faccio sapere!

Re: Ascesa invernale al Pizzo Arera (2.512 m)
Bene se mi dici questo allora vai tranquilla,galadriel ha scritto:Ringrazio tutti e due, MaCa in particolare per l'accuratissima descrizione! Nel caso dovrei essere con gente nettamente più esperta di me, ma valuto sempre le mie personali condizioni perchè in fondo in fondo, in montagna si è sempre soli... Non mi avete spaventata, anzi, rinfrancata! Di solito me la cavo piuttosto bene con le questioni psicologiche, e con un pò di attenzione a dove si mettono i piedi potrei farcela! Arrampicando, ho un buon rapporto con il vuoto...un pò meno con il ghiaccio quindi penso che sia da scegliere con oculatezza la giornata per la salita...neve abbastanza morbida da non dare problemi! Se tento l'impresa vi faccio sapere!





Re: Ascesa invernale al Pizzo Arera (2.512 m)
Ciao a tutti
Domani mattina ... neve permettendo ... provo la salita al pizzo Arera.
L'ho gia' fatta questa estate dal versante nord ... e adesso mi piacerebbe rifarla, in invernale, dal versante sud (partendo dal Capanna 2000).
Qualcuno sa le condizioni della neve (zona anticima) ??
Poi posto le foto

Domani mattina ... neve permettendo ... provo la salita al pizzo Arera.
L'ho gia' fatta questa estate dal versante nord ... e adesso mi piacerebbe rifarla, in invernale, dal versante sud (partendo dal Capanna 2000).
Qualcuno sa le condizioni della neve (zona anticima) ??

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"... noi alpinisti non abbiamo spettatori che ci applaudono. In quei momenti siamo soli, e questa e' la cosa piu' bella" (A. Compagnoni)
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Re: Ascesa invernale al Pizzo Arera (2.512 m)
Da quanto so di salite avvenute nel fine settimana la neve dovrebbe essere buona. Traccia super con gradini da Capanna 2000 fino alla vetta.
Naturalmente non dimenticarti picca e ramponi e poi valuta lì dall'antecima com'è la situazione!

Naturalmente non dimenticarti picca e ramponi e poi valuta lì dall'antecima com'è la situazione!




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Re: Ascesa invernale al Pizzo Arera (2.512 m)
Grazie 1000 ragazzi !!
Domani intanto mi faccio una bella passeggiata di sicuro finto all'antecima ... poi valuto se e' il caso di proseguire oppure no.
Faccio un po' di foto .. e giovedi posto tutto (con relativa relazioncina sulla neve che ho trovato) !!
A presto ...
Raul
Domani intanto mi faccio una bella passeggiata di sicuro finto all'antecima ... poi valuto se e' il caso di proseguire oppure no.
Faccio un po' di foto .. e giovedi posto tutto (con relativa relazioncina sulla neve che ho trovato) !!
A presto ...
Raul

"... noi alpinisti non abbiamo spettatori che ci applaudono. In quei momenti siamo soli, e questa e' la cosa piu' bella" (A. Compagnoni)
Re: Ascesa invernale al Pizzo Arera (2.512 m)
Arrivato in cima???Raul ha scritto:Grazie 1000 ragazzi !! Domani intanto mi faccio una bella passeggiata di sicuro finto all'antecima ... poi valuto se e' il caso di proseguire oppure no. Faccio un po' di foto .. e giovedi posto tutto (con relativa relazioncina sulla neve che ho trovato) !! A presto ... Raul

