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Re: Variante abitato di Zogno
Inviato: mercoledì 6 marzo 2013, 13:16
da pluto
moritz63 ha scritto:Queste foto non fanno altro che accrescere la voglia di percorrerla al più presto..!! Speriamo fili tutto liscio e apra nei tempi prestabiliti, non aspettiamo altro..!! Poi tra qualche anno la percorreremo tranquillamente come niente fosse, ma ci ricorderemo di queste foto che testimoniano il lavoro immenso che c'è dietro..!! Buon lavoro ragazzi..!!
Speriamo si che si proceda celermente senza intoppi vari....anche se sara' dura rispettare i tempi prestabiliti per l'apertura...servono anche da finanziare le opere accessorie. Il lavoro che stanno facendo e' duro...de e noc..ma anche per gli abitanti e le loro case che stanno sopportando 2 eventi sismici al giorno e' dura...grossi ploblemi attuali e reali che sicuramente andrebbero affrontati con la stessa o maggiore determinazione che viene usata per combattere le presunte ipotetiche future polveri d'amianto...
Re: Variante abitato di Zogno
Inviato: mercoledì 6 marzo 2013, 15:53
da IW2LBR
dal Corriere della Sera, Bergamo e Provincia di Maddalena Berbenni
Variante di Zogno, assalto al quarto varco
Zogno – A vederla dalla Provinciale, la cara e vecchia ex Statale 470 che in settimana fa il pieno di pendolari e nel weekend di villeggianti, la nuova variante di Zogno sembra quasi fatta. La strada è spianata e nelle due gallerie, la Inzogno che si trova all’inizio del paese e sarà lunga 650 metri e la Monte di Zogno, di 2 chilometri e 200 metri, più spostata verso Ambria, si scava senza sosta. A colpi di dinamite, oggi sarà abbattuto anche il quarto varco, quello verso San Pellegrino, l’ultimo che finora restava inaccessibile. In questo modo, si lavorerà su tutti e quattro i fronti ed entro l’estate si prevede di raggiungere il primo importante traguardo: vedere la luce alla fine del tunnel. Di tutti e due. Ma poi si potrà viaggiare dal 2014, la data dei comunicati ufficiali? Al di là dei possibili imprevisti, un’incognita c’è ed è rappresentata da una variante alla variante, cioè una modifica al progetto originario, apportata circa sei mesi fa, che riguarda il raccordo tra il nuovo collegamento e la ex Statale appena prima di San Pellegrino.
Già, in quel tratto ci si era messa di mezzo la Madonna del Lavello. Tutti: sindaco, cittadini, persino il parroco, avrebbero volentieri sacrificare la vecchia cappella in nome del progresso (più che altro per trovarle una sistemazione più dignitosa), ma la Soprintendenza si è impuntata e ha fatto cambiare il tragitto. Ora, si tratta di capire quando sarà possibile partire con la realizzazione del raccordo, indispensabile per dare il via libera all’opera. Non è un intervento da poco. Si tratta, in sostanza, di costruire due bretelle: una si ricongiungerà alla ex Statale verso San Pellegrino, l’altra porterà in Val Serina. Per farlo, sarà prima necessario creare una rotatoria nel tratto più a Nord della nuova strada e una deviazione provvisoria che liberi dal traffico la ex Statale. Dalla Provincia arrivano solo rassicurazioni. «La variante al progetto è già stata approvata dalla Conferenza dei servizi – dichiara il dirigente del settore Viabilità Renato Stilliti – e a breve dovrebbero iniziare i lavori di adeguamento. Siamo pienamente nei tempi». Il vice presidente e assessore provinciale alla Viabilità Giuliano Capetti conferma: «L’obiettivo resta il 2014». Sia come sia, per ora siamo a quota un chilometro di galleria scavata (300 metri per la più breve, quasi 700 per quella di due chilometri), mentre alla luce del sole si procede alla messa in sicurezza. Incollati alla montagna, ieri mattina, i rocciatori ingabbiavano le pareti della futura strada.
Re: Varco 3 Monte di Zogno galleria nord
Inviato: mercoledì 6 marzo 2013, 16:49
da elio.biava
Re: Variante abitato di Zogno
Inviato: venerdì 10 maggio 2013, 7:32
da pluto
verdeoro ha scritto:Qualcuno ha aggiornamenti riguardo al sistema ed al perido di inizio lavoro, dei raccordi/svincoli che ci saranno all'ingresso in galleria zona Sogno e sul rettilineo di Ambria???
per lo svincolo nord il sistema pare chiaro e i lavori li hanno iniziati ancor prima di iniziare la variante
per lo svincolo sud sono in fase di conferenza servizi e approvazione progetto per la rotonda, per i lavori chissachilosa...
c'è anche un terzo svincolo, il "dimenticato" svincolo a monte, da eseguirsi in riva al brembo dopo il distributore Esso...
La variante di Zogno slitta al 2015
Inviato: martedì 14 maggio 2013, 19:47
da IW2LBR
dal Corriere della Sera
La variante di Zogno slitta al 2015 - Per le strade contributo da 600 mila euro
Sarà completata e aperta al pubblico a febbraio del 2015 la variante di Zogno, l'infrastruttura da oltre 60 milioni di euro che darà ossigeno alla circolazione in Valle Brembana. È quanto ha annunciato nella mattinata di martedì 14 maggio l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Maurizio Del Tenno, in visita alla sede bergamasca della Regione in via XX Settembre. Nelle ultime dichiarazioni ufficiali la giunta provinciale parlava ancora di obiettivo 2014 per la variante: ma la tabella di marcia slitta ora di qualche mese. La Regione ha anche annunciato un contributo di 625 mila euro per la manutenzione delle strade bergamasche. «Il finanziamento fa parte di uno stanziamento regionale destinato a interventi straordinari dovuti a calamità e situazioni di pronto intervento - ha commentato l'assessore -. Strade in ordine sono strade più sicure e più veloci sia per le persone che per le merci e sono un requisito indispensabile per rendere più competitivo questo territorio». Il territorio bergamasco è al centro di grandi trasformazioni in termini di mobilità. «La Regione - si legge in un comunicato - è impegnata nella realizzazione di grandi opere a lunga percorrenza quali la Brebemi, che sarà completata nella primavera del 2014, e la Pedemontana. Per quest'opera è in corso un lavoro intenso per arrivare al closing finanziario. Fondamentali sono anche le opere provinciali, come il tratto della tangenziale di Bergamo (da Zanica a Stezzano) che sarà terminato nel luglio del 2014, mentre i lavori del lotto successivo, da Treviolo-Paladina, partiranno entro la fine di quest'anno».
Re: La variante di Zogno slitta al 2015
Inviato: mercoledì 15 maggio 2013, 13:55
da Geotecnico
Re: La variante di Zogno slitta al 2015
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 22:31
da enkuz
Geotecnico ha scritto:Visti i tempi che corrono mi sembrava strano che non venisse posticipata la data di fine lavori!
Alla fine dei conti riteniamoci fortunati se aprirà entro la fine del 2015...

Re: Variante abitato di Zogno
Inviato: martedì 18 giugno 2013, 7:18
da IW2LBR
da L'Eco di Bergamo di Fausta Morandi
Variante a Zogno, ci siamo, Si vede la fine del primo tunnel
E luce sia. Per passarci in auto bisognerà aspettare ancora un po’, ma intanto per l’attesissima variante di Zogno arriva un bel giro di boa: lunedì prossimo verrà abbattuto l’ultimo «diaframma » nella prima delle due gallerie. Che quindi diventerà a tutti gli effetti un tunnel completo, lungo 654 metri. È il più breve dei due previsti sul tracciato di complessivi 4,5 chilometri, ma non per questo ha richiesto meno cure, anzi: proprio in questa prima galleria la tipologia della roccia, un po’ meno compatta, ha richiesto che l’intero tratto venisse rafforzato con una serie di archi in acciaio, su cui verrà poi collocata la calotta in calcestruzzo. Se lunedì dunque si festeggerà la fine dello scavo, per completare poi il tunnel serviranno i rivestimenti interni, i tombini, e tutta una serie di ritocchi finali. Due scoppi al giorno Su questo primo tunnel, nell’ambito dell’organizzazione interna al cantiere, si stanno concentrando in particolare tecnici e operai della Cogesud di Matera, mentre sul secondo (2.211 metri) è all’opera l’Itinera di Tortona (vincitrice dell’appalto). E anche qui si procede spediti: il lavoro è organizzato su dodici ore, con due «scoppi» quotidiani. È infatti attraverso le detonazioni quotidiane che ci si sta (letteralmente) facendo strada nella roccia. A oggi per la seconda galleria si è arrivati a circa 750 metri dall’imbocco sud, e a 180 da quello nord. Un po’ meno della metà, insomma.
La previsione è che per questo secondo scavo, caratterizzato da una roccia più compatta, il termine possa arrivare per la fine dell’anno. Poi, prima di vedere aperta la strada, bisognerà concentrarsi sulle finiture delle gallerie, ma anche sui tratti a cielo aperto (sono due, di 350 e 1.059 metri), per i quali nell’ultimo periodo si sono un po’ fatti i conti con il maltempo. La zona è molto ricca d’acqua, e le piogge abbondanti di questa strana primavera si sono fatte notare, creando dei veri e propri fiumi. Per la fine dei lavori e l’apertura al traffico si parla dunque grossomodo di febbraio del 2015. Intanto si festeggia un primo passo importante: per l’occasione in valle, oltre ai rappresentanti della Provincia e ai dirigenti del gruppo Itinera, è atteso anche il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni. L’opera, dal costo complessivo di 44 milioni, è infatti finanziata dal Pirellone, oltre che dalla Provincia, che ci mette circa sette milioni di euro.
«Punto fermo positivo»
Soddisfatto il presidente Ettore Pirovano, soprattutto perché «i lavori sono in piena tabella di marcia. Ora per la prima galleria, particolarmente impegnativa per il gran lavoro di sostegno che ha richiesto, si abbatte l’ultimo diaframma, e l’altra procede. Abbiamo anche potuto pagare alcuni avanzamenti (per crediti relativi al 2012, ndr) all’impresa, grazie alla parziale sospensione del patto di stabilità per effetto delle misure sblocca-pagamenti del governo». Di «passaggio importante» parla pure il sindaco di Zogno, Giuliano Ghisalberti: «È un’infrastruttura importante per tutta la valle, che ora segna un punto fermo molto positivo. Sono contento soprattutto perché mi pare che si prosegua nel miglior modo possibile». I quattro chilometri e mezzo di strada sono attesissimi: di una variante a Zogno si parla almeno dagli anni Ottanta, e la tormentata cronistoria non è priva di false partenze, progetti da rifare, fondi da recuperare e traversie di vario genere. Cantiere consegnato nel 2011 Ricostruirla è una missione quasi impossibile, ci limitiamo a ricordare che le ruspe, con la consegna ufficiale dei lavori, sono arrivate a luglio 2011, segnando la svolta per una valle che attende di superare «l’imbuto » del centro di Zogno e le code che spesso caratterizzano le ore di punta e i fine settimana. Dall’opera il sindaco di Zogno e i suoi «vicini» si aspettano certo benefici per il turismo, ma non solo: «È una possibilità di rilancio per tutte le attività economiche della nostra valle». Che lunedì, insieme ai pendolari brembani e alle autorità, cominceranno a intravedere la fine del (primo) tunnel
Re: Variante abitato di Zogno
Inviato: lunedì 24 giugno 2013, 16:37
da IW2LBR
Zogno, lunedi' 24 Giugno 2013 - Bassa Valle Brembana - Prealpi Orobiche
Variante di Zogno; cade l'ultimo diaframma della Galleria Inzogno
Alla presenza di molteplici amministratori dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni al Presidente della Provincia Ettore Pirovano, gli onorevoli Stucchi e Invernizzi, oltre ad assessori e sindaci della valle e' caduto oggi alle ore 15.00 l'ultimo diaframma della galleria Inzogno, che tanto aveva creato problemi e nonostante cio' i tempi sono stati rispettati. - Il presidente Pirovano ha sottolineato di "essere molto interessato a questo genere di opere, anche perché non si sa bene cosa succederà alla fine dell'anno con le Province". "C'è la possibilità, io dico il rischio - ha fatto notare - che tutte le infrastrutture di questo Ente passino di colpo alla Regione, perché non si sa che fine faranno le Province. Quindi invito in maniera più che calorosa il Parlamento, affinché risolva questo dubbio, altrimenti rischiamo che Regione Lombardia si trovi schiacciata sotto il peso di responsabilità che non può gestire, perché non ha le risorse. Ci vogliono trasferire le competenze delle Provincie? Benissimo, da Roma però ci devono dare anche i soldi, altrimenti no grazie". Il Presidente della Regione Maroni si è augurato che il ventilato aumento dell'Iva possa essere scongiurato. "Sarebbe un danno per i cittadini e per le imprese" ha osservato, ricordando l'impegno della Regione per sostenere il tessuto produttivo lombardo. "Pur in un momento di difficoltà - ha detto - stiamo trovando risorse importanti. Stiamo scavando in ogni angolo, per trovare fondi e nei prossimi giorni darò l'annuncio di una decisione molto importante, che abbiamo preso proprio in termini di risorse finanziarie. Noi il nostro dovere lo stiamo facendo, mi auguro che altrettanto faccia il Governo. E la prima cosa da fare, è evitare l'aumento dell'Iva".
reportage by Sergio Manzoni, Gaetano Bonaldi, Gianni Gritti, Claudio e Gino Galizzi
