
La Goggia...
La valle Brembana ha molte montagne calcaree con migliaia di pinnacoli che somigliano a campanili, torri, funghi, ma lo sperone nel fondo della Val Parina ha proprio la sagoma di un ago con tanto di cruna. Per vedere questo ago naturale bisogna entrare per la Val Parina dal fondovalle di Scalvino e percorrere il sentiero CAI 259 per 1 km dal bivio lungo la vecchia ferrovia di esbosco dopo le 2 gallerie e a 100 mt dalla 3° galleria. Il vuoto nel buco della cruna si osserva in inverno quando non c’è vegetazione da monte e guardando a valle.
Alla ricerca di angoli misteriosi, in questo polare inizio di febbraio 2009 ci siamo infilati in val Parina a scrutare la natura. Sempre affascinante percorrere il segnavia CAI 259 con una spolverata di neve. Il campanile della “Goggia” con un fantasma che si agita nella cruna ti invita a meditare a cosa puoi incontrare e cosa hanno visto queste pareti strapiombanti nei secoli. E’ incredibile.... una ferrovia in un posto così inospitale, senza case ne pascoli. Questa strada ferrata è stato costruita alla bocca della Parina.... legna, ghiaia, marmo. Più avanti nella valle addirittura uno sbarramento per l’acqua e i resti di un mulino o meglio di una centralina che azionava la teleferica con tanto di tralicci in ferro per portare fuori dalla valle la legna. Pensate a quale organizzazione e quanto lavoro ed economia hanno realizzato negli anni addietro. Ponti antichi, storie di piene e passerelle in ferro da vedere e raccontare in questo argomento. Con questo servizio proponiamo di raccogliere notizie e pubblicare avvenimenti che non vanno dimenticati…