Val Chiassuro, Valle Salmurano, Alpe Valletto, terre di Ornica che risalgo immerso nell'Ottobrata Rossa di mezza montagna, il vallone alle spalle della Casera Valletto mi traghetta nell'Ottobrata Bianca che avvolge i pendii dei duemila metri: prendo la direzione del Monte Avaro ma poi mi lascio tentare dalla Bocchetta del Triòmen, quando mi affaccio dall'altra parte i Laghetti di Ponteranica pur non ghiacciati si presentano in meraviglioso abito invernale. La neve va dai 20 ai 30 centimetri, mi catapulto nella conca che inaspettatamente trovo ancora ben soleggiata: mi metto a girovagare in questo angolo di paradiso accorgendomi che non esistono altre impronte se non quelle di lepri e camosci, che emozione..!! Il Laghetto Alto è una favola, quello Basso sta tentando di ghiacciare: quando ne raggiungo la foce mi dirigo verso il sentiero che porta ai Piani dell'Avaro, ecco i segni di altri scarponi, qualcuno nei giorni scorsi è arrivato sul ciglio della conca senza però nemmeno raggiungere il primo laghetto, non sa cosa si è perso..!! Scendo così poi ai Piani dell'Avaro, per meritata merenda al RistOrobie, ma a sorpresa purtroppo lo trovo chiuso, perciò niente Risto, solo Orobie: ma lamentarsi sarebbe davvero peccatissimo mortale, chi non è ancora mentalmente pronto all'Ottobrata Bianca può trovare i Piani dell'Avaro nella loro bellissima Ottobrata Rossa, compagna fedele nel mio ritorno a Ornica.
Ornica, ancora non ho scelto la meta finale, valuterò in quota: ma di sicuro sono qui per risalire la Valle Chiassuro, eccola alzarsi a destra del paese...