Il bellissimo altopiano del Monte Campo è dominato dal grande cupolone erboso che sulla cartina dei sentieri di Roncobello viene definito "Spondone", da non confondersi col vicino Monte Spondone, posto più a nord: seduto al tavolo della Malga di Campo sto radiografando da un quarto d'ora il vasto pendio che mi sta di fronte, negli occhi si stampa quello che mi appare come l'itinerario più agevole per salire in vetta, voglio provare a passare di lì con la speranza di riuscire poi a proseguire per il Pietra Quadra. Lo Spondone non sembra difficile, eppure non sono riuscito a trovare relazioni di altre salite, mi avvio col dubbio che dovrò tornare indietro: e invece no, si passa , eccome se si passa..!! La vastità del pendio inganna, sono ben 500 metri di dislivello da superare e la pendenza è di quelle allegre, ma lo Spondone è molto più abbordabile del previsto: la vetta si rivela una sorpresa panoramica di tutto rispetto, un tracciolino a mezza costa permette poi di raggiungere il Pietra Quadra senza particolari problemi. Questa è una via alternativa, lo Spondone del Pietra Quadra è una selvatica anticima che vale la pena di essere salita: ci si sente parecchio capre e camosci in libertà, su questa ignorata vetta null'altro che le loro tracce e un piccolo omino di sassi. Bello..!!
Eccomi in Valsecca, panorama da Bordogna fino alle pendici del Venturosa: il cielo è leggermente velato, i colori sono smorzati...