Benny illustra la piccola radio della 2^ Guerra Mondiale, la Radio Cristallo
Un tipo semplicissimo di ricevitore radio, che non necessita di alcuna fonte di energia (ad eccezione delle onde radio): sto parlando della famosissima radio galena (galena minerale che si trova in natura) la sua invenzione risale ai primi del novecento. Il primissimo uso pratico della radio a galena era volto alla ricezione dei radiosegnali in codice morse trasmessi da pionieristici radioamatori ,con potentissimi trasmettitori a scintilla . Con lo sviluppo dell’ elettronica , la capacità tecnica di trasmettere messaggi anche per radio , provocò un’ esplosione tecnologica intorno agli anni 20, che finì per creare l’ attuale industria mediatica. Sicuramente i più giovani non hanno idea di cosa sia , ancora oggi mi capita nel laboratorio persone di certa età che sentendone parlare ,si commuovono e cominciano a raccontare le loro peripezie per poter reperire i materiali necessari alla realizzazione di questo particolare ricevitore ed i pericoli corsi quando il regime fascista non permetteva l’ascolto di emittenti straniere. Si costruivano radio con materiali di fortuna, filo spinato lamette ecc.. La radio durante il secondo conflitto mondiale era ancora poco diffusa, e quelle che erano in circolazione spesso erano le radio popolari volute dal regime con la possibilità di ricevere quasi esclusivamente le emittenti nazionali controllate dalla censura . la costruzione di questa radio permetteva di carpire informazioni , altrimenti segrete sull’ andamento della guerra , ricevendole ad esempio dalla famosissima radio londra . (radio libera)