Carona, Sabato 28 Luglio 2018 - Alta Valle Brembana - Alpi Orobie Bergamasche
Via Calegari-Rho: Parete Nord del Pizzo del Becco
Dopo averla tentata lo scorso anno, sbagliando completamente parete per colpa della nebbia (link), sabato scorso in compagnia di Marco, Emanuele e Alessandro, l'abbiamo "portata a casa". Nessun'altro in parete, forse a causa del non proprio agevole avvicinamento, era tutta per noi e si sentivano solo le nostre voci... e i sinistri rumori dei sassi che ci cadevano sopra la testa smossi dai numerosi stambecchi sulla cima. La via era molto umida e muschiosa, almeno nei primi 3 tiri, poi il tipico camino che la contraddistingue si trasforma in diedro e allora la roccia migliora, ma ormai manca poco ai facili pendii sotto la vetta e ormai è fatta. Volendo dopo il traversino a destra per uscire dal camino c'è un variante spittata sulla placca centrale, Marco e Alessandro sono saliti da lì, io e Emanuele invece abbiamo seguito la linea originale e personalmente è stato uno dei tiri tiro più divertenti.
Lo sci-alpinismo e l’arrampicata su roccia sono attività potenzialmente pericolose; chi le pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le informazioni fornite in questo sito, relative agli itinerari di arrampicata e sci-alpinismo, vanno verificate di volta in volta sul posto, soprattutto per quello che riguarda lo stato dell'attrezzatura. Prima di pianificare una gita è indispensabile consultare i bollettini meteo e/o nivo-metereologici.
Video.
Alla prossima.
Via Calegari-Rho al Pizzo del Becco
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Re: Via Calegari-Rho al Pizzo del Becco
Bravi!! Sembra una via veramente bella - certo che il verrucano del Becco e' di qualita' di gran lunga superiore a quello del Valletto...
In comune le due Nord hanno che c'e' un eccesso di vegetazione sviluppatasi negli ultimi decenni che un poco disturba l'arrampicata...
Sara' il riscaldamento globale o la fertilizzazione prodotta dalla c... degli stambecchi?? Ai posteri l'ardua sentenza...
In comune le due Nord hanno che c'e' un eccesso di vegetazione sviluppatasi negli ultimi decenni che un poco disturba l'arrampicata...
Sara' il riscaldamento globale o la fertilizzazione prodotta dalla c... degli stambecchi?? Ai posteri l'ardua sentenza...
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?
Re: Via Calegari-Rho al Pizzo del Becco
Il riscaldamento senza alcun dubbio. Delle vie storiche rispetto a 30 anni fa quelle su calcare si sono conservate decentemente, quelle su verrucano anche ma le fessure sono invase dall'erba (come la tua Francesca, il tiro prima del "più bel diedro delle Orobie"cit.). Quelle su roccia imprecisata o orobica che dir si voglia in alcuni casi sono riconoscibili, in molti casi sono erbose e rovinate, in alcuni casi sono diventate ammassi di terra e roccia sbriciolata.lucaserafini ha scritto:Bravi!! Sembra una via veramente bella - certo che il verrucano del Becco e' di qualita' di gran lunga superiore a quello del Valletto...
In comune le due Nord hanno che c'e' un eccesso di vegetazione sviluppatasi negli ultimi decenni che un poco disturba l'arrampicata… Sara' il riscaldamento globale o la fertilizzazione prodotta dalla c... degli stambecchi?? Ai posteri l'ardua sentenza...
- lucaserafini
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Re: Via Calegari-Rho al Pizzo del Becco
Spero che Paolo ci perdoni per questo off-topic, peraltro non solo interessante, ma necessario per capire l'evoluzione climatica e delle condizioni delle nostre amate montagne. Credo tu abbia ragione, l'aumento delle temperature medie permette alla vegetazione di risalire di quota, e accedere anche alle pareti Nord, una volta notoriamente sgombre. La natura della roccia poi favorisce questo processo di avanzamento della vegetazione in quota a seconda di come l'acqua viene o meno trattenuta nelle fessure permettendo la formazione di humus e lo sviluppo delle radici. E' vero che le pareti di calcare hano risentito meno di questo processo, infatti su queste si arrampica ancora molto bene quasi in condizioni uguali a quelle di 30-40 anni fa. Il verrucano e gli altri tipi di scisti tipici delle Orobie invece sono piu' impermeabili all'acqua (come il granito, ma noi nelle Orobie non ce l'abbiamo... a parte rarissime eccezioni di gneiss ad esso assimilabili) e quindi creano piu' facilmente ristagni nelle fessure che "triggerano" la nascita della vegetazione. Il calcare e' solubile in acqua (a causa dell'acidita') e quindi tende meno all'accumulo di acqua liquida nelle fessure, visto che la lascia scorrere a valle e nel sottosuolo piu' facilmente. Insomma le Orobie sono sempre state parte della placca tettonica africana (limite della placca Adria a sud della linea insubrica), ma ora sembra che gradualmente tendano a farne parte anche climaticamente... aridateci le glaciazioni!!CadeSpi ha scritto:Il riscaldamento senza alcun dubbio. Delle vie storiche rispetto a 30 anni fa quelle su calcare si sono conservate decentemente, quelle su verrucano anche ma le fessure sono invase dall'erba (come la tua Francesca, il tiro prima del "più bel diedro delle Orobie"cit.). Quelle su roccia imprecisata o orobica che dir si voglia in alcuni casi sono riconoscibili, in molti casi sono erbose e rovinate, in alcuni casi sono diventate ammassi di terra e roccia sbriciolata.
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Re: Via Calegari-Rho al Pizzo del Becco
Molto interessante e istruttivo. Scusa Paolo l'OT.lucaserafini ha scritto:E' vero che le pareti di calcare hano risentito meno di questo processo, infatti su queste si arrampica ancora molto bene quasi in condizioni uguali a quelle di 30-40 anni fa. Il verrucano e gli altri tipi di scisti tipici delle Orobie invece sono piu' impermeabili all'acqua (come il granito, ma noi nelle Orobie non ce l'abbiamo... a parte rarissime eccezioni di gneiss ad esso assimilabili) e quindi creano piu' facilmente ristagni nelle fessure che "triggerano" la nascita della vegetazione. Il calcare e' solubile in acqua (a causa dell'acidita') e quindi tende meno all'accumulo di acqua liquida nelle fessure, visto che la lascia scorrere a valle e nel sottosuolo piu' facilmente. Insomma le Orobie sono sempre state parte della placca tettonica africana (limite della placca Adria a sud della linea insubrica), ma ora sembra che gradualmente tendano a farne parte anche climaticamente... aridateci le glaciazioni!!
Per la conservazione dello gneiss ti saprò dire..lunedì.
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Re: Via Calegari-Rho al Pizzo del Becco
Gli interventi intelligenti ed istruttivi sono sempre ben accetti, anche se OT. Sono le polemiche inutili che non servono a nessuno...
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Re: Via Calegari-Rho al Pizzo del Becco
Apriamo un thread dedicato alla "geologia arrampicatoria ragionata sulle Orobie brembane"? Dove raccogliere discussioni di questo tipo, impressioni, ragionamenti sull'evoluzione delle vie dal punto di vista "litico", e come questo stia influenzando le generazioni di alpinisti orobici nelle loro preferenze di salite, nelle loro scelte di periodo e, roccia, versanti, e nei loro stili di salita... e come purtroppo alcune vie storiche stiano scomparendo dai radars dei climbers e questo costituisca una perdita di memoria storica preoccupante. Che ne dite?freedom ha scritto:Gli interventi intelligenti ed istruttivi sono sempre ben accetti, anche se OT. Sono le polemiche inutili che non servono a nessuno...
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Re: Via Calegari-Rho al Pizzo del Becco
Mi sembra una buona idea il poter imparare di più sulla roccia su cui posiamo mani e piedi quando arrampichiamo sulle nostre Orobie.lucaserafini ha scritto:Apriamo un thread dedicato alla "geologia arrampicatoria ragionata sulle Orobie brembane"?