Carnevale di Valtorta, 2019

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Sabato 9 Marzo 2019 - VALTORTA - Alberghi, appartamenti, ristoranti - Alta Valle Brembana - Alpi Orobie Bergamasche - Escursioni Orobie

Sfilata Carnevale di Valtorta, 2019

Carnevale ambrosiano di Valtorta, maschere e folla - Il carnevale ha ampia celebrazione, non c’è città o paese che non lo proponga, più o meno tutti con le medesime maschere. Nel novero di questi appuntamenti cu sono dei carnevali di caratteristiche particolari e sono quelli legati alle realtà contadine che si celebrano sull’arco delle Alpi e lungo la catena degli Appennini dei quali sono protagonisti il contadino e la sua famiglia o personaggi mitici, e sono questi a fare tradizione e cultura. Il Carnevale di Valtorta entra di diritto in questa ristretta cerchia di manifestazioni carnascialesche che sconfinano nella magia e nel mito, e fa storia, tradiziona e cultura. Ecco dunque ancora una volta un momento di espressione della realtà rurale valtortese, un momento di festa nel quale sono stati coinvolti numerosi escursionisti arrivati quassù per seguire il carnevale ambrosiano che si è formato alla Contrada Cantello dove nel primo pomeriggio, all’arrivo tra gli antichi edifici del “Vecio” e la “egia”, della “meda” e del “barba” e di altri rappresentanti della comunità rurale, improvvisamente sono usciti dal bosco i folletti, i “furcheti” ed è nato il primo girotondo musicato dal Gruppo folk “I Alegher di Dosena”. Un ballo in tondo con i furcheti a tenere lontane le mascherien aliene dalla tradizione –ovvero fatine e quanti altri- e quindi un assaggio di dolciumi offerti dai contradaioli e via nel vagabondaggio per le contrade del paese: il Grasso, Rava, Fornonuovo, la Torre per concludere la festosa e rumorosa camminata nel cuore del capoluogo comunale dove era ad attendere Piero Busi “regista da decenni del carnevale che nell’attesa del corteo ha provveduto ad intrattenere gli ospiti con musiche e dolciumi tra una visita e l’altra all’itinerario museale. Quando tutte le maschere sono arrivate in centro è partita la sarabanda finale con un grande falò, il girotondo, lo spar dei mortaretti, e gli elfi sono tornati nei boschi, Tutto finito? No affatto, perché a chiudere nella massima allegria il carnevale c’è stata la serata nella sala polivalente comunale. Infine un arrivederci al prossimo anno... https://www.valbrembanaweb.com/eventi/M ... evale.html

reportage by Sergio Tiraboschi, Claudio e Gino Galizzi



Video: https://youtu.be/loq9eRUKczk

[lucaserafini]

Bellissimo servizio Gino, complimenti. Vedere che a Valtorta celebrano il Carnevale Ambrosiano invece che quello Romano (cioe' hanno il sabato grasso invece che il martedi' grasso) mi ha riportato alla memoria che esistono alcune Parrocchie nella Diocesi di Bergamo che usano il rito Ambrosiano, tipico della Diocesi di Milano. Queste sono le parrocchie di Averara, Brumano, Cassiglio, Cusio, Ornica, Santa Brigida, Taleggio, Valtorta e Vedeseta.
Capisco le Parrocchie di Caprino, Cisano e Calolzio, che sono nel bacino dell'Adda e appartenevano alla Diocesi di Milano al tempo dei Promessi Sposi (1500), ma perche' quelle dell'alta Valle Brembana lato occidentale si legano alla Diocesi di Milano invece che a quella di Bergamo? Forse qualche storico me lo puo' spiegare.... mi viene in mente una analogia: la Valtellina faceva parte dei Grigioni, cioe' era Svizzera fino alla fine del '700 quando ci volle uno tosto come Napoleone per staccarla dai Grigioni e unificarla alla Repubblica Cisalpina.

Sara' che le montagne uniscono piu' che dividere? Quindi l'alta Valle Brembana di Ovest (Val Taleggio e Val Stabina) stava con Milano...