Valle Brembana

Sarebbe ora che la Regione e le province di Bergamo e Sondrio si svegliassero !!!!
L'apertura del passo per almeno 6 mesi l'anno consentirebbe una valorizzazione delle zone di Mezzoldo e POnte dell'acqua da una parte e di Albaredo dall'altra. Tutte zone turisticamente alquanto depresse turisticamente negli ultimi anni !!!
Inoltre consentirebbe un transito più regolare tra Valle Brembana e Valmasino e Valmalenco, oggi quasi azzerato !!!!!!

X ora strada aperta fino al rifugio! Al passo si arriva a piedi... attendiamo l'apertura!

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Lino70 ha scritto:X ora strada aperta fino al rifugio! Al passo si arriva a piedi... attendiamo l'apertura! L Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk

possiamo esprimere tutte le nostre considerazioni, augurarci cosa sarebbe più utile che cosa bello, ma il tutto dipende sempre, come dice giustamente " Meteopedro" dal grado di interesse che chi ha il potere decisionale e che potrebbe, sbloccare certe situazioni ha nei confronti di queste situazioni. Auguriamoci veramente che questo passo, peraltro, strategico oltre che bello, possa avere davvero un'apertura, una transitabilità, semestrale, almeno!!

Ciao,
nonostante i proclami (v. http://www.laprovinciadisondrio.it/stor ... 1171610_11 ), lato provincia di Sondrio non c'è alcun interesse per il San Marco (basta vedere come è andata l'anno scorso con i lavori per la frana). E in tutta la provincia gli unici a cui preme sono gli abitanti di Albaredo (pochini direi). Per gli altri passi invece il pressing per l'apertura (con gli svizzeri o con chi di dovere) è evidentissimo: in primis Spluga ma anche Forcola, Gavia e Stelvio. Per fortuna non abito in alta valbrembana o ad Albaredo/Morbegno altrimenti ci sarebbe da mangiarsi il fegato per queste prese per il c**o .

PS. Se qualcuno usa (anche solo sporadicamente) i treni di Trenord in zona SO/LC/BG, avrà notato che qualche annetto fa hanno ammodernato alcuni convogli. 6 treni in servizio in valtellina sono stati riverniciati in livrea Trenord e dedicati ai passi della provincia (ogni treno ha preso il nome da un passo), tra i passi scelti ci sono:
- Spluga -Maloja -Gavia -Stelvio -Forcola -Mortirolo

Come si vede il San Marco non c'è... però c'è il Maloja!
Scusate, ma che cz c'entra????? Non gliel'hanno spiegato che è un passo svizzero?????? E il Bernina perché non l'hanno fatto? Altrimenti sai che risate nel confronto con il trenino rosso

Bondo

Scusate il post che vuole essere anche una provocazione...
Io per mia fortuna ho visitato molti luoghi tra Svizzera, Austria e Germania e non ho potuto fare a meno di notare una cosa: Se c'è occasione di guadagnare con qualcosa che già c'è fanno di tutto perché questa cosa si possa realizzare. Non trovate meravigliosa la Jungfrau, opera imponente come poche, oppure il Grossglockner in Austria, frequentatissimo da due ruote (di ogni tipo) e quattro ruote?
Tutti li accomuna il fatto che arrivarci, percorrerli, accedervi, costa qualcosa (chi più, chi meno) e le società che li gestiscono lo fanno in modo eccellente.
Ora bisogna capire: il San Marco può essere utile da un punto di vista viabilistico e commerciale o lo si può considerare ormai un passo turistico (con tutti i suoi limiti) come è lo Stelvio, il Rombo, il Grossglockner, il Passo Stalle, la Forcola?
Nella prima ipotesi non c'è dubbio che lo debba gestire ANAS, nel secondo caso non vedo perché io che odio la montagna, con i tornanti vomito e per andare in Valtellina passo da Lecco, lo debba pagare con le tasse (ragionamento assurdo per dire che non ha uno scopo di pubblica utilità). Io noto che (tranne casi eccezionali come Stelvio, Gavia.... dove conta il nome) molti passi anche non particolarmente importanti, con un piccolo pedaggio, arrivo a più di 2000m (esposizione nord) a maggio, in mezzo a muri di neve, con strada perfettamente asfaltata e dove potrebbero passarci i tir in doppia fila, per le dimensioni della carreggiata! Arrivato su posso visitare a gratis il museo della strada, godermi il paesaggio dai numerosi punti panoramici a sbalzo ecc....
In ultimo, per assurdo, i passi a pagamento sono più frequentati degli altri. Inoltre, cosa importante, il pedaggio scoraggia quelli che non sanno guidare o che non conoscono la strada: vi assicuro che salire al Gavia con davanti un camper non è stata l'esperienza che immaginavo alla partenza da Bergamo!!
Questa è la mia idea, se cercate su internet il Grossglockner o il Timmelsjoch capirete di cosa parlo. poi giudicate voi....

Sinceramente non capisco il punto del post.
Comunque il Gavia dovrebbe essere semplicemente vietato ai camper. Loro invece ci vanno tanto cosa gliene frega: se salgono la precedenza l'hanno loro e se scendono pure visto che è sempre più semplice fare manovra per un'auto (o moto).

Comunque il San Marco dovrebbe aprire il 13 Maggio (fonte: la provincia di Sondrio) salvo nevicate eccezionali (settimana prossima dovrebbe nevicare ma solo oltre i 2000m).
Vedremo, vedremo.

bene il 13 maggio, speriamo che non venga ritardata l'apertura. . .

@Bondo . . .ma non ti sei acconto che nei treni manca anche il tuo Aprica?. . .o non sai nemmeno dove sia Teglio/Bondone/Cantarena perchè sei il solito burlone di bianco vestito. . .ti era più consono Bondo Petello. . .

@Raptor
L'Aprica non è un passo è una scoreggia!
Comunque sono un valtellinese acquisito (bergamasco D.O.C.) e Bondo Petello lo conosco a memoria (in realtà conoscevo visto che è da un bel po' che non ci passo) così come le valli di Teglio: Belviso, Caronella, Bondone, Malgina (quella in realtà è in parte di Ponte in Valtellina e Castello dell'Acqua).

Ciao!

Bondo ha scritto:Sinceramente non capisco il punto del post.
Comunque il Gavia dovrebbe essere semplicemente vietato ai camper. Loro invece ci vanno tanto cosa gliene frega: se salgono la precedenza l'hanno loro e se scendono pure visto che è sempre più semplice fare manovra per un'auto (o moto).

Comunque il San Marco dovrebbe aprire il 13 Maggio (fonte: la provincia di Sondrio) salvo nevicate eccezionali (settimana prossima dovrebbe nevicare ma solo oltre i 2000m).
Vedremo, vedremo.

Intendo che sono un po' stufo (e mi pare di non essere l'unico) di vedere che ogni anno il San Marco viene aperto più tardi degli altri passi col risultato che molti turisti, spesso stranieri, che volevano salirci per poi scendere il val Brembana devono tornare indietro (è già capitato). Ora io non ho attività commerciali o che altro, ma mi rendo ben conto che sta situazione è una gran vaccata!! Il mio post dava una soluzione a questo problema (che mi sembrava essere quello comune)