
Il dipinto presenta infatti una certa nobiltà compositiva: al centro la Vergine col Bambino in trono, incoronata da due angioletti in volo; ai lati, due per parte, i santi Sebastiano, Bartolomeo, Rocco, Antonio Abate. Discreta la tela raffigurante la madonna tra i santi Rocco e Sebastiano e l'altra con Santa Margherita, entrambe restaurate nel 1974, mentre nel 1973 era stato portarto in piena luce un'altro affrtesco gia' presente nella lunetta del piccolo rosone. Esso rappresenta ancora la Madonna col Bambino e i Santi Rocco e Sebastiano; datato 1631, resa una scritta indecifrabile in cui si fa cenno a un tal "Gian Francesco Ambrosioni", probabile autore o committente del dipinto. Degna di nota infine la curiosa acqua santiera in marmo nero con incisa la data 1519, documento assai preciso che aiuta a stabilire con un certo margine di sicurezza l'epoca di costruzione dell chiesina.