05.05.17 Le Orobie sanno sempre riservare sorprese, anche in una giornata iniziata senza aspettative e con la sola intenzione di fare una toccata e fuga per evitare il maltempo! La meta viene decisa in auto e la scelta cade sul Torretta che i miei soci non avevano mai salito. Ma già dal sentiero per il Calvi si intravede un bel canale innevato che sale a sinistra della vetta. Vediamo solo la parte alta, ma basta per farci balenare l’idea di andare a vederlo. Risaliamo il Vallone su ottima neve trasformata e arrivati all’omonimo laghetto riusciamo a vedere tutto lo sviluppo del canale. E’ interrotto da due salti di roccia, ma siamo attrezzati per affrontarli. Si inizia su neve dura fino al primo salto (circa tre metri, III+), poi si inizia a sfondare, ma non eccessivamente. Il secondo salto è un po’ più lungo (10 mt), ma meno verticale, roccia un po’ friabile. All’uscita del salto si affronta un breve traverso che supera i 60 gradi, per poi salire sempre su neve fino a pochi metri dalla vetta, dove si deve superare l’ultima breve barriera rocciosa. Prima dell’uscita una meravigliosa aquila ci ha salutati volteggiando più volte sul vicino torrione! Si esce direttamente all’omino di vetta. Con molta probabilità si tratta di una via nuova, sia perché quel versante è raramente frequentato, sia perché non si trovano informazioni ne report di questa via. Faremo ulteriori ricerche per verificare questa ipotesi, ma nel frattempo chiediamo a tutti gli amici di farci sapere se hanno informazioni in merito. Nel frattempo noi l’abbiamo battezzata via Topof!

Dal sentiero per il Calvi adocchiamo questa via per il Torretta
il Vallone