Carissima mamma,
... qui sono di nuovo in prima linea ed è anche una posizione assai battuta e non c'è da illudersi perchè da un momento all'altro potrebbe arrivare ciò che mi toglie l'esistenza.
Sai che 99,99 volte ci si scappa ma poi quella di cento bisogna fermarsi. Qui tutto è con me: freddo, fame, pidocchi, sacrifici di ogni genere eppure ti giuro che sono sereno come le nottate invernali, sono candido come un giglio, paziente come una mamma.
Angelo Senturini
Inverno 1942/1943 - Ultima lettera di un soldato dal fronte russo, il Ministero della Difesa ha reso noto che il decesso è avvenuto dodici giorni dopo questa missiva.
Tratto dal testo "La Russia: cimitero dei nostri ragazzi - Oltre il Colle 1942-1943 di Serena Pesenti Gritti e Martino Pesenti Gritti
Il Museo del Soldato a Zogno
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Il Museo del Soldato a Zogno
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Re: Museo del Soldato
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Re: Museo del Soldato
Perchè un Museo del Soldato?
Per non dimenticare quei giovani ragazzi che non sono più ritornati alle loro case,
per non dimenticare quelle madri che per lunghi anni hanno aspettato i loro figli "dispersi",
per non dimenticare i campi di prigionia,
per non dimenticare i nostri reduci di guerra,
per non dimenticare i dolori e le pene d'inferno che la guerra si porta con se.
Per guardare avanti ... legati saldamente alle nostre radici storiche.
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Re: Museo del Soldato
Zogno, 27 dicembre 2012
Via Cesare Battisti - L'edificio che ospita il Museo del Soldato, nonchè sede del Gruppo Alpini di Zogno.
Nell’anno 2002 il gruppo Alpini di Zogno guidato dal capogruppo Luigi Garofano, tramite una convenzione con l’Amministrazione Comunale, ristrutturava lo stabile e lasciava la vecchia sede in affitto per una più spaziosa e moderna.
Avendo in magazzino del materiale militare molto importante si decideva di esporlo in una apposita sala, chiamandola “Museo dell’Alpino” (Anche se all’inizio poteva sembrare una definizione esagerata).
Col passare del tempo, grazie al lavoro di tante persone, del consiglio direttivo e del segretario Renato Gherardi, con varie ricerche il museo si ampliava con nuovo materiale, non solo alpino ma di tutti i corpi militari.
Nel giro di pochi mesi venne ribattezzato “Museo del Soldato”. “Non sta certo a noi dirlo –spiega Garofano- ma visti i complimenti di persone competenti ed essendo stato riconosciuto Museo a tutti gli effetti sia dal comune che dalla provincia, penso che l’iniziativa sia molto importante e unica nel suo genere, un esempio per tutta la provincia di Bergamo.
Il materiale è vario, dalle armi alle divise, dai cappelli ai distintivi, alle fotografie e lettere dal fronte. Il fiore all’occhiello –precisa Garofano- sono gli attestati con Croce di guerra dei nostri reduci di tutte le guerre”.
Via Cesare Battisti - L'edificio che ospita il Museo del Soldato, nonchè sede del Gruppo Alpini di Zogno.
Nell’anno 2002 il gruppo Alpini di Zogno guidato dal capogruppo Luigi Garofano, tramite una convenzione con l’Amministrazione Comunale, ristrutturava lo stabile e lasciava la vecchia sede in affitto per una più spaziosa e moderna.
Avendo in magazzino del materiale militare molto importante si decideva di esporlo in una apposita sala, chiamandola “Museo dell’Alpino” (Anche se all’inizio poteva sembrare una definizione esagerata).
Col passare del tempo, grazie al lavoro di tante persone, del consiglio direttivo e del segretario Renato Gherardi, con varie ricerche il museo si ampliava con nuovo materiale, non solo alpino ma di tutti i corpi militari.
Nel giro di pochi mesi venne ribattezzato “Museo del Soldato”. “Non sta certo a noi dirlo –spiega Garofano- ma visti i complimenti di persone competenti ed essendo stato riconosciuto Museo a tutti gli effetti sia dal comune che dalla provincia, penso che l’iniziativa sia molto importante e unica nel suo genere, un esempio per tutta la provincia di Bergamo.
Il materiale è vario, dalle armi alle divise, dai cappelli ai distintivi, alle fotografie e lettere dal fronte. Il fiore all’occhiello –precisa Garofano- sono gli attestati con Croce di guerra dei nostri reduci di tutte le guerre”.
Ultima modifica di Rugetor il giovedì 27 dicembre 2012, 22:54, modificato 2 volte in totale.
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Re: Museo del Soldato
Nel cortiletto esterno un cannone antiaereo svizzero
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Re: Museo del Soldato
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Re: Museo del Soldato
Renato Gherardi mi apre la porta del museo, mi accompagna prima nella sala consiliare del Gruppo Alpini di Zogno, e poi nella sala museale. Mi illustra il lavoro di raccolta e archiviazione di tutto il materiale, si percepisce subito la sua immensa passione per questo museo.
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Re: Museo del Soldato
Benvenuto Alpino nella tua Casa.
Deponi il fardello delle tue pene quotidiane.
Entra sereno.
Nel salire queste scale rifletti i tuoi passi.
Perchè vieni qui? Perche sei dei nostri.
Hai la piuma sul cappello e ne sei fiero.
Salì!
Ti attendono i compagni d'armi in fraterna brigata.
Deponi il fardello delle tue pene quotidiane.
Entra sereno.
Nel salire queste scale rifletti i tuoi passi.
Perchè vieni qui? Perche sei dei nostri.
Hai la piuma sul cappello e ne sei fiero.
Salì!
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Ultima modifica di Rugetor il giovedì 27 dicembre 2012, 20:32, modificato 1 volta in totale.
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Re: Museo del Soldato
La Sala Consiliare.
Qui è presente una ricca raccolta di testi, cimeli vari, fotografie, corrispondenze epistolari, Diplomi d'Onore e documenti di combattenti e reduci.
Qui è presente una ricca raccolta di testi, cimeli vari, fotografie, corrispondenze epistolari, Diplomi d'Onore e documenti di combattenti e reduci.
Ultima modifica di Rugetor il giovedì 27 dicembre 2012, 20:08, modificato 1 volta in totale.
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