La Scuola in Valle Brembana???

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president
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Re: La scuola in valle brembana???

Messaggio da president »

Il nuovo forum....mi ha fatto qualche scherzetto e infatti il mio account....è stato eliminato........ma eccomi di nuovo qua.....sempre pronto a dare battaglia...

Stranamente mi trovo d'accordo su una cisa con voi.....i compiti devono essere ben calibrati secondo le capacità dello studente....anche se trovo eccessiva la dichiarazione (molto in voga a molte mamme) che" la scuola viene prima di tutto"......errore grave togliere il tempo libero ai ragazzi......(un giorno si stancheranno e vi manderanno pure al diavolo).....
La scuola è importantissima...ma non è l'unica cosa della giovinezza di un ragazzo.....ben vengano le attività(calcio, volley, bici, nuoto, danza, sci....etc.)perchè tante volte è meglio una pagina in meno di compiti.....e un'ora in più con gli amici a socializzare che il contrario.......

I consigli comunali devono occuparsi di altro e non di queste cavolate...

Sta di fatto che i genitori devono fare i genitori e non i professori......dei maestri e dei professori nelle elementari e medie inferiori ho sempre avuto molta fiducia, rispetto e penso che in buona parte siano molto competenti.....(almeno ricordo i miei tempi)
Diversa è la mia opinione sulle superiori......comunque.....lasciamo perdere
VBCC LOGIstar
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N.C.
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Re: La scuola in valle brembana???

Messaggio da N.C. »

Concordo con te (tranne che su quell'ultima frase). Talvolta i compiti sono veramente troppi e tolgono il tempo ad altre attività (come quelle sportive che hai detto tu ed altre in generale) altrettanto importanti.

Bella particolarmente la frase
(un giorno si stancheranno e vi manderanno pure al diavolo)
perchè e tragicamente vera. Ricordo un amico che faceva le medie con me e che passava i pomeriggi con la madre davanti (che puntualmente gli chiedeva il dialogo di francese a memoria o che si inalberava se non si ricordava le date di nascita e morte di qualche re longobardo) che ha abbandonato la scuola in 2^ superiore perchè non ce la faceva più. Aveva passato troppe ore sui libri nel modo sbagliato, ma non era certo colpa sua.

Secondo me la cosa più grave è che molti compiti sono inutili nel vero senso della parola, vedevo mio fratello che tante volte passava i pomeriggi a colorare schede di religione e cose simili.

Tanto per studiare ce ne sarà di tempo dopo le medie, eccome se ce ne sarà...
Nicola
Brembanus
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Re: La scuola in valle brembana???

Messaggio da Brembanus »

SONO PAROLE SANTE QUELLE DI MAD
Brembanus
francesca
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Re: La scuola in valle brembana???

Messaggio da francesca »

president ha scritto:I consigli comunali devono occuparsi di altro e non di queste cavolate...
Sbagliato. I consigli comunali devono occuparsi della scuola, promuovendo loro stessi e per primi il dialogo, facendo propri i problemi dei genitori e provando a risolverli investendo risorse e senza facili strumentalizzazioni....
La famiglia non può arrivare ovunque! Non tutti possono permettersi di rimanere a casa ad aiutare i figli e poi non è scontato riuscire a farlo nel modo giusto....

Perché non finanziare corsi di recupero (qualcosa di più dello spazio compiti del mercoledì pomeriggio....), destinati ad alunni segnalati dai professori stessi, un po' come si fa alle superiori....? Perché non finanziare progetti mirati alla stipula di "patti formativi" fra genitori di alunni problematici e scuola?

Sinceramente le amministrazioni comunali dovrebbero fare di più per la scuola primaria...!!!!
mad
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Re: La scuola in valle brembana???

Messaggio da mad »

rispondo rapidamente a president:

[i compiti devono essere ben calibrati secondo le capacità dello studente]
di norma lo sono, anche se concorderai con me che di fronte ad un numero medio di 200 alunni è difficile creare una didattica individualizzata, quindi si cerca una via di mezzo, calcolando il TEMPO (non il numero di esercizi o le pagine) che un ragazzino di livello medio-basso può impiegare, stando concentrati, non con radio, tv, mp3 o quant'altro in contemporanea.

trovo eccessiva la dichiarazione (molto in voga a molte mamme) che" la scuola viene prima di tutto"......errore grave togliere il tempo libero ai ragazzi..
ripeto, non credo proprio che stanno tutto il giorno sui libri. chiamami diffidente, ma proprio non ci riesco... se lavorano come devono, hanno pure il tempo libero. comunque è vero: PRIMA VIENE LA SCUOLA!!! o che ne dici di compiti fatti (bene)con un amico ? si socializza lo stesso, o no? e si socializza pure in classe...

I consigli comunali devono occuparsi di altro e non di queste cavolate...

concordo in pieno sia con te ( non li riguarda) sia con francesca (trovare fonti per recuperi, ecc...) quindi occuparsene ma con criterio e nel modo e termini giusti (quanto vorrei aver assistito a quel consiglio comunale...!!!!)

a Francesca In un passato più remoto poi c'era una circolare ministeriale che vietava di dare i compiti per lunedì, consacrando la domenica alle attività ludiche....io sono abbastanza vecchia per averne usufruito...
non ho notizie di questa circolare, magari è ancora in voga, magari è passata a miglior vita, non lo so... so solamete che se una disciplina ha solo due ore di lezione settimanali, e queste due ore sono una al sabato e una al lunedì ( o una al giovedì e l'altra al venerdì...), l'insegnante deve fare buon viso a cattivo gioco, e accettare l'infausto orario, e assegna lo stesso il compito, come se le ore di lezioni fossero, che ne so, il martedì e il giovedì...dispiace anche a me, credimi, ma sono obbligata dalle circostanze, e non dare niente significa che al lunedì, magari di pomeriggio, i piccini non ricordano nulla di quello che hai spiegato il sabato... (sperimentato recentemente!! magari non tutti, ma un buon 80%)

infine a Nicola, che scrive Tanto per studiare ce ne sarà di tempo dopo le medie, eccome se ce ne sarà...

spero che sia solamente una battuta di spirito. seriamente. le medie sono scuole che richiedono impegno e studio. e sono il luogo deputato ad IMPARARE a studiare.mi dispiace che tu la pensi così, provo un senso di impotenza e rabbia allo stesso tempo nel leggere queste cose. però, allargando la tua opinione a un contesto generalizzato, forse si spiega perchè ci si lamenta dei troppi compiti in prima media.
Ultima modifica di mad il venerdì 2 novembre 2007, 15:16, modificato 1 volta in totale.
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N.C.
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Re: La scuola in valle brembana???

Messaggio da N.C. »

mad ha scritto:infine a Nicola, che scrive Tanto per studiare ce ne sarà di tempo dopo le medie, eccome se ce ne sarà...

spero che sia solamente una battuta di spirito. seriamente. le medie sono scuole che richiedono impegno e studio. e sono il luogo deputato ad IMPARARE a studiare.mi dispiace che tu la pensi così, provo un senso di impotenza e rabbia allo stesso tempo nel leggere queste cose. però, allargando la tua opinione a un contesto generalizzato, forse si spiega perchè ci si lamenta dei troppi compiti in prima media.
No mad, non è una battuta di spirito, è l'oggettiva realtà.
Io sono uno cha applica la tua filosofia perchè studio per la maggior parte della mia giornata (e per tutti i giorni, dal lunedì mattina alla domenica sera). Io studio molto, diciamo che faccio solo quello, ma perchè mi piace (e perchè in caso contrario gli esami non li passeri a_39 a_39 a_39 ).
Non ho mai studiato così tanto nella mia vita come faccio ora, ma ora ho 20 anni e studio alla I facoltà di ingegneria del politecnico di milano e capisco bene il senso dello studio.
Alle medie, onestamente, non lo capivo. Anzi, quasi tutti i pomeriggi o ero all'oratorio o andavo in giro in bicicletta (in terza media mi sono diplomato con il minimo dei voti). Non riuscivo a stare in casa a studiare quello che chiedevano, mi attediavano i riassunti sulla vita dei musicisti, le date fondamentali dell'impero romano, l'enunciato a memoria della proprietà transitiva e così via.

Altri invece, che all'epoca studiavano sempre, o hanno piantato li a metà superiori o si sono diplomati con un 60 regalato e un calcio nel ... .

Ce sempre tempo per studiare, è ovvio questo, ma almeno da piccoli diamogli anche un po' di respiro. Anche uno che ha passato tutta la sua infanzia nello "studio matto e disperatissimo" ha detto:

Garzoncello scherzoso,
cotesta età fiorita
è come un giorno d'allegrezza pieno,
giorno chiaro, sereno,
che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo'; ma la tua festa
ch'anco tardi a venir non ti sia grave.

Bisonga sbattersi, la vita è dura e se si vuole emergere bisonga impegnarsi duramente. Ma c'è dell'atro, quell'altro che ora non ho più il tempo di fare.
Nicola
mad
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Re: La scuola in valle brembana???

Messaggio da mad »

scusami Nicola, ma che idea ti sei fatto delle scuole medie? (mi rivolgo a te in primis, ma è una domanda che estendo un po' a tutti)... ma credi davvero che siamo NEGRIERI CHE SOMMERGIAMO GLI ALUNNI DI COMPITI???

certo che ci sono i giochi, lo sport, le chiacchiere, i primi, secondi e quinti amori...e hanno il tempo!!!!

ma è giusto e lecito CHIEDERE E PRETENDERE che i ragazzi dagli undici anni in poi passino minimo un paio di orette al giorno a fare i compiti. che inizino all'ora che preferiscono, ma li devono fare. e rientrano nei tempi, se si organizzano. certo, se ti si assegnano 10 verbi da coniugare il lunedì per il sabato, e tu li inizi alle 18 del venerdì, è logico che sembrano tanti. ORGANIZZAZIONE!!!!
so in prima persona che compiti assegno, e conosco i colleghi: dubito fortemente che tutti insieme sforiamo questi tempi...se accade non è la quantita,ma il MODO in cui i compiti si fanno (vedi le distrazioni di cui sopra).

il passaggio dalla primaria alle medie è traumatico per i ragazzi e per i genitori, ma quello dalle medie alle superiori è ancora peggio se non si è preparati ed abituati allo studio e all'impegno. sai, mi vedo già molti genitori che prima attaccano i prof perchè stressano i figli col troppo lavoro, poi dopo tre anni accusano gli stessi insegnanti di non aver preparato i figli alle superiori, non "hanno le basi!!!!"

e quando si sente in TV o in altre sedi che le medie sono l'anello debole del sistema scolastico italiano mi viene una rabbia...

comunque in democrazia tutti esprimono le loro opinioni, e le si accettano. anche quando le si reputa sbagliate. quindi scusami per lo sfogo!
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president
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Re: La scuola in valle brembana???

Messaggio da president »

Bisogna trovare il giusto compromesso,studiare si,ma non esagerare,perchè poi alla fine succede come dice bene N.C. Si rischia di stancarsi.
Leopardi. a_21 fu autodidatta e studiava perchè molto probabilmente non aveva altro da fare,erano poi altri tempi per fare un paragone,la o si lavorava oppure si diventava:architetti, letterati, uomini di potere etc. Non vedrei un Leopardi con i suoi mille problemi di salute( alcuni causati dal troppo studio) lavorare nei campi. a_18

Tornando al discorso,RIBADISCO che i consigli comunali devono occuparsi di fornire i mezzi idonei per permettere un facile apprendimento a tutti e controllare che le attività si svolgano nei modi previsti dalle normative.
Non decidere la mole di lavoro a casa,NON SONO COMPETENTI.

Chi dice che le scuole medie sono l'anello debole,dice delle enormi panzane. Credo che nell'attuale sistema scuola non siano le basi in difficoltà ma bensì i vertici e poi ,magari ci fosse un solo anello debole.

Per quanto riguarda i docenti che si ammalano sempre, consiglierei qualche settimana di mare sulle nostre magnifiche coste,magari non hanno nenche bisogno di affittare una casa...... a_111

MESSAGGIO MODIFICATO NELLA PUNTEGGIATURA PER VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE DI ALCUNI UTENTI IN DATA 4 NOVEMBRE 2007 ORE 16:13

CORDIALMENTE PRESIDENT
Ultima modifica di president il domenica 4 novembre 2007, 16:16, modificato 1 volta in totale.
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N.C.
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Re: La scuola in valle brembana???

Messaggio da N.C. »

si mad, hai ragione, mi sono fatto una brutta idea delle scuole medie. In effetti per me sono state un periodo un po' buio ma non volgio certo generalizzare. Mi sono trovato male perchè non mi piacevano i metodi dei miei docenti, e forse per l'eclettismo della programmazione.
Ho sempre fatto fatica a memorizzare ciò che non mi interessa e i miei professori pretendevano lo studio nozionistico (tante date, enunciati, formule).

Non gurdavano se avevi altri interessi (culturali). O eri bravo nella loro materia, o eri nulla. e chi ci sguazzava bene erano i soliti ruffiani (quelli che ora vivono solo per il sabato sera perchè il resto è nulla).

Poi per fortuna sono arrivate le superiori, se ne è andato l'anacronismo generale dei docenti e ne sono arrivati di nuovi che sapevano il significato della parola "incoraggiare".

Lo so che tanti professori delle medie sono validi, ma nel mio caso ne ho trovati pochi. Se avessi avuto gente così alle superiori probabilmente ora non avrei appeso un diploma nella mia stanza (e nemmeno l'aspirazione di vedere anche la laurea).

Ma questa è la mia vicenda, per molti che consoco è il contrario, si sono trovati bene alle medie ma non alle superiori e c'è chi invece si è trovato bene in tutte e due.
Non sono contro le scuole medie o contro quelli che come te ci insegnano, sono contro i metodi adottati da quelli che hanno insegnato a me.
Nicola
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