Via Clipper all'Alben

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Conca dell'Alben (Oltre il Colle), Sabato 06 Ottobre 2012 - Prealpi Orobie Bergamasche

Via Clipper alla Cima della Croce (Monte Alben)
Partecipanti: Freedom e FrancescoManzoni

Finalmente, dopo due week-end di pausa forzata, si riprende ad arrampicare, e dopo il timido tentativo di tre settimane fa, oggi riusciamo a portare a casa la vetta. La via è di stampo semi-alpinistico in quanto i pochi spit che si trovano in via sono stati posizionati solo dove servono veramente, per il resto ci si affida ad alcune fettucce in clessidre o, se se ne sente il bisogno, alle protezioni veloci (cordini, nut o friend). Questa mattina oltretutto in via c'era il tutto esaurito e quando siamo arrivati alla base della parete alle 9.00 circa, eravamo la coppia n°3. Fortunatamente i ragazzi prima di noi ci hanno ceduto il passo, forse per rispetto dell'età. Alle 11.45 eravamo in vetta in compagnia di una decina di escursionisti. Veloce pranzo e poi giù alla macchina che volevamo andare a dare una occhiata al famoso 'Bottiglione' di Oltre il Colle. Qui abbiamo salito un paio di viette di media difficoltà giusto per chiudere in bellezza la fruttuosa giornata. Se siete in zona, una visita a questo monolito, che più che un bottiglione sembra invece un beeeep, è consigliata.

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La conca dell'Alben alle prime luci del giorno.
Il puntino rosso indica approssimativamente l'attacco della via.

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Arrivo della vecchia seggiovia ormai semi-distrutta.

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Francesco esce sulla cengia alla fine del primo tiro.
Il primo tiro è anche il più lungo (55-60 mt) e il più faticoso per il primo di cordata, in quanto il traverso a metà via costringe la corda ad un frizionamento eccessivo che rende difficile progredire. Rinviare lungo all'inizio e alla fine del traverso oppure attrezzare una sosta intermedia.

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La sosta 3 è in comune con la via Hotel California. Quest'ultima sale verso destra nel canale, mentre la Clipper sale diritta piegando a sinistra dopo alcuni metri.

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Francesco arriva in prossimità della sosta 4.

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Quinto tiro di corda. La via segue lo spigolo sulla sinistra, io viceversa mi sono fatto ingolosire dal passaggio nel canale sotto il grosso masso incastrato. Sconsigliato per via dei detriti e il fondo instabile.

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La cima dell'Arera sbuca dalle nubi.

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Francesco all'arrivo in sosta 5. Da qui con un semplicissimo ultimo tiro seguendo la cresta, ci si porta sotto la croce di vetta.