Ciao medved, vedo se risco a darti qualche risposta ai quesiti che poni
Non mi risulta che in bergamasca si siano mai adottai i chiusini per la cattura dei cinghiali.
Durante il corso tenuto al Parco dei Colli il direttore della Riserva Natuale di Valpredina Sig. Mauri ha preannunciato di averne acquistati alcuni ma non è ancora pronto ad utilizzarli sul territorio. Il motivo non l'ha spiegato .... Il Parco dei Colli vedrà di piazzarne qualcuno a tempo debito ....
Uno degli ostacoli maggiori , che in bergamasca ha frenato l'utilizzo di queste strutture, è legato alla chiara definizione della procedura con cui devono essere "trattati" gli animali catturati.
La cattura ed il rilascio in altra località è una strada impercorribile: si trasferirebbe il problema da un posto ad un altro. Solo un folle lo farebbe..
E' logico quindi che vanno soppressi.
Il probleme è
come e
da chi .....
Ad oggi pare che non ci sia una interpretazione univoca delle norme esistenti e questo potrebbe creare qualche problema agli eventuali gestori dei chiusini .... e quindi si preferisce non utilizzarli .....
In merito ai rilasci che ipoteticamente vengono effettuati dalle squadre di cacciatori cinghialai, io sono abbastanza scettico...
Siamo in piena crisi economica e i "neuri" scarseggiano per tutti ...
I Cinghiali in Azienda faunistico venatoria oggi costano 9€/kg. animale intero ..
Logico supporre che un cinghialotto di un anno, e del peso di 50 kg, costi, al mercato nero del traffico di questi animali, 450€.
Non mi pare una cifra di poco conto ....
Se a questo aggiungiamo il fatto che il cinghiale ha un tasso di crescita del 200% ritengo che la teoria dei "lanci pronta caccia" sia una fantasia dei bei tempi che furono ....
Di rilasciare animali non ce n'è bisogno ....
In merito all'utilizzo nell'Italia centrale, sarà pur vero che sono efficaci ma si tratta di un'altra realtà ....
Qui da noi si è abbastanza concordi nel ritenere che ad un eventuale installazione seguirebbero vandalismi ....
