Inaugurazione della Green House
Per green house si intende una costruzione che può essere ad uso residenziale o pubblico che risponde alle esigenze energetiche con fonti assolutamente ecocompatibili. La Valle Brembana l’ha realizzata primo ente pubblico in Italia con la ristrutturazione dell’edificio dell’area industriale di Via Locatelli a Zogno che un tempo ospitò gli uffici della Falck e quindi la sede del distaccamento di valle dei Vigili del Fuoco. L’edificio recuperato energeticamente e funzionalmente ospiterà tra l’altro la sede della Conferenza dei sindaci e del GAL ed ancora un incubatore d’impresa nel quale si potranno formare professionalmente giovani interessati al discorso delle energie alternative ed ecocompatibili. Il costo della realizzazione è stato di 2 milioni e 100 mila euro derivanti dall’Unione europea tramite Regione Lombardia, dal Gruppo di azione locale GAL di Valle Brembana, del Consorzio BIM dei fiumi Brembo e Serio e della Comunità montana di Valle Brembana, nell’ambito del Patto dei sindaci voluto dall’Unione europea cui i comuni brembani hanno aderito. “E’ stato un atto di coraggio di tali enti pubblici che primi in Italia e con lungimiranza hanno saputo cogliere una opportunità preziosa da sfruttare in futuro –ha osservato Antonello Pezzini componente del Comitato per lo sviluppo economico e sociale che ha personalmente operato per l’acquisizione della risorsa economica- nell’ottica della formazione di giovani operatori del settore energetico ecocompatibile. Sono le figure professionali emergenti delle quali il mercato del lavoro avrà sempre più bisogno”.
Ha curato l’organizzazione della cerimonia di inaugurazione della realizzazione il presidente della Comunità montana di Valle Brembana Alberto Mazzoleni che ha voluto ribadire il concetto espresso da Pezzini. Lo stesso presidente ha proceduto insieme al sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti ed a Jonathan Lobati in rappresentanza del presidente della Provincia Matteo Rossi al taglio del nastro inaugurativo. La folla dei presenti comprendente i sindaci della valle, autorità militari e cittadini è stata salutata nella sala grande dell’edificio dal presidente Mazzoleni e quindi da autorità pubbliche tra le quali i consiglieri regionali Lara Magoni e Mario Barboni ed il presidente del BIM Carlo Personeni. Il progetto del recupero è stato illustrato dallo staff tecnico con referente il tecnico comunitario Angelo Gotti. Hanno quindi svolto relazioni specifiche Antonello Pezzini, il coordinatore del Patto dei sindaci Denis Flaccadori che ha presentato il Progetto Faber afferente al risparmio energetico ecocompatibile per i comuni aderenti e l’assessore regionale Claudia Terzi che ha reso note le azioni che Regione Lombardia sta mettendo in atto per il settore energetico. E’ seguita la visita alla struttura che si presenta quantomai funzionale nonché elegante con conclusione della cerimonia con un buffet strettamente a base di prodotti tipici della Valle Brembana. La valle e la comunità brembana hanno dunque una nuova casa che potrà essere un esempio per gli enti pubblici e nel contempo per i privati intenzionati alla ristrutturazione degli edifici di proprietà. “Vogliamo invitare amministratori e cittadini ad una visita a questa realizzazione comunitaria –ha osservato Mazzoleni- nella convinzione che ne potranno trarre indicazioni per eventuale progetti di ristrutturazione. Questa è la prima realizzazione della Comunità nel discorso del Patto dei sindaci, altre ne sono in progetto per il futuro”.
reportage by Sergio Tiraboschi, Gaetano Bonaldi e Gino Galizzi
