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Contributi a chi apre negozi in montagna

Inviato: domenica 29 ottobre 2006, 7:11
da IW2LBR
Tratto dal L'Eco di Bergamo del 29 Ottobre 2006

La Regione dà una mano a chi apre negozi in montagna: in palio 708 mila euro

Un negozio di una piccola frazione che chiude è un po' di montagna che muore. La convenzione sottoscritta in Regione con 19 Comunità montane lombarde (quattro bergamasche) tenta di arginare l'esodo. Il Pirellone ha stanziato 4 milioni e 950 mila euro (complessivamente 708 mila alle valli bergamasche), con cui gli enti comunitari potranno attivare bandi locali rivolti alle micro, piccole e medie imprese commerciali, con l'obiettivo di sostenere e sviluppare la rete commerciale nel territorio montano.
«Potranno accedervi – spiega il presidente della Comunità montana Valle Brembana Pietro Busi – coloro che devono mettere a norma o riqualificare la loro attività oppure chi vuole aprirne una ex novo». Purché le dimensioni non siano grandi e siano situate nei centri più piccoli e periferici. Alla Valle Brembana la Regione ha dato 300 mila euro, cui si aggiungono i 150 mila raccolti da Comunità montana, Provincia, Camera di commercio e Consorzio Bim. «Il bando verrà pubblicato nel giro di 15-20 giorni – aggiunge Busi –. Si tratta di un progetto importante, come ha dimostrato la Regione accelerando i tempi di sottoscrizione dell'accordo e delegando alle Comunità montane la responsabilità di verificare che poi gli incentivi vengano utilizzati effettivamente sul territorio. Penso alle frazioni di Zogno, San Pellegrino e San Giovanni Bianco, dove ci sarebbe più bisogno di negozi di prossimità».

Stesso finanziamento di 300 mila euro alle Valle Seriana superiore . Che ha rimandato la sottoscrizione di qualche giorno, visto che la delegazione ha dovuto fare dietrofront imbottigliata in A4 per un incidente, venerdì. Un imprevisto che non blocca però l'iniziativa. «Ai fondi regionali abbiamo aggiunto, tra Comuni e Comunità montana, altri 150 mila euro», precisa il presidente dell'ente comunitario Lucio Fiorina, che punta al coinvolgimento dei privati. «Stiamo lavorando per chiedere anche agli istituti bancari dei contributi a fondo perduto, per portare l'importo complessivo disponibile per i bandi a 900 mila euro». Perché - ricorda Fiorina - «la difesa dei piccoli esercizi è fondamentale per la sopravvivenza in montagna. La chiusura di un negozio è un danno per gli anziani, i portatori di handicap, rendendo per queste persone estremamente complesso l'approvvigionamento dei beni di prima necessità». Anche in Valle Seriana potranno accedere ai bandi coloro che vogliono sistemare spazi, locali e immobili adibiti a esercizi commerciali oppure semplicemente rinnovare banconi e frigo.

A beneficiare dei contributi regionali anche la Comunità montana del Monte Bronzone e Basso Sebino (68 mila euro, più 34 mila cofinanziati dalla Comunità stessa) e Comunità montana della Val di Scalve (40 mila euro la quota del Pirellone, 20 mila dell'ente comunitario).

«Quella che abbiamo di fronte – commenta l'assessore regionale al Commercio Franco Nicoli Cristiani – è una bella sfida. Questa iniziativa, a carattere sperimentale, mette a disposizione risorse significative e realizza un importante passo nella direzione della sussidiarietà. Le Comunità montane avranno la responsabilità di gestire i bandi e individuare gli interventi da sostenere».

Una bella sfida che riguarderà in particolare la Valle Brembana dove, secondo i dati dell'osservatorio regionale sul commercio, risulta che i negozi di vicinato siano più in crisi rispetto ad altre aree lombarde: in particolare il saldo tra negozi chiusi e aperti in Valle Brembana nel 2005 è sotto lo zero di nove unità. L'altro dato negativo nella Bergamasca è quello della Valle Imagna, con un negozio in meno in un anno.

Inviato: domenica 3 dicembre 2006, 15:21
da Al Serina
Salve a tutti,
sono nuovo in questo forum.
Non si hanno altre novità in riferimento a questa news ??
Grazie a tutti per una risposta

Inviato: domenica 3 dicembre 2006, 18:16
da IW2LBR

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2007, 13:49
da trevbg
E qui le amm.ni locali dovrebbero intervenire al più presto!
Guarda che la colpa del diffondersi dei centri commerciali è 'in primis' delle amministrazioni pubbliche che, soprattutto in pianura, hanno rilasciato autorizzazioni a piene mani per la costruzione di super, iper, mega CC!

Non che abbiano riflettuto 10 sec. sulle conseguenze del proliferare di queste strutture: traffico, chiusura dei negozi tradizionale, spopolamento dei centri (persino di Bergamo stessa!) etc

Persino in valle han fatto un piccolo scempio secondo me: a S. Giovanni per costruire un supermercato hanno dato l'autorizzazione di sventrare il giardino di una bella villa in stile primi '900 che c'e' giusto all'ingresso del paese.

Se proprio si doveva fare, non si poteva cercare un posto un po' più adeguato???

No comment

a_11

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2007, 20:09
da fantasia
non che abbiano riflettuto 10 sec. sulle conseguenze del proliferare di queste strutture: traffico, chiusura dei negozi tradizionale, spopolamento dei centri (persino di Bergamo stessa!) etc


salvo poi ritrovarsi con strade e svincoli tangenziali impraticabili, come succede ad esempio a carugate.....
però è vero il discorso sul differenziarsi: prodotti nuovi, tipici, intriganti, che poi quando si entra, si acquista anche il resto.
rischiare un po' insomma

crisi del commercio in valle Brembana

Inviato: lunedì 5 febbraio 2007, 14:03
da lorenacaliffo
salve a tutti,è la prima volta che entro in questo forum.
E' vero che l'aspetto è molto desolante nel vedere molti negozi chiudere, ma non in tutta la valle accade ciò. avete presente S. Brigida? Il ristorante dell'Ivan lavora molto tutto l'anno e non credo risenta della crisi, anche la macelleria va a gonfie vele; e allora cosa influisce al buon andamento di una attività? forse dipende dal settore merceologico,oppure dalla gestione stessa. Buona giornata a tutti

Inviato: venerdì 9 febbraio 2007, 15:28
da Raoul
Mi permetto di tornare sull'enorme problema che stanno suscitando questi GROSSI centri commerciali .... Purtroppo portano allo svuotamento delle piccole realtà che uccidono i piccoli commercianti . bisogna, come dicono in molti , unirsi e cercare "NUOVE STRADE " per il rilancio delle nostre attività.

Re: Contributi a chi apre negozi in montagna

Inviato: mercoledì 26 marzo 2008, 11:38
da bashir.it
prendono forma i nuovi contributi destinati ai piccoli negozi di montagna

http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... -brembana/