
Marco ed io avevamo da tempo una missione da compiere, con un triplice obiettivo:
1 ) salire la placconata gneissica più bella della Nord-Ovest al Corno Stella, aprendo una
nuova via tra le due già aperte nel 2018, 2) farlo nel giorno di ferragosto e 3) intitolare la
via nuova a nostra figlia e sorella Giulia, tragicamente scomparsa in un incidente stradale
il 24 luglio dello scorso anno.
Il giorno di ferragosto del 2018 è stata l’ultima volta che ho arrampicato con Giulia, abbiamo
aperto la via nuova Cercando Valerio, sulle tracce del famoso alpinista Bruno Galli-Valerio,
che per primo aveva superato la parete Nord-Ovest del Corno Stella nel lontano 1910 (l’11 di agosto).
http://www.paesidivaltellina.it/cornostella/index.htm
Quel giorno è stata per me e Giulia una esplorazione alpinistica e storica di grande stimolo
e interesse. La sconosciuta parete NO del Corno Stella dopo 108 anni aspettava ancora i primi
ripetitori dell’impresa del Galli-Valerio. Dopo il Pao d’Açucar a Rio de Janeiro, ed il Ferro
da Stiro in Val Brembana, questa parete di rocce cristalline, a me ancora poco conosciute
in quel momento, rappresentava per me e Giulia una bella sfida… da cui emerse la nuova
via Cercando Valerio, che battezzammo così per significare la nostra ricerca storico-alpinistica
della via percorsa dai primi salitori, la cui linea solo oggi, alla terza esperienza su questa parete,
forse riesco a capire (la relazione tecnica del Galli-Valerio era tipica dell’epoca, con grandi
pennellate romantiche ma scarsi dettagli tecnico-arrampicatori… non certo sufficienti ai
ripetitori per individuare la linea di salita).
https://forum.valbrembanaweb.com/alpini ... 10995.html
