Ritorno allo Scudo del Venina, la placca più bella delle Orobie!
Ritorno allo Scudo
Moderatori: freedom, lucaserafini
- lucaserafini
- Messaggi: 1857
- Iscritto il: lunedì 18 settembre 2017, 21:12
- Località: Mozzo
- Contatta:
Ritorno allo Scudo
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
- lucaserafini
- Messaggi: 1857
- Iscritto il: lunedì 18 settembre 2017, 21:12
- Località: Mozzo
- Contatta:
Re: Ritorno allo Scudo
Dopo l'esplorazione dell'anno passato
https://forum.valbrembanaweb.com/alpini ... 11578.html
non potevamo non ritornare alla Scudo!
Altre salite ci attendevano: il grande diedro, il tetto, la cuspide in alto...
https://forum.valbrembanaweb.com/alpini ... 11578.html
non potevamo non ritornare alla Scudo!
Altre salite ci attendevano: il grande diedro, il tetto, la cuspide in alto...
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
- lucaserafini
- Messaggi: 1857
- Iscritto il: lunedì 18 settembre 2017, 21:12
- Località: Mozzo
- Contatta:
Re: Ritorno allo Scudo
Lo Scudo della Val Venina - la Val di Mello orobica...
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
- lucaserafini
- Messaggi: 1857
- Iscritto il: lunedì 18 settembre 2017, 21:12
- Località: Mozzo
- Contatta:
Re: Ritorno allo Scudo
La placca di roccia cristallina (Gneiss Chiaro del Corno Stella) più imponente delle Orobie... ma non c'è solo friction!
Un perfetto esempio di "mantling" al tetto
Un perfetto esempio di "mantling" al tetto
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
- lucaserafini
- Messaggi: 1857
- Iscritto il: lunedì 18 settembre 2017, 21:12
- Località: Mozzo
- Contatta:
Re: Ritorno allo Scudo
E così apriamo una via nuova - Terrazzo Fiorito, nel settore sinistro, ed una variante d'attacco - La Crepa, alla via centrale
che l'anno scorso battezzammo "Walk on Venina Wild Side".
Blu - Walk on Venina Wild Side
Nero - variante d'attacco La Crepa
Rosso - Walk on Venina Right Side
Giallo - Terrazzo Fiorito
che l'anno scorso battezzammo "Walk on Venina Wild Side".
Blu - Walk on Venina Wild Side
Nero - variante d'attacco La Crepa
Rosso - Walk on Venina Right Side
Giallo - Terrazzo Fiorito
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
- lucaserafini
- Messaggi: 1857
- Iscritto il: lunedì 18 settembre 2017, 21:12
- Località: Mozzo
- Contatta:
Re: Ritorno allo Scudo
Via Terrazzo Fiorito - Relazione Tecnica
Prima salita 19 Giugno 2021 - M. Serafini, H. Cantù, S. Binotto
Difficoltà: V; R4 parzialmente attrezzata, necessari chiodi a lama e martello
Dislivello: 120m, sviluppo 145m
Roccia: gneiss molto compatto
Avvicinamento: 2:30
L1: Salire su placca in direzione del grande corno di pietra e rimontarlo con passo atletico per arrivare ad un comodo terrazzino fiorito. Continuare sulla verticale fino a guadagnare la placca aperta soprastante, più facile, ma difficile da proteggere. Cercare la sosta qualche metro a destra di un muretto nerastro (S1 2chf, 50m, V poi IV, 3ch)
L2: Salire senza percorso obbligato su belle placche compatte, poi traversare verso sinistra per sostare sotto la grande gobba nerastra al margine sinistro dello Scudo (S2 1chf, 55m, III+)
L3: Risalire la gobba in diagonale verso destra, seguendo la linea più rotta, quindi continuare sulla verticale per gli ultimi metri di placca molto compatta (aggirabile sulla destra, ma molto divertente). Continuare oltre la cima della gobba per sostare sulla destra su masso appoggiato. (S3 masso, 40m, IV, V la placca finale)
http://www.nuoveviesulleorobie.it/2021/ ... l.html?m=1
Prima salita 19 Giugno 2021 - M. Serafini, H. Cantù, S. Binotto
Difficoltà: V; R4 parzialmente attrezzata, necessari chiodi a lama e martello
Dislivello: 120m, sviluppo 145m
Roccia: gneiss molto compatto
Avvicinamento: 2:30
L1: Salire su placca in direzione del grande corno di pietra e rimontarlo con passo atletico per arrivare ad un comodo terrazzino fiorito. Continuare sulla verticale fino a guadagnare la placca aperta soprastante, più facile, ma difficile da proteggere. Cercare la sosta qualche metro a destra di un muretto nerastro (S1 2chf, 50m, V poi IV, 3ch)
L2: Salire senza percorso obbligato su belle placche compatte, poi traversare verso sinistra per sostare sotto la grande gobba nerastra al margine sinistro dello Scudo (S2 1chf, 55m, III+)
L3: Risalire la gobba in diagonale verso destra, seguendo la linea più rotta, quindi continuare sulla verticale per gli ultimi metri di placca molto compatta (aggirabile sulla destra, ma molto divertente). Continuare oltre la cima della gobba per sostare sulla destra su masso appoggiato. (S3 masso, 40m, IV, V la placca finale)
http://www.nuoveviesulleorobie.it/2021/ ... l.html?m=1
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
- lucaserafini
- Messaggi: 1857
- Iscritto il: lunedì 18 settembre 2017, 21:12
- Località: Mozzo
- Contatta:
Re: Ritorno allo Scudo
Variante d'attacco La Crepa alla Via Walk on Venina Wild Side
L. e F.M. Serafini, S. Cantù - 19 giugno 2021
Si risale la placca sotto la verticale del margine destro del grande tetto, fino all’origine della fessura La Crepa che attraversa verso destra
quasi orizzontalmente la grande placconata basale dello Scudo. Dopo 7-8 metri, dove la crepa inizia a scendere leggermente, la si segue
per pochi metri fino al secondo chiodo della via Walk on Venina Wild Side, che sale verticalmente dal basso. Da qui si prosegue verso l'alto
in verticale per la via (12 m, IV, 3 chiodi lasciati).
L. e F.M. Serafini, S. Cantù - 19 giugno 2021
Si risale la placca sotto la verticale del margine destro del grande tetto, fino all’origine della fessura La Crepa che attraversa verso destra
quasi orizzontalmente la grande placconata basale dello Scudo. Dopo 7-8 metri, dove la crepa inizia a scendere leggermente, la si segue
per pochi metri fino al secondo chiodo della via Walk on Venina Wild Side, che sale verticalmente dal basso. Da qui si prosegue verso l'alto
in verticale per la via (12 m, IV, 3 chiodi lasciati).
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
Re: Ritorno allo Scudo
Oh finalmente!
Aspettavo da un paio di giorni.
Il signore del video che linko si è detto interessato!!
https://www.youtube.com/watch?v=4Ym2F-tHdkk
Bella!
Aspettavo da un paio di giorni.
Il signore del video che linko si è detto interessato!!
https://www.youtube.com/watch?v=4Ym2F-tHdkk
Bella!
- lucaserafini
- Messaggi: 1857
- Iscritto il: lunedì 18 settembre 2017, 21:12
- Località: Mozzo
- Contatta:
Re: Ritorno allo Scudo
Eh, eh, meno male che lo Scudo non è come gli slabs detritici e rotti mostrati nel video... alquanto bruttini... :-)
La monoliticità dello Scudo è unica, per lo meno nelle Orobie. Pensa che mentre chiodavo la fessura della Crepa (indicata dalle frecce gialle
nella foto qui sotto), che è la stessa linea di frattura che ha provocato il crollo basale che ha formato il tetto forse 500-1000 anni fa, la texture
cristallina della Scudo mi trasmetteva gli impulsi della chiodatura di Marco 30 metri più in alto...!! Esperienze di roccia cristallina e chiodi da
granito in acciaio temprato.
Mi ricordo qualcosa di simile 40 anni fa sulla via Parravicini al Torrione di Zocca, un'altra bella struttura quasi monolitica, benchè sui "giovani"
graniti del Masino, bebè al confronto degli gneiss chiari (30 milioni di anni contro 2 miliardi di anni...).
La monoliticità dello Scudo è unica, per lo meno nelle Orobie. Pensa che mentre chiodavo la fessura della Crepa (indicata dalle frecce gialle
nella foto qui sotto), che è la stessa linea di frattura che ha provocato il crollo basale che ha formato il tetto forse 500-1000 anni fa, la texture
cristallina della Scudo mi trasmetteva gli impulsi della chiodatura di Marco 30 metri più in alto...!! Esperienze di roccia cristallina e chiodi da
granito in acciaio temprato.
Mi ricordo qualcosa di simile 40 anni fa sulla via Parravicini al Torrione di Zocca, un'altra bella struttura quasi monolitica, benchè sui "giovani"
graniti del Masino, bebè al confronto degli gneiss chiari (30 milioni di anni contro 2 miliardi di anni...).
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?