Anche i nostri amici soffrono la gran calura di questi giorni
Per ovviare, in parte,alle fastidiosissime mosche ed ai tafani ricorrono ad un metodo semplice ...
Passano alle terme per un bagno di fango ....
Ecco la femmina , madre del piccolo, "conciata"
Cervo Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Re: Il Cervo in Valle Brembana
GIU' LE MANI DALL'ORSO..
Re: Il Cervo in Valle Brembana
Uno degli aspetti emergenti della sessione di monitoraggio in atto è la constatazione della presenza in zona di un buon numero di animali ......
Come abbiamo visto in precedenza ci sono non meno di due maschi .
L'attenzione ora è stata attirata dal numero di femmine con il piccolo presenti : quante sono?
Dal confronto dell'immagine sotto riportata sembra siano due : valutare per credere.
La distinzione può essere fatta attraverso l'analisi del mantello dei due animali adulti.
La prima femmina ha delle striature scure sul fianco destro ( una ben evidente sulla coscia ). Queste striature si vedono bene anche su altre foto fatte anche a distanza di giorni e sono "vuoti" di pelo permanenti ...
La seconda femmina con piccolo non ha le striature nere ma ha delle macchie bianche (pomellature) sulla coscia posteriore
La presenza della "pomellatura" è confermata da altri scatti fatti sia successivamente che antecedentemente alla data indicata .
Con buona sicurezza possiamo dire di essere di fronte a due femmine che sono accompagnate da un piccolo ciascuna
Come abbiamo visto in precedenza ci sono non meno di due maschi .
L'attenzione ora è stata attirata dal numero di femmine con il piccolo presenti : quante sono?
Dal confronto dell'immagine sotto riportata sembra siano due : valutare per credere.
La distinzione può essere fatta attraverso l'analisi del mantello dei due animali adulti.
La prima femmina ha delle striature scure sul fianco destro ( una ben evidente sulla coscia ). Queste striature si vedono bene anche su altre foto fatte anche a distanza di giorni e sono "vuoti" di pelo permanenti ...
La seconda femmina con piccolo non ha le striature nere ma ha delle macchie bianche (pomellature) sulla coscia posteriore
La presenza della "pomellatura" è confermata da altri scatti fatti sia successivamente che antecedentemente alla data indicata .
Con buona sicurezza possiamo dire di essere di fronte a due femmine che sono accompagnate da un piccolo ciascuna
GIU' LE MANI DALL'ORSO..
Re: Il Cervo in Valle Brembana
Settimana scorsa sono finiti sotto alle auto un altro paio di Cervi nella zona della Piana di Scalvino come riportato dalla notizia linkata
http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... #more-4215
L'investimento di Cervi in questo tratto di strada è abbastanza frequente. Sono animali che si spostano dal complesso forestale della Val Parina-M.Menna al complesso forestale del Venturosa-Cancervo.
Questo spostamento ciclico è del tutto normale e naturale. Ne è la riprova l'alto numero di investimenti avvenuti in questi anni.
Si può affermare che la Piana di Scalvino è attraversata da un "autostrada ungulatesca"
E ' un sentiero naturale che quasi utti gli animali utilizzano: in futuro anche il nostro amico Orso potrebbe utilizzare questa "autostrada" per spostarsi .......
Il problema, tanto per ritornare a bomba sul argomento iniziale , è che "l'autostrada ungulatesca" interferisce con la "nostra S.S. 470" di Valle.
A questo punto mi chiedo quanto dovremo aspettare per vedere realizzata in loco una struttura di questo tipo ....
Vi state chiedendo che cosa è?
Un ponte ?
No , è una cosa molto più semplice ed attinente a quanto stiamo discutendo . E' un sovrappasso per fauna selvatica, ovvero un ponte per far passare la fauna da un lato all'altro della strada evitando che questa venga investita sulla strada. Chi ha percorso un po' l'Europa in autostrada ne avrà viste un po' dappertutto di queste strutture che però possono essere confuse con dei normalissimi ponti..
Questo è stato fotografato in Austria sul confine con la Germania...
Un paio di strutture di questo tipo , che secondo me non costano neanche uno sproposito, andrebbero realizzate anche nella Piana di Scalvino.
L'opera potrebbe essere realizzata stabilendo una collaborazione economica fra Comunita Montana Valle Brembana , Provincia di Bergamo , Comprensorio Alpino di Caccia della Valle Brembana , Parco delle Orobie , ecc...
Vi pare impossibile ?
O dobbiamo aspettare che ci scappi il morto prima di iniziare a parlarne seriamente ?
http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... #more-4215
L'investimento di Cervi in questo tratto di strada è abbastanza frequente. Sono animali che si spostano dal complesso forestale della Val Parina-M.Menna al complesso forestale del Venturosa-Cancervo.
Questo spostamento ciclico è del tutto normale e naturale. Ne è la riprova l'alto numero di investimenti avvenuti in questi anni.
Si può affermare che la Piana di Scalvino è attraversata da un "autostrada ungulatesca"
E ' un sentiero naturale che quasi utti gli animali utilizzano: in futuro anche il nostro amico Orso potrebbe utilizzare questa "autostrada" per spostarsi .......
Il problema, tanto per ritornare a bomba sul argomento iniziale , è che "l'autostrada ungulatesca" interferisce con la "nostra S.S. 470" di Valle.
A questo punto mi chiedo quanto dovremo aspettare per vedere realizzata in loco una struttura di questo tipo ....
Vi state chiedendo che cosa è?
Un ponte ?
No , è una cosa molto più semplice ed attinente a quanto stiamo discutendo . E' un sovrappasso per fauna selvatica, ovvero un ponte per far passare la fauna da un lato all'altro della strada evitando che questa venga investita sulla strada. Chi ha percorso un po' l'Europa in autostrada ne avrà viste un po' dappertutto di queste strutture che però possono essere confuse con dei normalissimi ponti..
Questo è stato fotografato in Austria sul confine con la Germania...
Un paio di strutture di questo tipo , che secondo me non costano neanche uno sproposito, andrebbero realizzate anche nella Piana di Scalvino.
L'opera potrebbe essere realizzata stabilendo una collaborazione economica fra Comunita Montana Valle Brembana , Provincia di Bergamo , Comprensorio Alpino di Caccia della Valle Brembana , Parco delle Orobie , ecc...
Vi pare impossibile ?
O dobbiamo aspettare che ci scappi il morto prima di iniziare a parlarne seriamente ?
Ultima modifica di Subiot il mercoledì 19 novembre 2008, 10:15, modificato 1 volta in totale.
GIU' LE MANI DALL'ORSO..
Re: Il Cervo in Valle Brembana
sovrappasso per la fauna?
sinceramente mi son sempre chiesto, e sono sicuro che Subiot saprà rispondermi, se poi questo "ponti faunistici" verrebbero poi effettivamente utilizzati...
la strada più veloce (e quindi forse più logica) sarebbe comunque l'attraversamento della carreggiata, o sbaglio?
oppure gli ungulati sarebbero invogliati a calpestare erba piuttosto che l'asfalto?
o più semplicemente le bestie sono più ligie al codice della strada (che bestie teutoniche che ci sono ...) degli umani latini?
Ringrazio anticipatamente la risposta (Subiot o chiunque altro)
sinceramente mi son sempre chiesto, e sono sicuro che Subiot saprà rispondermi, se poi questo "ponti faunistici" verrebbero poi effettivamente utilizzati...
la strada più veloce (e quindi forse più logica) sarebbe comunque l'attraversamento della carreggiata, o sbaglio?
oppure gli ungulati sarebbero invogliati a calpestare erba piuttosto che l'asfalto?
o più semplicemente le bestie sono più ligie al codice della strada (che bestie teutoniche che ci sono ...) degli umani latini?
Ringrazio anticipatamente la risposta (Subiot o chiunque altro)
Bashir.it
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Se sono in linea, purtroppo non sono qui
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Re: Il Cervo in Valle Brembana
Notizia fondata ...
L'anno scorso ci fu una femmina che partori' sul lato zognese dello Zucco. Venne avvistata nel mese di Ottobre.
Tutta la catena montuosa Zucco-Cerro-Foldone-Catel Regina- Sornadello è idonea ad ospitare la specie che è presente con un nucleo sempre più consistente. Nella zona di Alino (San Pellegrino) un gruppo di alcuni individui staziona durante il periodo invernale sul versante soleggiato che guarda verso S.Pellegrino. Ogni tanto si spostano qua e la' .. a seconda della ...luna..
L'anno scorso ci fu una femmina che partori' sul lato zognese dello Zucco. Venne avvistata nel mese di Ottobre.
Tutta la catena montuosa Zucco-Cerro-Foldone-Catel Regina- Sornadello è idonea ad ospitare la specie che è presente con un nucleo sempre più consistente. Nella zona di Alino (San Pellegrino) un gruppo di alcuni individui staziona durante il periodo invernale sul versante soleggiato che guarda verso S.Pellegrino. Ogni tanto si spostano qua e la' .. a seconda della ...luna..
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Re: Il Cervo in Valle Brembana
Il camoscio no sicuramente perchè le ho ancora viste..(Propio quel giorno ne ho visti 5!!!)O un cinghiale??Ma per me ancora tropppo piccole però bo!!!
"E' il nostro coraggio a decidere il confine tra il possibile e l'impossibile" "Bruno Tassi-Camos"
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Re: Il Cervo in Valle Brembana
Che bello, che bello...bellissimo...senza parole.
Il bello è che, se lo dico in giro, non ci crede nessuno che in valle ci sono animali così splendidi...facciamolo sapere in giro! Facciamo sapere che la nostra Valle Brembana è così meravigliosa.
PS. bella anche la colonna sonora, mi pare una canzone dei Pearl Jam..Cllocate, mi puoi dire il titolo? Anche in MP al massimo.
Il bello è che, se lo dico in giro, non ci crede nessuno che in valle ci sono animali così splendidi...facciamolo sapere in giro! Facciamo sapere che la nostra Valle Brembana è così meravigliosa.
PS. bella anche la colonna sonora, mi pare una canzone dei Pearl Jam..Cllocate, mi puoi dire il titolo? Anche in MP al massimo.
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
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Re: Il Cervo in Valle Brembana
Eccezionale!!! Rinnovo i miei ormai usuali complimenti.
State diventando gli Starsky & Hutch della valle, non v'e' animale (a quattro zampe) che possa sfuggire alle vostre ricerche.
State diventando gli Starsky & Hutch della valle, non v'e' animale (a quattro zampe) che possa sfuggire alle vostre ricerche.
Re: Il Cervo in Valle Brembana
Innazitutto complimenti a cllocate per l'ottimo lavoro di "montaggio" realizzato e per l'estremo interesse dimostrato in questi tempi per il fototrappolaggio e più in generale tutti gli dobbiamo un grosso ringraziameeto per il costante impegno nella divulgazione delle cose belle della nostra valle.
E i Cervi che avete visto sono sicuramente una delle tante cose belle della Valle Brembana. E la cosa non è che agli inizi ....
Passiamo alla descrizione tecnica di quanto realizzato.
Non ci crederete ma i filmati sono stati realizzati a pochi metri da un nucleo di case di una delle tante frazioni che punteggiano il territorio. Non ne sveliamo l'esatta ubicazione per non fornire importanti nozioni a personaggi che potrebbero utilizzarle in maniera distorta (leggasi bracconaggio)
Sicuramente forniremo tutte le coordinate di localizzazione alla Polizia Provinciale dimodochè questa abbia gli opportuni elementi di valutazione della situazione.
Le nuove foto trappole sono attive da circa un mesetto, con fortune alterne, e questi sono i primi filmati fatti a della fauna selvatica ...
La prima cosa interessante da notare è che gli animali sono assolutamente indifferenti all'apparecchiatura , come si vede infatti all'attivazione del fascio di infrarossi questi continuano ad alimentarsi come se nulla succedesse.
Diciamo anche che il periodo per il loro monitoraggio non è dei migliori, infatti i Cervi ( ma anche gli altri ungulati ) in questo periodo si muovono pochissmo per non disperdere energie fisiche in maniera inutile. In questo perido di carenza di alimenti e di freddo intenso la loro strategia di sopravvivenza, sviluppata nel corso dei millenni , li induce a restare immobili quanto più possibile ed andare alla ricerca di alimenti solo per lo stretto necessario. Sopravvivono alla carenza solo grazie all'accumulo di grasso sottocutaneo che hanno realizzato con l'alimentazione assunta nella parte terminale dell'estate.
Avevamo preparato un po' di mais ma a quanto pare l'hanno disdegnato : la ragione principale del rifiuto potrebbe essere quella che l'edera, di cui si vede si stanno alimentando, è ritenuta più interessante ... E' un alimento che trovano in abbondanza nei nostri boschi e quindi sono più attratti da essa che da altri alimenti "artificiali" ( non esistono coltivazioni di mais nella zona ...)
Infine c'è da fare due ragionamenti sui due animali : perchè due maschi ? Innazitutto il Cervo , come il Capriolo, in questo periodo dell'anno attraversa una fase biologica definita "fase indifferente". Significa che i cervi non sono in competizione nè territoriale e neppure alimentare. L'unica loro preoccupazione è quella di passare indenni l'inverno . Se i due si fossero incontarti un tre mesi fa sarebbero state cornate della miseria per il dominio dell'harem . In questo periodo invece gli animali collaborano fra di loro per far fronte alle intemperie e ai predatori ( quattro occhi ci vedono meglio di due ..)
Da una prima analisi i due animali sembrano avere la stessa età e quindi appartengono allo stesso livello gerarchico e questo spiega, in parte, il fatto che si muovono assieme..
Ci sarebbero ancora tanti ragionamenti da fare , ma li lasciamo alla prossima occasione ......
Un doveroso ringraziamneto anche all'amico Giancarlo che collabora fattivamente con l'OFC
P.S. : ieri ho acquisito filmati su Volpi e Caprioli fatti da un amico che andranno in onda prossimamente su questi teleschermi
E i Cervi che avete visto sono sicuramente una delle tante cose belle della Valle Brembana. E la cosa non è che agli inizi ....
Passiamo alla descrizione tecnica di quanto realizzato.
Non ci crederete ma i filmati sono stati realizzati a pochi metri da un nucleo di case di una delle tante frazioni che punteggiano il territorio. Non ne sveliamo l'esatta ubicazione per non fornire importanti nozioni a personaggi che potrebbero utilizzarle in maniera distorta (leggasi bracconaggio)
Sicuramente forniremo tutte le coordinate di localizzazione alla Polizia Provinciale dimodochè questa abbia gli opportuni elementi di valutazione della situazione.
Le nuove foto trappole sono attive da circa un mesetto, con fortune alterne, e questi sono i primi filmati fatti a della fauna selvatica ...
La prima cosa interessante da notare è che gli animali sono assolutamente indifferenti all'apparecchiatura , come si vede infatti all'attivazione del fascio di infrarossi questi continuano ad alimentarsi come se nulla succedesse.
Diciamo anche che il periodo per il loro monitoraggio non è dei migliori, infatti i Cervi ( ma anche gli altri ungulati ) in questo periodo si muovono pochissmo per non disperdere energie fisiche in maniera inutile. In questo perido di carenza di alimenti e di freddo intenso la loro strategia di sopravvivenza, sviluppata nel corso dei millenni , li induce a restare immobili quanto più possibile ed andare alla ricerca di alimenti solo per lo stretto necessario. Sopravvivono alla carenza solo grazie all'accumulo di grasso sottocutaneo che hanno realizzato con l'alimentazione assunta nella parte terminale dell'estate.
Avevamo preparato un po' di mais ma a quanto pare l'hanno disdegnato : la ragione principale del rifiuto potrebbe essere quella che l'edera, di cui si vede si stanno alimentando, è ritenuta più interessante ... E' un alimento che trovano in abbondanza nei nostri boschi e quindi sono più attratti da essa che da altri alimenti "artificiali" ( non esistono coltivazioni di mais nella zona ...)
Infine c'è da fare due ragionamenti sui due animali : perchè due maschi ? Innazitutto il Cervo , come il Capriolo, in questo periodo dell'anno attraversa una fase biologica definita "fase indifferente". Significa che i cervi non sono in competizione nè territoriale e neppure alimentare. L'unica loro preoccupazione è quella di passare indenni l'inverno . Se i due si fossero incontarti un tre mesi fa sarebbero state cornate della miseria per il dominio dell'harem . In questo periodo invece gli animali collaborano fra di loro per far fronte alle intemperie e ai predatori ( quattro occhi ci vedono meglio di due ..)
Da una prima analisi i due animali sembrano avere la stessa età e quindi appartengono allo stesso livello gerarchico e questo spiega, in parte, il fatto che si muovono assieme..
Ci sarebbero ancora tanti ragionamenti da fare , ma li lasciamo alla prossima occasione ......
Un doveroso ringraziamneto anche all'amico Giancarlo che collabora fattivamente con l'OFC
P.S. : ieri ho acquisito filmati su Volpi e Caprioli fatti da un amico che andranno in onda prossimamente su questi teleschermi
GIU' LE MANI DALL'ORSO..