Il genere Scilla comprende un centinaio di specie bulbose perenni diffuse nelle regioni temperate di Europa e Asia, alcune specie sono spontanee in Italia. Vegetano nei boschi, nei prati subalpini e sulle rive dei mari. Hanno foglie basali lunghe e sottili e infiorescenze di fiori generalmente di color azzurro, ma, a volte, bianchi, rosa o porpora. La maggior parte sono primaverili e poche autunnali.
Scilla bifolia L.
NOMI ITALIANI: scilla silvestre, giacinto selvatico, giacinto turchino.
Tassonomia
Ordine:Liliales (Asparagales)
Famiglia:Liliaceae (hyacinthaceae)
Scilla bifolia, il giacinto selvatico
- moxer
- Messaggi: 2029
- Iscritto il: giovedì 12 febbraio 2009, 18:19
- Località: Ponte S. Pietro (BG) 224 m.s.l.m.
Scilla bifolia, il giacinto selvatico
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Albert Einstein
Albert Einstein
- moxer
- Messaggi: 2029
- Iscritto il: giovedì 12 febbraio 2009, 18:19
- Località: Ponte S. Pietro (BG) 224 m.s.l.m.
Re: Scilla bifolia
Etimologia
Il nome generico Scilla venne attribuito da Linneo in riferimento al nome con cui i greci(skilla, citata da Teofrasto e Dioscoride) e successivamente i latini (scilla, citate da Virgilio e Plinio il Vecchio) chiamavano alcune piante bulbifere che crescevano in vicinanza del mare, descrivendole come "cipolle marine". linneo nel 1753 ha reimpiegato questo nome antico per formare il primo termine del binomio scientifico della scilla silvestre, perchè anch'essa ha un bulbo sotterraneo sferico piriforme, simile ad una cipolla, come tutte le piante bulbose del suo genere; inoltre, poichè possiede soltanto due foglie basali, ha utilizzato questacaratteristicas per coniare il secondo termine del binomio scientifico (in latino bi=due + folia=foglia), cioè il nome della specie.
Non esiste alcun legame con l'omonimo (in italiano) mostro marino, che in latino è chiamato Scylla.
Il nome generico Scilla venne attribuito da Linneo in riferimento al nome con cui i greci(skilla, citata da Teofrasto e Dioscoride) e successivamente i latini (scilla, citate da Virgilio e Plinio il Vecchio) chiamavano alcune piante bulbifere che crescevano in vicinanza del mare, descrivendole come "cipolle marine". linneo nel 1753 ha reimpiegato questo nome antico per formare il primo termine del binomio scientifico della scilla silvestre, perchè anch'essa ha un bulbo sotterraneo sferico piriforme, simile ad una cipolla, come tutte le piante bulbose del suo genere; inoltre, poichè possiede soltanto due foglie basali, ha utilizzato questacaratteristicas per coniare il secondo termine del binomio scientifico (in latino bi=due + folia=foglia), cioè il nome della specie.
Non esiste alcun legame con l'omonimo (in italiano) mostro marino, che in latino è chiamato Scylla.
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Albert Einstein
Albert Einstein
- moxer
- Messaggi: 2029
- Iscritto il: giovedì 12 febbraio 2009, 18:19
- Località: Ponte S. Pietro (BG) 224 m.s.l.m.
Re: Scilla bifolia
Descrizione
Pianta completamente glabra, bulbosa perenne, alta fino a 25 cm, con bulbo sferico-ellissoidale, profondamente interrato (fino a oltre 20 cm). Scapo fiorale eretto.
Foglie
le foglie, generalmente 2, sono radicali, lunghe, strette e concave all'apice, di colore verde brillante, con base avvolgente lo scapo fiorale a circa 1/3-1/2 della sua altezza e guaine sovrapposte. Si osservano a volte foglie in sovrannumero, che sono però originate da un secondo bulbo; compaiono prima della fioritura.
Pianta completamente glabra, bulbosa perenne, alta fino a 25 cm, con bulbo sferico-ellissoidale, profondamente interrato (fino a oltre 20 cm). Scapo fiorale eretto.
Foglie
le foglie, generalmente 2, sono radicali, lunghe, strette e concave all'apice, di colore verde brillante, con base avvolgente lo scapo fiorale a circa 1/3-1/2 della sua altezza e guaine sovrapposte. Si osservano a volte foglie in sovrannumero, che sono però originate da un secondo bulbo; compaiono prima della fioritura.
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Albert Einstein
Albert Einstein
- moxer
- Messaggi: 2029
- Iscritto il: giovedì 12 febbraio 2009, 18:19
- Località: Ponte S. Pietro (BG) 224 m.s.l.m.
Re: Scilla bifolia
Fiori
Da 3 a 8-10 fiori riuniti in racemi apicali con pedicelli aricolati decrescenti di dimensioni dalla base verso l'apice delle infiorescenze. Perigonio di colore blu acceso, lilla e raramente bianco o porporino, con un diametro di 10-15 mm, con 6 tepali patenti, talvolta eretti, liberi o appena saldati alla base; stami 6, con filamenti concolore ai tepali e antere blu scuro, bianche negli esemplari apocromici; ovario bislungo arrotondato, con stima capitato.
foto by mariolu
Da 3 a 8-10 fiori riuniti in racemi apicali con pedicelli aricolati decrescenti di dimensioni dalla base verso l'apice delle infiorescenze. Perigonio di colore blu acceso, lilla e raramente bianco o porporino, con un diametro di 10-15 mm, con 6 tepali patenti, talvolta eretti, liberi o appena saldati alla base; stami 6, con filamenti concolore ai tepali e antere blu scuro, bianche negli esemplari apocromici; ovario bislungo arrotondato, con stima capitato.
foto by mariolu
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Albert Einstein
Albert Einstein
- moxer
- Messaggi: 2029
- Iscritto il: giovedì 12 febbraio 2009, 18:19
- Località: Ponte S. Pietro (BG) 224 m.s.l.m.
Re: Scilla bifolia
Frutti
Il frutto è una capsula triloculare, trivalve, contenente parecchi semi rotondi.
Habitat e periodo di fioritura
Questa bulbosa è presente su tutto il territorio italiano. Fiorisce da marzo a maggio, preferisce ambienti ombrosi e freschi, al limitare di boschi freschi, faggete e nelle praterie dalla pianura fino a 2000mt, spesso al margine delle nevi in scioglimento.
Il frutto è una capsula triloculare, trivalve, contenente parecchi semi rotondi.
Habitat e periodo di fioritura
Questa bulbosa è presente su tutto il territorio italiano. Fiorisce da marzo a maggio, preferisce ambienti ombrosi e freschi, al limitare di boschi freschi, faggete e nelle praterie dalla pianura fino a 2000mt, spesso al margine delle nevi in scioglimento.
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Albert Einstein
Albert Einstein
- moxer
- Messaggi: 2029
- Iscritto il: giovedì 12 febbraio 2009, 18:19
- Località: Ponte S. Pietro (BG) 224 m.s.l.m.
Re: Scilla bifolia
Uso Alimentare
Non si conoscono usi alimentari della pianta. i bulbi sono tossici per ingestione.
Uso farmacologico e medicina alternativa
I glucosi contenuti nei bulbi sono cardiotonici ed agiscono sul cuore con lo stesso meccanismo della digitale, ma con il vantaggio di un azione più rapida e di una scarsa tendenza all'accumulo. Esercitano anche una potente azione diuretica. La piana non è tuttavia iscritta nella farmacopea ufficiale, quindi è bene astenersi dall'utilizzo medico.
Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto controllo medico.
Non si conoscono usi alimentari della pianta. i bulbi sono tossici per ingestione.
Uso farmacologico e medicina alternativa
I glucosi contenuti nei bulbi sono cardiotonici ed agiscono sul cuore con lo stesso meccanismo della digitale, ma con il vantaggio di un azione più rapida e di una scarsa tendenza all'accumulo. Esercitano anche una potente azione diuretica. La piana non è tuttavia iscritta nella farmacopea ufficiale, quindi è bene astenersi dall'utilizzo medico.
Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto controllo medico.
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Albert Einstein
Albert Einstein
- moxer
- Messaggi: 2029
- Iscritto il: giovedì 12 febbraio 2009, 18:19
- Località: Ponte S. Pietro (BG) 224 m.s.l.m.
Re: Scilla bifolia
Curiosità
Plutarco riferì che gli Ateniesi paragonarono il capo di Pericle al bulbo della Scilla. Teofrasto sostenne che i superstiziosi piantavano le Scille davanti alle porte di casa credendo che allontanassero malefici e magie. Il valore simbolico attribuito alle Scille in genere è quello di richiamo alla realtà, di appello al calore dei sentimenti e di ammonimento per chi si lascia distrarre da false promesse; mentre i cultori delle arti magiche continuano a ritenere che questi fiori siano in grado di fornire protezione nelle avversità e di garanrire salute e giovinezza.
Informazione tratte quasi per intero da :http://www.funghiitaliani.it/
Plutarco riferì che gli Ateniesi paragonarono il capo di Pericle al bulbo della Scilla. Teofrasto sostenne che i superstiziosi piantavano le Scille davanti alle porte di casa credendo che allontanassero malefici e magie. Il valore simbolico attribuito alle Scille in genere è quello di richiamo alla realtà, di appello al calore dei sentimenti e di ammonimento per chi si lascia distrarre da false promesse; mentre i cultori delle arti magiche continuano a ritenere che questi fiori siano in grado di fornire protezione nelle avversità e di garanrire salute e giovinezza.
Informazione tratte quasi per intero da :http://www.funghiitaliani.it/
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Albert Einstein
Albert Einstein
- moxer
- Messaggi: 2029
- Iscritto il: giovedì 12 febbraio 2009, 18:19
- Località: Ponte S. Pietro (BG) 224 m.s.l.m.
Re: Scilla bifolia
varietà bianca
foto by mariolu
foto by mariolu
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Albert Einstein
Albert Einstein
- moxer
- Messaggi: 2029
- Iscritto il: giovedì 12 febbraio 2009, 18:19
- Località: Ponte S. Pietro (BG) 224 m.s.l.m.
Re: Scilla bifolia
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Albert Einstein
Albert Einstein