L'ultima data leggibile all'interno della baita Nicola, usata come ricovero, risale al 2006. Il pascolo abbandonato ci serve da anni come luogo di nottate estive dal sapore ancestrale; è costellato ovunque da recinti e ripari nascosti in pietra, nonché sorgenti e labili tracce di sentieri dimenticati, come quello che abbiamo usato per svalicare verso la baita - dalla sconosciuta toponomastica - che a 1700 mt sta sul versante sopra Ornica, sopra la val d'Inferno. Molti i fungaioli che, silenziosi di un astio represso, abbiamo ritrovato nei luoghi più impervi della Spalla del Pascaniello, carichi di gerli profumati di porcini e di comportamenti passivo - aggressivi.
Quante storie nasconde la val Pianella?
Baita Nicola; l'antico viene dal sasso
