Tesori nascosti in Val Brembana: San Giovanni di Cusio
La nostra valle è uno scrigno d'arte e di tesori spesso dimenticati, trascurati, o solamente nascosti... pochi sono quelli conosciuti ed apprezzati, e spesso solo dopo enorme fatica da parte dei restauratori e degli appassionati locali. Come tutte le cose belle questi scrigni devono essere conquistati ma, una volta aperti, la loro bellezza abbaglia per ricchezza, antichità e discrezione. Pochi ne parlano, quasi nessuno li conosce...ma questi siti sono vivi e aspettano solo di essere visitati da qualcuno; poi magari quando arriva lo studioso straniero attirato dalla fama e dalla ricchezza degli impianti pittorici delle nostre chiese trova enormi difficoltà anche solo a farsi aprire un portone e fare qualche fotografie.
Sono simili a fiori nel deserto: nati dopo un fortuito temporale, sbocciano la mattina con mille colori e spesso durano il tempo di un giorno senza essere visti da nessuno; qual'è il loro senso se nessuno li vede? Li vede Dio, e questo gli basta. Le nostre chiesine sono un inno alla divinità eretto dai nostri antenati spesso a prezzo di enormi sacrifici; nonostante questo, spesso gli edifici all'esterno si presentano spogli, introversi..e nulla chiedono in cambio: come i fiori del deserto sono lì aspettando che qualcuno li veda, se nessuno li osserva però non ne dispiacciono molto perché la loro bellezza si basta da sé, per questo non smettono di vivere nemmeno al buio di un portone chiuso.
Il caso di oggi è quello della chiesetta di San Giovanni Battista a Cusio:
