Cancervo in famiglia

[IvanG]

San Giovanni Bianco, Domenica 30 Giugno 2013 - Media Valle Brembana - Prealpi Orobiche

Cancervo in famiglia

Mi aggiungo al coro di coloro che avendo giovato dalla bella giornata di domenica hanno scritto della loro esperienza sul forum di Valbrembanaweb.
Meta scevra di difficoltà tecniche (praticamente come tutte le mie escursioni), ad una ventina di minuti d'auto da casa, idonea per il varo delle escursioni con moglie e bambini, del 2013: il Cancervo. Visitato e fotografato meno di due mesi fa, domenica l'ho visto ancora con moltissimi fiori e già con foglie secche sui rami di faggio. Probabilmente le bizzarrie meteo di questa primavera hanno segnato lo sviluppo vegetativo dei nostri parenti alberi; è la natura... Che ci sia l'impronta carbonica dell'uomo anche in questo?? C'è poco da dire sul percorso poichè è stato il classico giro partendo da dopo Brembella/prima di Era, passo Grialeggio, cima del Cancervo, baita Cancervo, ritorno al passo dal sentiero basso nel bosco e rientro.

Ed ora le immagini, il mio sale nelle escursioni

La salita nel bosco.

[IvanG]

Fintanto che il sentiero ci accompagna silente ad una quota maggiore, ci sembra di muoverci come al di sotto dell'abito della montagna, poi d'incanto, questa apre i lembi del suo cappotto e si mostra sfolgorante in un cielo profondo e rassicurante.

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Variopinti fiori e festose farfalle bianche allietano la salita al passo.

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Di un giallo intenso e brillante sono i fiori del Maggio Ciondolo che ci offrono un contrasto di colori eccezionale.

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Continuiamo la salita in bi-colore, verde a terra, marroncino sopra le teste.

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Due alberelli si appartarono intimi fra i declivi rocciosi, ma ahimè, l'involontaria brunitura li tradisce e li fa scoprire ai nostri occhi.

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In sella al passo Grialeggio scruto i primi panorami in profondità, un po' di qua, un po' di là, mentre altri escursionisti ci raggiungono.

[IvanG]

Sia pur rammaricato per la sorte delle foglioline lucide e tese che poco più di un mese addietro comunicavano un forte messaggio di rinnovamento e ritrovata gioventù, non posso che restare stupefatto dal colpo d'occhio che, con un'ultimo respiro, in fin di vita, generosamente ci regalano prima di abbandonarsi al vento impetuoso dei temporali di stagione.