sabato 5 maggio Alta Valle Brembana - Prealpi Orobiche
La scilla bifolia albina
Ciao, nonostante le condizioni del tempo "orribilis"..... (o belle per qlc) giretto alla Ca S.Marco, neve.. gelo... pioggia non hanno piegato la resistenza di queste piccole amarillidacee. Di sicuro ieri non c'erano le condizioni ideali per fotografare... ma ero li e ma sono stato ripagato dalla vista di alcuni esemplari albini abbastanza rari
Questa bulbosa, dai fiori azzurri disposti in infiorescenza apicale, cresce all’inizio della primavera nelle radure dei boschi e nelle praterie alpine fino a 2000 metri, spesso al margine delle nevi in scioglimento. Il nome del genere σκίλλα (leggi schílla) è di origine greca e indicava allora una sorta di cipolla ricordata da Pitagora, che l’appendeva sopra la porta d’ingresso della casa come rimedio per tutti i mali; Plinio [Storia naturale, libro XIX (30), 93] la cita invece in modo generico per le sue proprietà terapeutiche. Linneo nel 1753 ha reimpiegato questo nome antico per formare il primo termine del binomio scientifico della scilla silvestre, perchè anch’essa ha un bulbo sotterraneo sferico piriforme, simile ad una piccola cipolla, come tutte le piante bulbose del suo genere; inoltre, poichè possiede soltanto due foglie basali, ha utilizzato questa caratteristica per coniare il secondo termine del binomio scientifico (in latino bi = due + folia = foglia), cioè il nome della specie.
Flora Orobie: la Scilla Bifolia albina
- mariolu
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Flora Orobie: la Scilla Bifolia albina
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